Chainalysis ha rilasciato il suo nuovo report sui crimini crypto “Cash Laundering and Cryptocurrency Report”, per approfondire le ultime tendenze e i dati relativi al riciclaggio di denaro.
Crimini Crypto e il report di Chainalysis sul riciclaggio di denaro
Chainalysis ha rilasciato un nuovo report sui crimini crypto: “Cash Laundering and Cryptocurrency Report”. L’thought è quella di approfondire le ultime tendenze e i dati relativi al riciclaggio di denaro con le criptovalute.
“Il nostro rapporto sul riciclaggio di denaro rivela come i cattivi attori utilizzino ora la criptovaluta per riciclare fondi provenienti da crimini fuori catena, non solo da crimini nativi della criptovaluta come il ransomware. Esploriamo le tecniche avanzate di tracciamento e come i dati della blockchain stiano guidando la lotta contro il crimine finanziario.”
In primis, il report firmato Chainalysis vuole descrivere come il riciclaggio di denaro basato sulle criptovalute deriva non solo dai crimini on-chain, ma anche da altre attività illecite off-chain.
Di base, dunque, è possibile espandere il raggio di indagine sfruttando la trasparenza della blockchain così da smantellare i crimini crypto sulla catena e anche oltre.
Advert ogni modo, Chainalysis indica quali sono le forme più utilizzate per il riciclaggio di denaro nel mondo delle criptovalute.
E così, le tendenze legate al riciclaggio di denaro vedono che circa l’80% dei fondi illeciti passano per gli intermediari wallets.
Non solo, nel report sono elencate anche altre forme più utilizzate dai riciclatori di denaro come i mixer, le privateness cash e i protocolli cross-chain bridge.
Crimini Crypto: le tendenze sul riciclaggio di denaro analizzato da Chainalysis
Andando avanti col report, poi, Chainalysis spiega che la maggior parte dei criminali cerca di convertire i propri fondi crypto in valuta fiat.
Importante strumento per descrivere le tendenze legate al riciclaggio di denaro è anche l’identificazione della destinazione dei fondi. In tal senso, oltre il 50% dei fondi illeciti finisce nei crypto-exchange centralizzate (CEX), direttamente o indirettamente dopo l’uso di tecniche di offuscamento.
Uscendo invece dalla catena, invece, il riciclaggio di denaro viene identificato in base alle attività criminali tradizionali dell’off-chain come il traffico di stupefacenti e la frode. A tal proposito, il report afferma che anche nel settore crypto possono essere ripetuti i modelli di riciclaggio con valuta fiat poiché vengono ripetute le stesse strategie.
Dopo questi punti salienti e altro, il report firmato Chainalysis termina con una panoramica sui regolamenti e le strategie globali per combattere il riciclaggio di denaro.
I dati del 2023
Lo scorso febbraio, è stato pubblicato il report di Chainalysis sul crypto crime, con i dati relativi al 2023.
E a proposito di riciclaggio di denaro, da quello che period emerso, pare che nel 2023 i criminali abbiano riciclato 22,3 miliardi di dollari, quasi il 30% in meno rispetto al 2022.
Questa diminuzione è stata interpretata dalla piattaforma di analisi blockchain come una possibile diminuzione generale del quantity delle transazioni crypto, sia legittime che illecite.
Anche qui, Chainlysis aveva affermato che i CEX rimangono la destinazione principale per i fondi inviati da indirizzi illeciti, col 62%. Di cambio però, la piattaforma ha anche affermato che la quota di fondi illeciti destinati ai protocolli DeFi è salita nel 2023 al 13%.