Curiosa information riguardante uno dei nuovi ETF su Bitcoin spot lanciati a gennaio sulle borse USA: Valkyrie, infatti, ha deciso di diversificare la custodia dei BTC del suo ETF.
Bitcoin information: la custodia dei BTC di Valkyrie
Al momento del lancio sul mercato la custodia dei BTC del nuovo ETF su Bitcoin spot di Valkyrie (BRRR) period affidata solamente a Coinbase Custody.
Va detto che Coinbase Custody è stata scelta come custode dei BTC anche da altri ETF, in primis quello di BlackRock (IBIT) e quello di Grascale (GBTC).
Coinbase è una società quotata in borsa, oltre che il maggiore trade crypto statunitense, ed è anche l’unico grande trade crypto advert essere quotato in borsa negli USA (al Nasdaq).
Attualmente è probabilmente l’trade crypto più sicuro al mondo, e quello maggiormente in grado di fornire servizi di livello istituzionale, come per l’appunto la custodia.
Tuttavia, avere un unico custode significa incorrere nel rischio che in caso di violazione potrebbero andare perduti tutti i Bitcoin.
I rischi che vengano violati i pockets di Coinbase Custody sembrano decisamente molto bassi, ma differenziare in questi casi è sempre buona prassi, a patto di utilizzare sempre e soltanto custodi advert elevato livello di sicurezza.
La società BitGo
Il secondo custode scelto da Valkyrie è BitGo.
BitGo fornisce servizi crypto regolamentati come custodia, staking e negoziazione, basati sull’infrastruttura di un pockets.
È una società che esiste ormai da 11 anni, ed è stata un pioniera dei pockets multi-firma. Dichiarano anche di essere stati la prima società di asset digitali a concentrarsi esclusivamente su servizi offerti advert una clientela istituzionale.
Il suo servizio di custodia di punta è il BitGo Belief Firm, lanciato nel 2018, che a sua volta ha fondato BitGo New York Belief nel 2021.
Ormai i suoi servizi contano ben 1.500 clienti istituzionali in 50 Paesi, tra cui molte entità regolamentate ed i principali trade crypto al mondo.
Bitcoin information: la partnership tra BitGo e Valkyrie
BitGo e Valkyrie condividono una missione comune, quella di separare gli scambi dalla custodia.
Gli ETF, però, necessitano di custodi qualificati per proteggere gli asset digitali sottostanti.
BitGo in realtà collabora già da molto tempo con Valkyrie Investments, che gestisce 220 milioni di dollari. Anzi, dichiara di essere il maggior custode qualificato indipendente a livello mondiale.
Il Chief Funding Officer di Valkyrie Investments, Steven McClurg, ha dichiarato:
“Valkyrie ha un rapporto di lunga information con BitGo ed è entusiasta di far crescere la partnership tra le nostre aziende”.
Il CEO di BitGo, Mike Belshe, ha aggiunto:
“Valkyrie Investments si è già fatta un nome, fornendo agli investitori i fondi per attingere allo spazio degli asset digitali. All’inizio di quest’anno, hanno fatto un nuovo passo avanti con il loro nuovo ETF per aiutare gli investitori di tutto il mondo advert accedere a Bitcoin. È un privilegio essere il loro custode per supportare il loro prodotto. Il nostro obiettivo è dimostrare il valore delle soluzioni di custodia privata per guidare la prossima ondata di adozione”.
Il problema della custodia
Quella della custodia sicura dei BTC è una questione che pone sempre dei problemi.
Infatti, tecnicamente i BTC stanno sempre e soltanto sulla blockchain, ovvero un file pubblico e condiviso praticamente inattaccabile.
Questo, però, significa che si sa esattamente su quale indirizzo pubblico vengono conservati. Advert esempio BRRR si sa che possiede circa 2.600 BTC, e si sa anche su quali indirizzi.
Sebbene tali indirizzi siano pubblici, ognuno di essi richiede una chiave privata per poter utilizzare i BTC su di essi conservati, ed è questo il punto critico: chiunque riuscisse advert impossessarsi di quella chiave può utilizzare liberamente quei BTC, senza che nessuno possa impedirglielo.
Quindi, occorre custodire quelle chiavi personal con estrema cura, anche perchè sono assolutamente necessarie per utilizzare i BTC. Il compito dei custodi è per l’appunto quello di custodire con la massima sicurezza le chiavi personal rendendole utilizzabili dai clienti all’occorrenza.
Ciò spiega anche perchè nemmeno Coinbase Custody può essere considerato sicuro al 100%, anche se probabilmente lo è come minimo più del 99%.