Friday, November 22, 2024

nuovo indice per tracciare le memecoin

MarketVector di VanEck ha di recente introdotto un indice dedicato alle memecoin, che ha registrato un incremento del 195% su base annua. L’indice comprende una varietà di token popolari come Dogecoin, Shiba Inu, Pepe, Floki Inu, Dogewifhat e BONK.

Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

MarketVector di VanEck lancia un indice per le memecoin

Come anticipato, MarketVector di VanEck ha seguito la moda delle memecoin introducendo un nuovo indice dedicato a questa popolare categoria di token.

Il Meme Coin Index di MarketVector, identificato dal simbolo MEMECOIN, traccia i sei token meme più importanti, tra cui Dogecoin (DOGE), Shiba Inu (SHIB) e Pepe (PEPE). Altri componenti dell’indice includono Dogwifhat (WIF), Floki Inu (FLOKI) e BONK.

Considerando la efficiency dei suoi componenti, il nuovo indice di MarketVector è salito di oltre il 195% su base annua. 

Per un confronto, il CoinDesk 20, che monitora i 20 token più grandi escluso le stablecoin, è cresciuto del 97% nello stesso periodo, mentre Bitcoin (BTC) ha registrato un aumento del 123%.

Le memecoin hanno una capitalizzazione di mercato totale di circa 51 miliardi di dollari, secondo CoinGecko, con l’indice di MarketVector che ne traccia 44,67 miliardi di dollari. 

Alcuni gestori di investimenti hanno di recente riferito che la popolarità delle memecoin potrebbe continuare grazie alle basse commissioni sulla blockchain di Solana. 

Le quali permettono agli utenti di fare piccole scommesse con potenziali guadagni elevati, al contrario delle precedenti manie limitate dalle alte commissioni su Ethereum.

Inoltre, una nuova categoria di token meme chiamata PoliFi sta emergendo con la prossimità della stagione elettorale. La capitalizzazione di mercato di questa nuova categoria ha raggiunto 586 milioni di dollari. 

Un token specifico, BODEN, è aumentato del 16% dopo che l’ex presidente Donald Trump lo ha menzionato durante un evento elettorale. Al contempo, MAGA, un token ispirato a Trump, è salito del 28% e TREMP ha registrato un’impennata del 142%.

CEO di VanEck: perché investire nei semiconduttori?

Secondo il CEO di VanEck, Jan van Eck, investire nei semiconduttori potrebbe essere la strategia più efficace per sfruttare il increase dell’intelligenza artificiale (AI). In particolare,  durante un’intervista a ETF Edge di CNBC ha dichiarato:   

“I semiconduttori sono diventati il cuore del commercio dell’intelligenza artificiale.” 

Il fondo VanEck Semiconductor ETF (SMH), che embody 25 dei principali produttori di chip negli Stati Uniti, è cresciuto del 21% quest’anno. Anche se ha subito un calo del 6% a maggio, trascinato da flessioni di giganti come Intel, AMD e Nvidia.

Van Eck sostiene che questa debolezza potrebbe essere solo temporanea, poiché la crescente domanda di chip AI offre potenziali rendimenti durevoli: 

Sono passati dall’essere un enterprise altamente ciclico con prodotti dalla vita breve a una parte integrante del commercio in crescita, con ricavi ricorrenti più elevati, quindi possono mantenere alti profitti nonostante alcune oscillazioni a breve termine.”

Mike Akins, socio fondatore di ETF Motion, condivide un punto di vista simile, evidenziando che la concorrenza limitata tra i principali produttori di chip potrebbe sostenere il gruppo, come spiegato: 

Fino a quando la concorrenza non aumenterà in modo significativo, è difficile vedere questo settore perdere slancio.” 

Tuttavia, Akins avverte di monitorare attentamente i flussi dei fondi di semiconduttori come indicatore del rendimento futuro. 

Suggerisce infatti che flussi molto bassi possono indicare un’opportunità di acquisto, mentre flussi elevati possono suggerire che è il momento di ridurre le posizioni.

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