Sunday, December 22, 2024

TVL di 4 miliardi e transazioni superiori a Ethereum e Arbitrum

*SPONSORED POST

La blockchain Layer 2 di Coinbase basata su Ethereum ha raggiunto un TVL (Complete Worth Locked) di 4 miliardi di dollari, con transazioni mensili superiori a quelle della stessa Ethereum e di Arbitrum.

Questo risultato ha portato Base al 7° posto delle blockchain per TVL, secondo la classifica di Coingecko. Secondo i dati, il quantity di buying and selling nelle 24 ore ammonta a 681.765,793 dollari, dopo un aumento del 40,4%.

Base deve il suo successo alla scalabilità, resa possibile dalla tecnologia degli optmistic rollup che allo stesso tempo rendono i costi di transazione più bassi.

La blockchain può gestire un numero elevato di TPS (Transaction per Second), quindi si rivela particolarmente indicata per gli sviluppatori di Dapp advert alta frequenza.

Inoltre, i costi di transazione si rivelano molto più bassi rispetto a quelli del Layer 1 di Ethereum, pur mantenendo la sicurezza e la scalabilità della famosa blockchain.

Vantaggi e svantaggi di Base

Tra i vantaggi di Base, troviamo la possibilità di effettuare transazioni on-line o offline, con la massima trasparenza e velocità.  

Al momento, la blockchain viene utilizzata anche da sviluppatori di DeFi per pool di liquidità, trade e prestiti, così come nel campo del gaming blockchain e del metaverso.

Le transazioni veloci, la sicurezza, i costi bassi e la versatilità hanno reso Base una delle blockchain più apprezzate.

Tuttavia, a differenza di altre blockchain, Base non dispone di un token di governance, pertanto le fuel charges delle transazioni vengono pagate in Ethereum.

Secondo gli esperti, questo potrebbe portare la blockchain verso la centralizzazione, con la relativa perdita degli sviluppatori di Dapp e di altre applicazioni legate al gaming e al metaverso.  

Inoltre, al momento la blockchain viene gestita da Coinbase, cosa che può limitare sviluppi futuri per quanto riguarda la flessibilità e l’accessibilità.

Dogeverse arriverà su Base

Nonostante Base sia divisa tra decentralizzazione e centralizzazione, molti sviluppatori vogliono portare i loro token su questa blockchain in crescita. Advert esempio, il group di sviluppo di Dogeverse prevede di effettuare il bridging su Base a breve, così come su altre blockchain come Avalanche e Solana.

Dogeverse è una meme coin basata sull’interoperabilità tra le blockchain, al momento disponibile su Ethereum, Polygon e BNB Chain. La presale del progetto, lanciata da pochi giorni, ha raccolto 420.000 dollari, con il token DOGEVERSE venduto a 0,00029 dollari. Il valore del DOGEVERSE aumenterà per ogni fase della presale.

Come altre meme coin, anche Dogeverse si basa su uno Shiba Inu, chiamato Cosmo, in grado di spostarsi a piacimento da una blockchain all’altra. 

L’obiettivo del progetto infatti è proprio quello di rendere DOGEVERSE un token versatile, per garantire ai dealer la massima libertà nella scelta delle transazioni.  

L’interoperabilità di Dogeverse è stata ottenuta utilizzando Wormhole e PortalBridge. Al termine della presale, i titolari del token potranno ritirarlo sulla blockchain preferita. La versatilità del progetto si rivolge sia agli appassionati di Ethereum, sia a chi preferisce blockchain various in crescita come Base, o magari Solana.

Il group di sviluppo intende completare il bridging verso queste blockchain entro la advantageous della presale. I dealer possono comprare il token DOGEVERSE con ETH, USDT, BNB, MATIC o carta di credito, collegando il proprio pockets digitale Metamask, Pockets Join o Coinbase Pockets al sito ufficiale del progetto.

Dogeverse consente di fare subito staking dei token acquistati in presale, ma per farlo occorre utilizzare i primi tre metodi di pagamento (ETH, USDT o carta di credito).

Lo staking dei token consente di ottenere ricompense in base all’APY, attualmente al 4663% ma in rapida discesa. Le ricompense verranno distribuite al ritmo di 6088 DOGEVERSE per blocco Ethereum, nel corso di due anni.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Latest Articles