Monday, December 23, 2024

L’ottimismo di El Salvador per Bitcoin e gli ETF

Con l’approvazione imminente dell’ETF su Bitcoin, El Salvador ha recentemente registrato un profitto di 13 milioni di dollari dalla sua scommessa su BTC. 

Il presidente Nayib Bukele ha infatti accolto con favore l’incremento finanziario, definendo l’investimento come ritornato in attivo nel corso del mese scorso. Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

Approvazione ETF su Bitcoin: attesa con anticipo in mezzo alle crescenti entrate di El Salvador

Come anticipato, secondo i dati di Nayibtracker, El Salvador vanta profitti non realizzati di 12,6 milioni di dollari dal suo investimento in bitcoin (BTC), invertendo una tendenza negativa che perdurava da due anni. 

L’inizio degli acquisti di Bitcoin risale a settembre 2021, con l’acquisto di 700 BTC a prezzi compresi tra $47.250 e $52.670 durante due settimane. Il presidente Nayib Bukele ha annunciato il ritorno agli utili il mese scorso.

Il più recente acquisto avviene a novembre 2022, quando il prezzo del bitcoin period di $27.780, portando il costo medio della scorta a $42.440. Attualmente, El Salvador detiene un totale di 2.798 bitcoin, con un valore di 131,3 milioni di dollari.

Il valore del bitcoin è al di sopra del 75% da ottobre, supportato dall’attesa dell’approvazione imminente di un ETF spot su bitcoin negli Stati Uniti. Infatti, la Securities and Change Fee (SEC) dovrebbe prendere una decisione in questa settimana.

Ricordiamo che, nel 2021, El Salvador ha fatto la storia diventando la prima nazione al mondo advert adottare il bitcoin come valuta legale. 

Si ipotizza che l’Argentina possa essere la prossima a seguire, soprattutto dopo la nomina del presidente Javier Milei, mentre il paese affronta sfide legate all’iperinflazione.

Reggie Browne di GTS: ETF Bitcoin potrebbero vedere premi fino all’8%

In una recente intervista con Bloomberg, Reggie Browne, Co-World Head of ETF Buying and selling and Gross sales presso GTS, ha condiviso approfondite previsioni sulle dinamiche di buying and selling degli exchange-traded fund (ETF) spot di Bitcoin. 

Nello specifico, Browne anticipa che questi ETF saranno negoziati con un premio significativo, potenzialmente arrivando all’8% sopra il loro valore patrimoniale netto (NAV).

Browne evidenzia una preoccupazione critica legata al premio al NAV, attribuendola alla limitazione dei dealer supplier statunitensi di scambiare contanti Bitcoin internamente, costringendoli a fare affidamento sui futures per la copertura. 

Questa complessità, secondo Browne, potrebbe portare a un premio significativo, rappresentando una sfida nel contesto normativo imposto dalla SEC.

Browne, nonostante le sfide, rimane ottimista riguardo all’approvazione degli ETF spot su Bitcoin e prevede un notevole interesse da parte degli investitori. Inoltre, ha anticipato ingressi di almeno 2 miliardi di dollari nei primi 30 giorni di negoziazione, se approvati. 

La sua previsione suggerisce un potenziale afflusso di fondi pari a 10-20 miliardi di dollari nel corso dell’intero anno, sottolineando l’entusiasmo del mercato verso gli ETF Bitcoin.

Breve focus sul prezzo di Bitcoin

Questa mattina, Bitcoin ha mantenuto un livello superiore a $46.500, con un breve picco a $47.000, in concomitanza con un aumento dell’interesse per gli ETF. La criptovaluta ha registrato un incremento di circa il 5% nelle ultime 24 ore. 

Mentre la maggior parte degli analisti di mercato ritiene che la Securities and Change Fee degli Stati Uniti possa approvare un exchange-traded fund spot su Bitcoin, permangono comunque opinioni divergenti. 

Youwei Yang, capo economista di BIT Mining, ha espresso scetticismo riguardo all’approvazione imminente di un ETF spot su bitcoin. Egli prevede infatti un ritardo di almeno altri tre mesi da parte della SEC. 

Yang ha sottolineato la possibilità di ulteriori ritardi, attribuendoli a questioni come la mancanza di chiarezza sui comportamenti manipolativi nel mercato delle criptovalute e le attività criminali o terroristiche, citate da alcuni membri del Congresso.

Al contrario, alcuni analisti ritengono che la notizia dell’approvazione degli ETF sia già stata ampiamente anticipata. 

Matteo Bottacini, dealer di Crypto Finance, ha affermato che la maggior parte dei partecipanti al mercato è stata ben posizionata da tempo, limitando così il potenziale di rialzo.

Nel frattempo, BlackRock (BLK) e VanEck, due delle tredici aziende che aspirano a lanciare ETF su bitcoin negli Stati Uniti, hanno presentato documenti aggiornati martedì. 

Tali documenti indicano che entrambe le società sono tra i potenziali emittenti che hanno ricevuto commenti dalla Securities and Change Fee nelle ultime 24 ore.

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