Sunday, November 10, 2024

Presale dei nuovi token. Quali stanno per finire?

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Nel settore delle criptovalute ci sono sempre presale interessanti da tenere d’occhio, per investire in token a bassa capitalizzazione che potrebbero crescere al lancio.

Investire nelle presale è una buona strategia, specialmente durante le fasi ribassiste del mercato, quando il Bitcoin e le altcoin principali faticano a risalire.

Al momento, le presale di Sealana, PlayDoge, WienerAI, Base Dawgz e 99Bitcoins stanno per terminare, quindi ai dealer resta ancora poco tempo per comprare i token di questi progetti a un valore basso.

Sealana

Una meme coin basata sulla blockchain Solana, Sealana ha raccolto più di 5 milioni di dollari in presale. Secondo il sito ufficiale, la raccolta fondi terminerà il 25 giugno, quindi resta ancora poco tempo per acquistare il token SEAL a un valore di 0,022 dollari.

Sealana è una meme coin vecchia scuola, ovvero basata unicamente sulla group e sulla condivisione dei meme inerenti alla sua mascotte, una foca sovrappeso che prende in giro i dealer di meme coin e i repubblicani seguaci di Donald Trump.

Nonostante il token SEAL non abbia alcuna utilità, gli analisti prevedono che possa crescere del 10x dopo il lancio, grazie all’hype per le meme coin di Solana.

PlayDoge

PlayDoge è un crypto sport che unisce il modello P2E (Play-To-Earn) con il gameplay di un simulatore di vita in stile Tamagotchi.

Ispirandosi al famoso gioco portatile in voga negli ’90, PlayDoge affiderà la cura di un cucciolo di Doge ai suoi giocatori, i quali dovranno nutrirlo e farlo divertire attraverso dei mini-giochi.

Tenendo di buon umore il proprio Doge sarà possibile ottenere ricompense passive nel token nativo PLAY. 

I token ottenuti si potranno scambiare, tenere nel pockets oppure utilizzare in-game per superare i livelli dei mini-giochi più difficili e ottenere dei potenziamenti per il proprio Doge.

PlayDoge ha raccolto più di 4,8 milioni di dollari in presale, con il token PLAY venduto a un valore attuale di 0,00511 dollari.

WienerAI

WienerAI è un connubio tra una meme coin e un buying and selling bot IA. Il token WAI, venduto a 0,00072 dollari in presale, permetterà ai titolari di accedere al buying and selling bot gratuitamente e senza costi aggiuntivi.

Il bot IA unirà le funzioni di un buying and selling bot a quelle di un chatbot, fornendo ai dealer risposte esaustive alle loro domande sul mercato delle criptovalute ed effettuando analisi sul valore degli asset.

Inoltre, il bot WienerAI troverà sui DEX gli asset al loro valore più basso, competendo con altri buying and selling bot per consentire ai suoi utenti di massimizzare i guadagni. La presale del progetto ha raccolto più di 6 milioni di dollari.  

Base Dawgz

Base Dawgz è una meme coin multi-chain creata su Base. Il progetto ha raccolto circa 1,8 milioni di dollari, con il token DAWGZ venduto a 0,00527 dollari.

L’obiettivo del group di sviluppo è creare un token basato sull’interoperabilità tra le blockchain, per consentire ai dealer di scambiarlo su Base, Ethereum, Solana, Avalanche e BNB Chain. Per incentivare i dealer e dare una spinta al advertising and marketing, Base Dawgz sfrutterà lo Share-To-Earn.

Questo modulo permetterà agli utenti di ottenere dei punti tramite la condivisione di put up su X inerenti a Base Dawgz. I punti si potranno scambiare in seguito con dei token DAWGZ.

99Bitcoins

99Bitcoins è un ecosistema Be taught-To-Earn basato sul token nativo 99BTC. Tramite questa particolare meccanica, la piattaforma vuole incentivare l’apprendimento delle criptovalute, premiando con token 99BTC gli utenti che portano a termine corsi, webinar e quiz on-line su diversi argomenti inerenti al settore degli asset digitali.

I token 99BTC guadagnati si potranno vendere o mantenere nel proprio pockets per avere dei vantaggi specifici nell’ecosistema, come l’accesso a webinar tenuti da esperti e segnali di buying and selling. La presale di 99Bitcoins ha raccolto più di 2 milioni di dollari, con il token 99BTC venduto a 0,0011 dollari.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma

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