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Meme AI è una criptovaluta basata su un generatore di meme, alimentato da un’intelligenza arttificiale. La piattaforma del progetto offre anche un market NFT.
L’obiettivo è rendere l’utilizzo dell’intelligenza artificiale divertente, per creare meme virali e permettere ai dealer di guadagnare investendo nel token nativo MEMEAI.
Il token è stato lanciato all’inizio del 2024, restando sotto gli 0,0010 dollari. Nell’ultimo mese, grazie al mercato rialzista, MEMEAI è cresciuto del 827%. Al momento, il valore del token si attesta intorno agli 0,014 dollari, con un market cap di 8 milioni di dollari e un quantity di buying and selling nelle 24 di 4 milioni di dollari.
La recente crescita delle meme coin ha portato diversi dealer a investire su Meme AI e su progetti in presale interessanti come Scotty The AI, una criptovaluta basata sull’intelligenza artificiale.
Previsioni Meme AI
Le previsioni degli analisti per Meme AI sono ottimistiche, tuttavia vanno prese con la dovuta attenzione, sia per il carattere speculativo delle meme coin, sia per la volatilità intrinseca del settore delle criptovalute.
- Previsioni a breve termine: il token MEMEAI può arrivare a un massimo di 0,0018 dollari entro la superb del 2024 e l’inizio del 2025. Tuttavia, la criptovaluta potrebbe anche subire un crollo e tornare sotto gli 0,0010 dollari, attestandosi sugli 0,0007 dollari.
- Previsioni a medio termine: Nel 2026 la meme coin potrebbe raggiungere un massimo di 0,0040 dollari, mentre il valore minimo previsto è di 0,0015 dollari.
- Previsioni a lungo termine: Per 2030, con una crescita stabile nel corso degli anni, Meme AI potrebbe arrivare a un massimo di 0,0150 dollari. Al contrario, se dovesse subire cali potrebbe non superare gli 0,0050 dollari.
I vantaggi di Scotty The AI
Se Meme AI punta tutto sul divertimento e la generazione di meme, Scotty The AI utilizza l’intelligenza artificiale per scopi più utili ai fini del buying and selling. Il progetto ha come mascotte uno Scottish Terrier, segugio famoso per la sua intelligenza e la sua fedeltà.
Scotty The AI unisce le caratteristiche divertenti delle meme coin, all’utilità delle criptovalute IA per l’analisi della blockchain.
Alla base del progetto troviamo il token SCOTTY, venduto a 0,0083 dollari. Il valore del token aumenterà a ogni fase della presale. Attualmente, la presale si trova nella fase 16, con più di 4 milioni di dollari raccolti.
Il token SCOTTY potenzierà le due funzioni principali della piattaforma: Scotty Swap e Scotty Chat.
- Scotty Swap: un alternate potenziato da algoritmi di intelligenza artificiale progettati per migliorare i processi di verifica delle transazioni, individuare anomalie di rete e collaborare con programmatori umani per rafforzare l’integrità della blockchain. Con la sua capacità di elaborare rapidamente vaste quantità di dati, Scotty Swap analizza transazioni, blocchi e hash registrati sulla blockchain, mirando a stabilirsi come punto di riferimento per la sicurezza e la trasparenza nel panorama delle criptovalute.
- Scotty Chat: un chatbot simile a Chat GPT appositamente progettato per aiutare i titolari del token SCOTTY a muoversi nel mondo delle criptovalute. Scotty Chat può rispondere alle domande inerenti alle tendenze degli asset digitali, offrendo previsioni di mercato e monitorando il valore dei token. Con le informazioni fornite da Scotty Chat, i dealer possono elaborare strategie di investimento informate e prendere decisioni oculate nel risky mercato delle criptovalute.
I dealer interessati possono comprare il token SCOTTY utilizzando ETH, USDT o carta di credito, collegando il proprio pockets al sito ufficiale del progetto. Utilizzando questi metodi di pagamento, sarà possibile fare subito staking, in modo da ottenere ricompense passive in base all’APY, attualmente al 51%.
Il itemizing del token SCOTTY è previsto al termine della presale. L’obiettivo del group di sviluppo è farlo arrivare su alternate di primo livello come Binance e diventare una delle criptovalute IA più importanti del settore.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.
