Di recente, il celebre investitore Warren Buffett ha fatto una scelta curiosa in merito alle azioni USA da tenere in portafoglio.
Questa scelta curiosa però potrebbe dare i suoi frutti, dato che stanno iniziando a circolare previsione constructive in merito.
Le azioni USA scelte da Warren Buffett
Buffett è il CEO di Berkshire Hathaway, diventata ormai sotto la sua guida una delle principali holding al mondo nel settore degli investimenti.
Uno dei titoli che Berkshire Hathaway deteneva da tempo in portafoglio period quello di Apple, ovvero la società più capitalizzata al mondo con oltre 3.300 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato.
A giugno di quest’anno però Warren Buffett ha deciso di far vendere azioni Apple alla sua Berkshire Hathaway per acquistare un altro titolo.
Si trattava di Occidental Petroleum (OXY), di cui Berkshire Hathaway acquistò più di due milioni e mezzo di azioni investendo più di 150 milioni di dollari.
Apple e OXY
I dati pubblici più aggiornati dicono che a high-quality giugno Berkshire Hathaway possedeva ancora 400 milioni di azioni Apple, per un totale di circa 88 miliardi di dollari.
Al contempo possedeva più di 255 milioni di azioni di Occidental Petroleum, per un valore di 14 miliardi di dollari.
Il fatto è che Berkshire Hathaway ha continuato a rastrellare azioni OXY anche dopo il primo acquisto di 2,5 milioni di azioni, e nonostante il loro prezzo sia sceso dai 59,6$ di giugno fino ai 55,9$ di oggi, il valore complessivo dell’investimento cresceva, alla luce dei nuovi acquisti.
Inoltre va considerato che il prezzo attuale delle azioni Apple di 221$ è vicino ai massimi storici, toccati a luglio sopra i 237$, a che Berkshire Hathaway ha venduto poco prima che arrivassero per l’appunto ai massimi.
Ciò però non toglie che, per quanto se ne sa, la società attualmente possiede ancora 400 milioni di azioni Apple, del valore complessivo di sei volte superiore al valore delle azioni OXY che ha in portafoglio.
L’andamento in borsa di Occidental Petroleum
Il titolo OXY è sbarcato in borsa negli anni ’60 del secolo scorso. Fino però al 2005 il suo prezzo non aveva mai superato i 30$.
Il massimo storico assoluto lo raggiunse nel 2011, sopra i 113$, ovvero dieci anni prima della grande bullrun del 2021.
Infatti nel corso di quell’ultima grande bullrun period tornato solamente sopra i 30$, dopo essere sceso addirittura sotto i 9$ nel 2020.
Ma a quel punto la corsa di OXY non period finita, dato che nel 2022 tornò sopra i 60$.
Ormai è da due anni e mezzo che il prezzo delle azioni OXY oscilla attorno a questa soglia.
Occidental Petroleum Company è una compagnia petrolifera statunitense fondata nel 1920 in Texas, e che opera anche in Medio Oriente, Africa del Nord e Sud America, oltre che negli USA.
Ha un fatturato che supera i 26 miliardi di dollari, e possiede più di 75 miliardi di dollari di asset. In borsa capitalizza circa 50 miliardi di dollari, ovvero più di 65 volte meno di Apple.
Ormai il suo primo azionista è diventata proprio Berkshire Hathaway, tanto che la holding ormai di fatto controlla la società, pur non avendone il possesso completo.
Le previsioni sulle azioni USA scelte da Warren Buffett
Dato che dopo l’acquisto delle azioni da parte di Berkshire Hathaway il prezzo del titolo OXY in borsa è sceso, c’è chi ha già iniziato a ritenere fallimentare questa iniziativa di Warren Buffett.
Non bisogna però dimenticarsi che Buffett non è uno speculatore, ma un investitore a lungo termine, quindi il suo orizzonte temporale è di diversi anni, o addirittura decenni, nonostante lui ormai abbia superato abbondantemente la novantina.
Occidental Petroleum è comunque un nome di spicco tra le principali società petrolifere degli USA, perchè è una società di peso specializzata soprattutto in componenti correlati all’esplorazione ed allo sviluppo di impianti di estrazione di petrolio e fuel.
Stando advert una recente previsione, non solo a breve termine il prezzo del titolo OXY potrebbe tornare sopra i 65$, ma nei prossimi 12 mesi potrebbe persino tornare sopra gli 85$.
Il prezzo di acquisto di Berkshire Hathaway è stato inferiore a 65$, quindi se queste previsioni si avverassero la scelta di Warren Buffett si rivelerebbe buona.
Il prezzo del petrolio
Alla base di questo state of affairs c’è anche e soprattutto l’ipotesi di un aumento del prezzo del petrolio.
In un momento difficile come questo, per gli equilibri geopolitici in Medio Oriente, si sta diffondendo la paura che il prezzo del petrolio possa salire ulteriormente, dato che l’Iran è un grande esportatore, e nel caso venisse coinvolto in una guerra potrebbe essere costretto a ridurre di molto le esportazioni, riducendo l’offerta di petrolio sui mercati mondiali.
Il prezzo del petrolio greggio WTI advert inizio anno period di 72$ al barile, ma advert aprile aveva superato gli 87$.
Da allora prima è sceso fino ai 66$ della prima metà di settembre, e poi è rimbalzato fino agli attuali 76$.
In questo momento non è per nulla assurdo immaginare che possa tornare sopra gli 80$, o anche sopra gli 85$, e dato che due anni fa salì anche sopra i 120$, a causa della guerra tra Russia ed Ucraina, non è nemmeno assurdo che nei prossimi mesi o anni possa salire ulteriormente.
Evidentemente Buffett immagina che lo state of affairs sarà questo, e che un aumento significativo del prezzo del petrolio possa favorire anche la crescita di produzione e di valore delle aziende petrolifere come la Occidental Petroleum.