Monday, December 23, 2024

Secondo un noto analista, Ripple e Bitcoin andranno al ribasso

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Il noto dealer Ali Martinez ha da poco reso nota la sua previsione relativamente advert asset di rilievo come XRP e Bitcoin. Secondo l’esperto, è sempre più possibile un pullback di XRP, ma anche BTC si trova a dover affrontare una spinta al ribasso.

Intanto però non si arrestano le aspettative degli investitori, che contano su eventi come l’halving e gli ETF spot su BTC, e che portano le prevendite legate a Bitcoin a superare ogni aspettativa: Bitcoin Minetrix ha infatti raggiunto $5,6 milioni grazie all’introduzione del nuovo concetto di stake-to-mine.

Martinez: Ripple va incontro a un probabile pullback

Martinez, un dealer con un notevole seguito, fa osservare che XRP ha incontrato una notevole resistenza, non riuscendo a superare il punto medio di un canale parallelo ascendente sul suo grafico a tre giorni. 

Per questa ragione, secondo l’esperto, ci sarà una possibile correzione verso il limite inferiore, stimato intorno a 0,55 dollari, per XRP. Nonostante oggi sia scambiato a $0,6205, infatti, la mancanza del superamento di story punto non fa presagire un futuro prossimo troppo roseo per l’asset.

Il canale parallelo ascendente, spesso considerato un indicatore rialzista a lungo termine, rivela invece sfumature nell’azione dei prezzi a breve termine. All’interno di questo modello, il limite superiore funge da resistenza, mentre il limite inferiore offre un supporto.

Bitcoin dovrà affrontare una potenziale pressione al ribasso

Spostando l’attenzione su Bitcoin, Martinez sottolinea che ci sono delle sfide che incombono sull’asset più importante in circolazione. Secondo la piattaforma di analisi blockchain, IntoTheBlock, ben 1,87 milioni di indirizzi hanno accumulato 730.000 BTC nell’intervallo tra $41.200 a $ 42.400. 

Un calo al di sotto di questi livelli potrebbe indurre questi detentori a vendere, spingendo potenzialmente Bitcoin verso la prossima zona di supporto, ovvero quella tra $37.500 e $38.700. Qui ci sono 1,28 milioni di indirizzi che detengono 553.000 BTC, e che costituiscono un buon supporto.

Nonostante BTC venga scambiato attualmente a 43.700 dollari, secondo Martinez è sempre più presente una pressione al ribasso, confermata dai dati di gran parte delle società di cryptoanalisi, che affermano che la crescita della rete Bitcoin è diminuita nell’ultimo mese.

Che cosa implica l’analisi di Martinez?

Se diamo credito all’analisi di Martinez, è necessario monitorare da vicino questi livelli critici di supporto e resistenza per entrambi gli asset. Martinez, infatti, è un dealer esperto e affidabile e può contare su un seguito considerevole.

Per quanto riguarda XRP, il punto cruciale dell’analisi di Martinez risiede nell’incapacità del token di chiudere al di sopra del punto medio di un canale parallelo ascendente, sul grafico a tre giorni. Ciò indicherebbe un probabile spostamento correttivo verso il limite inferiore, situato intorno alla soglia di 0,55 dollari.

Sebbene questi canali paralleli ascendenti siano generalmente indicatori di tendenze rialziste a lungo termine, lo state of affairs attuale all’interno del canale impone una varianza tra inclinazioni rialziste e ribassiste. Il limite superiore si afferma come resistenza, mentre il limite inferiore svolge il ruolo di supporto.

Attualmente scambiato a 0,6186 dollari, XRP si trova a indugiare al di sotto del punto medio del canale, suggerendo l’incombente potenziale di una traiettoria al ribasso se la resistenza persiste.

Anche la posizione di Bitcoin appare precaria sul mercato al dealer ed esperto: l’analista evidenzia una zona critica al di sotto del livello tra $41.200 e $42.400, una violazione della quale porterebbe a intensificare potenzialmente la pressione di vendita. Si tratta quindi di un momento in cui è bene monitorare la situazione prima di fare qualsiasi mossa.

I piccoli investitori, che considerano BTC come un asset di grande rilievo, possono cercare di entrare nel settore del mining attraverso una nuova prevendita che sta proseguendo molto bene: Bitcoin Minetrix, infatti, permette a tutti di fare mining di BTC mettendo in staking il suo token nativo BTCMTX.

Bitcoin Minetrix vola a $5,6 milioni in prevendita grazie allo stake-to-mine

Nonostante l’analisi di Martinez, al momento BTC è sopra i $43.000, in salita del 2,21% nelle 24 ore: è quindi ancora un momento molto positivo per Bitcoin e per i progetti a lui connessi, anche se in maniera indiretta.

Bitcoin Minetrix infatti ha riscosso un grande successo, portando la sua presale oltre $5,6 milioni, visto che ha intenzione di ridefinire il panorama del mining tramite lo stake-to-mine. Questo approccio innovativo consente agli utenti di sfruttare lo staking del token nativo BTCMTX, al superb di acquisire crediti per il cloud mining di Bitcoin.

Gli investitori, che conoscono il cloud mining come un settore poco sicuro, qui hanno la certezza della verifica di Coinsult e non devono lasciare depositi in denaro. I token ottenuti con lo staking, di tipo ERC-20 e non negoziabili, vengono infatti sottoposti a burning per far ottenere tempo per il mining.

BTCMTX può anche essere messo in stake, per ottenere ulteriori entrate passive, anche prima del termine della prevendita, a patto di acquistare $10 di token e di usare ETH, pagando una piccola price di $0,015.

Chi è interessato al progetto e vuole partecipare alla presale, può acquistare BTCMTX al costo attuale di $0,0123, ancora per poche ore prima del prossimo aumento, usando anche USDT, BNB o MATIC o ancora una carta bancaria.

Il progetto ha tutte le caratteristiche per diventare un punto di riferimento nel settore del mining di BTC, visto che non costringe advert acquistare attrezzature costose o advert affrontare spese esose in termini di energia. 

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

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