Friday, November 22, 2024

le crypto coinvolte nella mira dell’IRS

Molti sostenitori crypto segnalano che Circle Web Monetary ha informato i propri clienti riguardo a una richiesta ricevuta dall’Inside Income Service (IRS). 

Circle ha comunicato di essere vincolata a fornire documentazione relativa ai contribuenti degli Stati Uniti che hanno effettuato transazioni per almeno $20.000 all’anno nel periodo compreso tra il 2016 e il 2020. Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

Preoccupazione tra i sostenitori crypto: Circle notifica i clienti sull’indagine dell’IRS

Come anticipato, Circle, un’azienda attiva nel settore crypto e emittente di stablecoin, ha comunicato ai suoi clienti statunitensi tramite e-mail la sua intenzione di rispondere a una convocazione dell’IRS. 

La citazione, emessa il 9 aprile 2021, è rivolta a Circle e alle sue affiliate controllate. Secondo l’e-mail inviata da Circle, l’IRS sta cercando informazioni sui clienti che hanno effettuato transazioni di $20.000 o più in qualsiasi anno dal 2016 al 2020. 

In passato, Circle forniva criptovalute come Bitcoin (BTC) ai clienti al dettaglio e aveva brevemente posseduto Poloniex.

Da allora, Circle ha cessato entrambe queste attività. Non detiene infatti più Poloniex e ha interrotto la pratica di vendere valute digitali agli investitori al dettaglio. 

Nell’e-mail inviata ai clienti, Circle ha chiarito che sta rispettando la convocazione, dichiarando quanto segue: 

“Ti scriviamo per informarti che stiamo rispettando questa convocazione che ci richiede di produrre informazioni specifiche per il tuo account.” 

Circle ha consigliato ai destinatari di cercare consulenza legale da un avvocato in caso di dubbi. 

Questo annuncio segue un evento simile coinvolgente Kraken. In quel caso, l’IRS ha emesso una convocazione a questo alternate di criptovalute con sede a San Francisco, richiedendo dettagli sui clienti con volumi di buying and selling annuali superiori a $ 20.000 dal 2016 al 2020. 

Anche Coinbase, una piattaforma quotata in borsa con sede a San Francisco, è stata incaricata dall’IRS nel 2018 di fornire informazioni sui clienti.

Circle ha comunicato che la questione legata alla citazione è ancora in sospeso dopo sei mesi. 

Nella corrispondenza, l’azienda ha avvisato i destinatari che la conformità potrebbe coinvolgere le dichiarazioni fiscali per gli anni dal 2016 al 2020. Inoltre, suggerendo agli utenti che ritengono di avere obblighi fiscali di cercare consiglio da un professionista fiscale.

Circle annuncia il lancio di EURC su Solana 

Circle ha recentemente dichiarato il debutto di EURC sulla rete Solana.

EURC, una stablecoin regolamentata legata alla valuta fiat, opera su un modello a riserva completa, garantendo un valore riscattabile 1:1 per l’euro. 

Con l’espansione di EURC su Solana, ora la quarta blockchain a supportarlo in modo nativo, Circle mira a migliorare l’utilità della stablecoin nei trasferimenti peer-to-peer e nei corridoi di rimesse europei.

Questo lancio agevola gli sviluppatori e gli utenti nell’interazione con EURC e USDC su Solana (SOL), offrendo così opportunità per trasferimenti di denaro globali e transazioni finanziarie. 

Le aziende, grazie alle rampe di accesso e uscita di Circle Mint, possono convertire EUR da e verso EURC, accedendo alle applicazioni nell’ecosistema Solana per cambi e servizi finanziari.

Rachel Mayer, vicepresidente Product Administration di Circle, ha sottolineato il potenziale per gli utenti di custodire in modo sicuro i risparmi in euro senza l’ausilio di conti bancari tradizionali, fornendo un efficace strumento contro la volatilità della valuta locale. 

Circle ha l’obiettivo di dimostrare il proprio impegno raggiungendo la piena conformità MiCA per gli sviluppatori e gli utenti di EURC su Solana.

Le principali applicazioni defi, tra cui Jupiter Trade, Meteora, Orca, Raydium e Phoenix, sono già pronte per sfruttare l’EURC su Solana per cambio valuta istantaneo, negoziazione, prestiti e prestiti perennemente. 

Ming Ng, co-fondatrice di Jupiter, ha espresso entusiasmo nell’offrire un accesso aggregato all’EURC, contribuendo a incrementare la liquidità dell’euro sulla catena Solana.

Gli sviluppatori della rete Solana possono ora integrare EURC utilizzando protocolli open supply e senza autorizzazione, come descritto nella documentazione per sviluppatori.

Nuovi sviluppi nelle affermazioni del Marketing campaign for Accountability contro Circle e Tron

Il Marketing campaign for Accountability (CfA), un’organizzazione etica no-profit, ha di recnete intensificato le sue accuse di riciclaggio di denaro nei confronti di Circle.

In una lettera aperta pubblicata il 14 dicembre, il CfA ha riaffermato che la USDC sta facilitando il finanziamento di organizzazioni terroristiche.

Queste affermazioni erano state inizialmente presentate il 9 novembre in una lettera inviata ai senatori statunitensi Elizabeth Warren e Sherrod Brown.

Circle aveva risposto alle accuse il 11 novembre, respingendo le affermazioni come basate su publish sui social media non confermati. 

Tuttavia, il CfA ha recentemente indirizzato una nuova lettera ai due senatori americani, firmata dal direttore esecutivo Michelle Kuppersmith

Quest’ultima ha concentrato le critiche sul Cross Chain Switch Protocol (CCTP) di Circle, sottolineando che il protocollo blockchain è utilizzato per facilitare trasferimenti USDC su reti come Tron.

La lettera afferma che l’uso del CCTP da parte di Circle potrebbe agevolare il finanziamento illecito. Ciò soprattutto considerando che Tron è stato implicato in azioni di polizia legate a transazioni miliardarie da parte di gruppi criminali organizzati ed entità sanzionate. 

Justin Solar, fondatore di Tron, ha precedentemente negato le accuse di riciclaggio di denaro nel 2019.

Inoltre, Kuppersmith ha rivelato che Circle aveva ammesso di aver precedentemente “bancato” Justin Solar, sottolineando la sorpresa del CfA riguardo a un rapporto diretto tra Circle e il cliente. 

Circle ha smentito questa affermazione, dichiarando di aver chiuso tutti i conti di Solar e delle sue società affiliate nel febbraio 2023.

La CfA ha presentato nuove show contro Tron, citando un articolo di Reuters. 

Quest’ultimo afferma che Tron ha superato il suo rivale come piattaforma principale per i trasferimenti di criptovalute associati a gruppi designati come organizzazioni terroristiche da Israele, dagli Stati Uniti e da altri paesi. 

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