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Il recente intervento della Federal Reserve degli Stati Uniti potrebbe aver segnato un punto di svolta per il mercato delle criptovalute.
Con l’annuncio di una riduzione dei tassi di interesse di 50 punti base, gli investitori hanno reagito positivamente, portando il valore di Bitcoin a superare i 63.000 dollari.
Secondo gli analisti, ci sono concrete probabilità che il mercato continui a registrare guadagni nei prossimi quattro mesi.
Analisi dei dati storici di settembre
Nonostante i dati storici non rappresentino una certezza per il futuro, possono fornire indicazioni utili per prevedere possibili scenari.
Jelle, un analista con oltre 90.000 follower su X, ha evidenziato che settembre è storicamente un mese difficile per i mercati finanziari, compreso quello delle criptovalute.
Storicamente, quando Bitcoin ha chiuso settembre con risultati positivi ha continuato a crescere anche nei tre mesi successivi.
Negli ultimi 11 anni, il valore di Bitcoin è aumentato a settembre solo tre volte. In ognuno di questi casi, il mercato ha visto successivi rialzi agli ultimi mesi dell’anno.
Attualmente, con un incremento del 6% registrato nell’ultimo mese, il Bitcoin potrebbe chiudere in positivo ed entrare in un development rialzista.
Il taglio dei tassi di interesse
Oltre ai dati storici, anche le attuali condizioni macroeconomiche sembrano favorire una potenziale crescita.
La recente riduzione dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve potrebbe essere solo il primo di una serie di interventi per stimolare l’economia.
In un contesto di tassi d’interesse più bassi, gli investimenti tradizionalmente sicuri offrono rendimenti meno interessanti, spingendo molti investitori a cercare opportunità in asset più rischiosi come le criptovalute.
Il mese Ottobre, definito “Uptober” dalla group crypto per la sua tendenza storica a registrare rialzi, potrebbe incentivare un ciclo di investimenti basato su un sentiment positivo.
Ulteriori eventi, come le elezioni presidenziali negli Stati Uniti in novembre, potrebbero fornire ulteriori spinte rialziste per il mercato.
Di conseguenza, esistono delle reali possibilità che si verifichi un rally di high-quality anno per il settore delle criptovalute, creando opportunità per diversi progetti emergenti, tra cui Crypto Allstars ($STARS).
Crypto All-Stars
Quando il Bitcoin aumenta di valore, solitamente genera una fase di mercato rialzista favorendo anche le altcoin principali, così come i nuovi token con un basso market cap.
Questi progetti offrono potenziali rendimenti elevati, ma chiaramente rappresentano un investimento più rischioso.
Tuttavia i dealer puntano anche su questi asset, in modo da differenziare gli investimenti e provare a ottenere un guadagno nel breve termine.
Tra i nuovi progetti più interessanti troviamo Crypto All-Stars. Si tratta di un ecosistema basato sullo staking che propone un modello innovativo per i titolari delle meme coin.
Il progetto si inserisce nel crescente mercato delle meme coin con il token nativo STARS. Lo scopo del group di sviluppo è lanciare il MemeVault, una piattaforma multi-staking e multi-token che consentirà ai suoi utenti mettere in staking meme coin provenienti da numerous blockchain e ottenere ricompense sotto forma di token $STARS.
Ogni utente potrà mettere in staking fino a 12 meme coin contemporaneamente, inoltre mantenendo i token STARS nel pockets, potranno aumentare i loro rendimenti.
Tramite il MemeVault, gli sviluppatori di Crypto All-Stars vogliono creare una group di appassionati, capace di sostenere il valore dello STARS a lungo termine e portarlo tra le prime 10 meme coin per market cap.
La presale del progetto ha raccolto più di 1,4 milioni di dollari, con il token nativo STARS venduto a 0,0014535 dollari. Comprando STARS con ETH, BNB, USDT o carta di credito sarà possibile mettere subito il token in staking e iniziare a ottenere ricompense passive in base all’APY.
I dealer possono trovare ulteriori informazioni sul progetto e su come comprare il token STARS su questo articolo.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.