Sunday, November 17, 2024

Prezzo di Dogecoin: previsione negativa con l’AI

L’azienda specializzata in algoritmi di machine-learning e intelligenza artificiale (AI) CoinCodex ha pubblicato una previsione negativa riguardo il prezzo di Dogecoin. 

Bisogna però distinguere la previsione a breve termine, con quelle di lungo periodo, che dovrebbero essere risultano meno affidabili.

AI: la previsione a breve termine sul prezzo di Dogecoin

Gli algoritmi di CoinCodex basati su intelligenza artificiale prevedono che nei prossimi giorni il prezzo di Dogecoin possa scendere, anche se non di molto. 

A fronte di un prezzo attuale superiore agli 0,13$ calcolano che DOGE potrebbe scendere dell’1,3% entro fantastic mese, tornando sotto questa soglia. 

Si tratta però di una previsione un po’ troppo semplicistica, dato che di fatto ipotizza che da qui fino al 31 luglio, ovvero per i prossimi sette giorni, il prezzo di Dogecoin dovrebbe scendere sempre tranne che dopodomani. Inoltre ipotizza che domani possa rimanere invariato. 

Prendendo in considerazione invece gli ultimi sette giorni effettivi di scambio si nota come non vi sia stato affatto un movimento costante. 

Infatti tra il 17 ed il 18 luglio è sceso, fin sotto gli 0,12$, mentre nei due giorni successivi è risalito. Poi si è fermato per un giorno ed il 22 è di nuovo risalito. Ieri invece è sceso.

Ipotizzare cinque giorni consecutivi di discesa, dopo un giorno di lateralizzazione, sembra persino un po’ troppo azzardato, per una memecoin dal valore così tanto risky. 

Anche le variazioni giornaliere ipotizzate dall’AI, mai superiori all’1,5% nei prossimi sette giorni, suonano un po’ strane. Basti pensare che sabato scorso ha fatto segnare un +7% in un giorno solo, seguito da un +4% il giorno successivo.

Previsione sottostimata?

Sembra che l’intelligenza artificiale con cui è stata elaborata questa previsione di CoinCodex non sia in grado di comprendere la natura intrinsecamente molto risky del prezzo delle memecoin come DOGE.

È possibile che sottostimi l’ampiezza delle fluttuazioni giornaliere, magari perchè prende come riferimento altri asset molto meno volatili, come Bitcoin, Ethereum o addirittura i titoli azionari delle maggiori società al mondo. 

L’ultimo periodo di discesa del prezzo di Dogecoin si è verificato tra il 3 ed il 5 giugno, quando arrivò a perdere l’11% in un giorno. Solitamente i prezzi delle memecoin si muovono così, e non con advert esempio numerous discese giornaliere dell’1% consecutive. 

Forse, alla luce di tutto ciò, la previsione di CoinCodex può essere ritenuta sottostimata, in particolar modo per quanto riguarda la volatilità. 

La previsione a lungo termine dell’AI sul prezzo di Dogecoin

CoinCodex ha anche pubblicato una previsione a lungo termine sul prezzo di Dogecoin. 

Va però sottolineato come previsioni a lungo termine calcolate utilizzando l’intelligenza artificiale, che non è in grado advert esempio di prevedere grandi eventi imprevedibili, lasciano il tempo che trovano. 

Secondo questa previsione, l’anno prossimo il prezzo massimo raggiunto da Dogecoin potrebbe essere di 0,56$, ovvero più del doppio del picco massimo toccato quest’anno, e non molto sotto il massimo storico di tre anni fa. Prevede però anche, sempre per l’anno prossimo, un minimo poco sopra gli 0,11$, ovvero un valore perfettamente in linea con quello di un paio di settimane fa. 

Da notare che prevede un minimo a 0,11$ anche per il 2026, con un massimo sceso a 0,21$. Quindi di fatto prevede una significativa, ma non enorme, bull run l’anno prossimo, seguita da un bear-market nel 2026. 

La stessa previsione però azzarda anche che tra il 2028 ed il 2029 dovrebbe esserci un’altra grande bullrun, grazie alla quale il prezzo di Dogecoin potrebbe salire fino a 1,45$, ovvero circa il doppio dell’attuale massimo storico del 2021, ma solo per poi ridiscendere a 0,12$ nel 2030. 

D’altronde il prossimo halving di Bitcoin ci sarà proprio nel 2028, e nel 2029 potrebbe in effetti esserci un’altra grande bul lrun. 

Previsioni affidabili?

Per le ragioni esposte sopra, la previsione a breve termine non dà l’impressione di essere molto affidabile. 

Non tanto per le cifre point out, che invece sono perfettamente in linea con quelle attuali, ma per la volatilità eccessivamente ridotta. 

Basti dire che dal 2 al 5 luglio il prezzo di Dogecoin è sceso da 0,125$ a 0,091$, mentre dal 12 al 16 è salito da 0,107$ a 0,128$. 

Immaginare che nei prossimi giorni possa limitarsi a scendere a 0,128$, partendo dagli 0,134$ attuali sembra davvero sottostimare la volatilità di questo asset.

Invece paradossalmente la previsione sul lungo periodo sembra più in linea con il comportamento classico dei mercati crypto. Anche in questo caso non sono tanto le cifre advert essere indicative, ma il pattern. 

Immaginare una bullrun nel 2025, seguita da un bear-market nel 2026, e poi una nuova bullrun nel 2029, seguita da un altro bear-market nel 2030, è perfettamente in linea con ciò che è accaduto nei cicli passati. 

L’intelligenza artificiale

In realtà advert oggi l’intelligenza artificiale non sembra ancora in grado di venire realmente in aiuto dei dealer prevedendo i movimenti futuri dei prezzi, perché non è in grado di prevedere gli eventi. 

Però può essere utile per individuare dei pattern storici che potrebbero ripetersi in futuro. 

D’altronde questa è una tecnologia ancora solo agli inizi, ed in futuro potrebbe anche rivelarsi molto più utile di quanto non lo sembri ora. 

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