Privado ID, precedentemente Polygon ID, ha annunciato la propria espansione sul mercato blockchain attraverso una fusione strategica con Disco.
La piattaforma di identità digitale sbarca così sulle reti come Optimism, Arbitrum, Base, incrementando la sua popolarità e scalabilità.
La collaborazione sosterrà inoltre lo sviluppo e l’adozione di un’infrastruttura decentralizzata unificata, capace di connettere identità web2 e web3.
Tutti i dettagli di seguito.
Polygon: Privado ID amplia la propria connessione blockchain attraverso la fusione con Disco
Il noto progetto blockchain di identità digitale Privado ID, conosciuto come Polygon ID, ha appena annunciato una partnership con il gestore di dati crittografici Disco.
La fusione tra le due parti permette di espandere i servizi di Privado ID su più catene, sbarcando in ecosistemi come Optimism, Arbitrum, Base.
L’iniziativa si traduce in un processo di accelerazione della piattaforma di identità decentralizzata, che mira a creare una connessione tra il mondo web2 e web3.
Purtroppo l’architettura iniziale di Web period priva di un livello di identità incorporato, evidenziando un hole critico nell’period Web3.
La imaginative and prescient di Privado ID è quella di portare il mondo on-chain nelle applicazioni AI stabilendo un livello di identità focalizzato sulla privateness e sull’interoperabilità.
Percorrendo questa strada è possibile anche ridurre il costo della fiducia tra i settori coinvolti e creare maggiore partecipazione sociale.
La fusione di Privado ID con Disco riflette l’impegno per la creazione di un ambiente blockchain neutrale, svincolato dalla presenza dello storico associate Polygon.
L’interazione tra i due servizi migliora la compatibilità cross-chain tra i protocolli sfruttando l’esperienza di Disco per espandere le soluzioni di identità su più catene compatibili.
Inoltre, l’entità nata dalla collaborazione pone le basi per uno sviluppo più ampio nel mezzo del settore DeFi, collegandosi con più servizi trustless disponibili.
In passato, Privado ID aveva implementato con successo sia soluzioni scalabili che proof-of-concept (PoC) con importanti società bancarie multinazionali. Tra queste ricordiamo la presenza di Telefonica Tech, HSBC, Deutsche Financial institution, Linea ed appunto Polygon.
Come parte della partnership, il fondatore di Disco Evin McMullen, entra a far parte del group di Privado ID come Chief Technique Officer.. In questo nuovo ruolo, McMullen mira advert affrontare i problemi di identità frammentati attraverso i sistemi on-chain e legacy.
Polygon blockchain: un nuovo approccio per la gestione dell’identità digitale sbloccato da Privado ID
L’integrazione di Privado ID con Disco, sancisce un nuovo tipo di approccio per la gestione dell’identità digitale tramite supporto blockchain.
Gli utenti dell’ecosistema, sia su Polygon che su altre catene, saranno in grado di gestire le proprie identità e condividere i dati verificati senza soluzione di continuità.
In questo modo sarà possibile godere dei vantaggi offerti dalle varie applicazioni in base alla propria identità dimostrata, interagendo liberamente in tutto il mondo.
Il concetto di identità unificata si rifà proprio alla capacità di dimostrare la propria età, posizione o personalità affidandosi a piattaforme trustless.
Per protocolli e aziende, questo approccio consente la consegna automatica di una lunga serie di vantaggi advert una vasta gamme di utenti.
Privado ID sta sviluppando questa tecnologia per ridimensionare le proprie capacità tecniche come la prova dell’umanità su blockchain.
Altre funzioni riguardano il controllo degli accessi basato sulla reputazione, la gestione dei rischi e la gestione degli incentivi in tutte le blockchain connesse.
La presenza di Disco migliora le capacità degli ecosistemi blockchain di interagire con dati verificabili ed identità decentralizzate on–chain.
Il fornitore di sistema per la gestione automatizzata integra a Privado ID sia dati verificabili multichain che off-chain, offrendo una soluzione ibrida per la comunità.
Disco ha introdotto anche il “Information Backpack”, ovvero una sorta di repository virtuale in cui gli utenti possono verificare e consolidare la propria presenza on-line.
Il progetto, sostenuto da investitori come Polychain, Capital Liberty Metropolis Ventures, BitKraft iVentures e Coinbase Ventures, introduce un milione di dati, con centinaia di emittenti di reputazione a supporto.
In merito alla fusione tra il progetto originario di Polygon e Disco, Evin McMullen, ha riferito quanto segue in conferenza stampa:
“Disco ha iniziato con una visione per una personalizzazione senza soluzione di continuità in tutto il mondo connesso, dove la tua identità sblocca l’accesso e le opportunità con facilità. […] unendo le forze, stiamo avanzando la nostra missione condivisa per rendere il mondo connesso più personale, efficiente, sicuro e delizioso”.
Il successo di Polygon nel mondo Web3
Sebbene l’ultimo aggiornamento di Privado ID vada per un’espansione dall’ancoraggio della blockchain Polygon, è innegabile come quest’ultima rete abbia registrato continui successi nell’ecosistema web3 durante il 2024.
Oltre al lancio dell’AggLayer che punta alla scalabilità illimitata e all’interoperabilità unificata, Polygon ha recentemente accompagnato lo sviluppo di alcuni protocolli di successo.
Uno dei più attenzionati della lista è Polymarket, prediction market nato su Polygon blockchain, che ha recentemente registrato un incredibile aumento del TVL.
Da inizio anno, Polymarket ha attirato circa 100 milioni di dollari in capitali bloccati al suo interno, grazie soprattutto all’hype per le scommesse sulle elezioni USA.
In tutto l’ecosistema blockchain di Polygon è composto da oltre 500 applicazioni Web3, per un TVL complessivo di circa 877 milioni di dollari.
Sul fronte dell’identità digitale, la fusione di Privado ID con Disco contribuisce all’espansione mainstream della catena aumentandone la popolarità.
La presenza mulichain molto probabilmente non ridurrà il predominio di Polygon nella nicchia di settore, ma piuttosto introdurrà nuove sfide.
Privado ID già mira a implementare show a conoscenza zero nel suo prossimo progetto per garantire la qualità e la sicurezza dei dati di identità.
L’obiettivo è quello di abbattere i limiti dei tradizionali sistemi di bridging e messaggistica a catena incrociata o di identità chiusa con singola fornitori di reputazione.
Polygon può solo beneficiare di tali ambiziosi nel mercato blockchain.
Sandeep Naiwal, co-fondatore di Polygon e consulente di Privado ID, vede già il potenziale mainstream delle prossime soluzione modern nel campo dell’identità digitale web3:
“Le conoscenze tecniche di Disco e la chiara visione strategica sono innegabili. In un’period in cui l’IA rafforza la necessità di una reputazione persistente, questa fusione riunisce due group complementari di potenza. Combinando le forze, stiamo creando il protocollo Unified Identification che consentirà a miliardi di utenti in tutto il mondo di interagire in sicurezza con la prossima generazione del internet”.