Friday, November 22, 2024

le tre più acquistate del momento

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Il mercato delle criptovalute è in una fase altamente risky, con il Bitcoin che sta combattendo per mantenersi sopra i 60.000 dollari ed Ethereum che prova a tornare sopra la soglia dei 3.000 dollari.

La situazione attuale ha portato molti dealer a puntare su asset alternativi, puntando sui development attuali secondo Coinmarketcap. I dati vedono i dealer investire sulle meme coin, in modo da diversificare il pockets e provare a ottenere dei guadagni sul breve termine.

Al momento, tra le meme coin più gettonate, troviamo Kitten Haimer e MAD. Entrambe permettono ai dealer di fare staking per ottenere ricompense passive.

Inoltre, da pochi giorni è stata lanciata sul mercato la presale di Crypto-All Stars, un’altra meme coin che intende creare un vero e proprio ecosistema basato sullo staking.

Vediamo quali sono le caratteristiche principali di questi progetti e quali vantaggi possono dare ai dealer.

Kitten Haimer

Kitten Haimer è un progetto basato sui meme, con un focus particolare sui gatti. Il token KHAI, costruito sulla blockchain di Solana, permette agli utenti di fare staking e ottenere ricompense, per creare una neighborhood solida in grado di sostenerne la crescita.

Negli ultimi 7 giorni, il token KHAI è cresciuto del 27,90%, mentre nelle ultime 24 ore ha goduto di una crescita del 13,60%. Al momento è uno degli asset più gettonati dai dealer, con un valore di 0,3376 dollari.

La crescita ha portato KHAI a crescere del 126% rispetto al suo minimo storico di marzo 2024. Il market cap di KHAI ammonta a circa 20 milioni di dollari.

Secondo gli analisti, il progetto potrebbe crescere ulteriormente, proprio grazie al sostegno della sua neighborhood e ai meme di gatti antromorfi rappresentati come soldati e guerrieri moderni.

MAD

Un nuovo token che ha come mascotte un alieno viola, MAD punta sul rinnovato interesse dei dealer per le meme coin.

Tuttavia, a differenza di altri token simili, MAD permette agli utenti di fare staking per ottenere ricompense in base all’ APY e una meccanica Share-To-Earn che consente di guadagnare token MAD condividendo contenuti inerenti alla meme coin sui social.

In questo modo, la neighborhood di MAD può partecipare attivamente al advertising, aiutando il crew del progetto a creare consapevolezza per la meme coin.

Lo Share-To-Earn e lo staking, sono le due caratteristiche che hanno permesso a MAD di crescere dal suo lancio, avvenuto a luglio del 2024.

Nell’ultimo mese, il token è cresciuto del 421%, arrivando a un valore totale di 0,0000187 dollari e a un market cap di 18 milioni di dollari.

Crypto All-Stars

Crypto All-Stars è una nuova meme coin che sfrutta una particolare meccanica di staking, basata sull’ecosistema ‘MemeVault’.

La meme coin STARS è stata lanciata in presale da pochi giorni, raccogliendo più di 360.000 dollari, con il token venduto al valore di 0,0013855 dollari.

Per quanto riguarda MemeVault, si tratta di un protocollo di staking multi-chain e multi-token, tramite cui gli utenti potranno guadagnare STARS mettendo in staking altre meme coin popolari come DOGE o PEPE.

Il crew del progetto intende creare una neighborhood di appassionati di meme coin, radunandoli in una singola piattaforma. L’obiettivo è far crescere STARS insieme agli altri token, in modo da farlo arrivare tra le prime dieci meme coin per valore e market cap.  

Il sistema MemeVault ha passato un audit, quindi promette efficienza, adattabilità, sicurezza e versatilità, con un elevato numero di token supportati per lo staking.

Secondo la roadmap, il token STARS verrà lanciato sul mercato al termine della presale, permettendo ai titolari di ricevere ricompense aggiuntive a seconda della quantità di token detenuti nel loro pockets.

I dealer interessati possono comprare STARS in presale con ETH, USDT o carta di credito, per fare subito staking su Ethereum e ottenere un guadagno passivo in base all’APY.

Qui è possibile trovare un articolo completamente dedicato a Crypto All-Stars.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

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