Cardano, nota blockchain layer-1, ha appena concluso con successo l’aggiornamento arduous fork “Chang”, introducendo la governance on-chain tramite la propria crypto nativa ADA.
La comunità della rete crittografica può festeggiare un importantissimo passo verso la decentralizzazione di Cardano, descritta pubblicamente come “l’period del Voltaire”.
A breve i possessori di ADA potranno effettivamente votare alle proposte di sviluppo dell’ecosistema, svolgendo un ruolo chiave nel futuro della blockchain che perderà quel componente del controllo centralizzato.
Ora appuntamento tra 90 giorni alla seconda fase dell’improve.
Vediamo tutti i dettagli di seguito.
Chang arduous fork: Cardano introduce la governance on-chain con ADA
Domenica alle 22:44 (GMT+1), Cardano ha ufficialmente lanciato l’arduous fork “Chang”, iniziando il tanto atteso processo di trasferimento del controllo della propria rete ai possessori del suo token nativo ADA.
L’aggiornamento prende spunto dalla proposta CIP-1694 pubblicata per la prima volta a positive 2022, che intende ridefinire i tre organi di governo della group crittografica.
In questa prima fase sono stati istituiti il Comitato costituzionale, i rappresentanti delegati (dReps) e gli operatori del pool di quote (SPO)
Gli autori del CIP Jared Corduan, Andre Knispel, Matthias Benkort, Kevin Hammond, Charles Hoskinson e Samuel Leathers, sottolineano il ruolo chiave di queste entità crittografiche.
Andando avanti, la Basis di Cardano assieme a l’Enter Output International (IOHK) e advert Emurgo non avranno le chiavi per attivare aggiornamenti sulla catena.
La responsabilità dei prossimi arduous fork e delle prossime migliorie tecniche della blockchain sarà affidata direttamente ai token holder di ADA.
Ricordiamo, tuttavia, che al momento la criptovaluta non ha completato del tutto il passaggio verso una governance on-chain.
Tra 90 giorni ci sarà la seconda fase di “Chang”, con cui verranno ultimati gli ultimi passaggi e advert ADA verrà conferita un’utilità aggiuntiva.
Come dichiarato da Giorgio Zinetti, CTO della Basis Cardano:
“Una volta che tutti saranno a bordo e ben informati, saranno pronti a partecipare attivamente alla governance”.
Cardano è solo l’ultima di una serie di progetti crittografici che hanno spostato il focus della propria infrastruttura verso uno standing maggiormente decentralizzato.
Dal suo lancio iniziale nel 2014, ha costantemente attratto l’attenzione dell’intero mondo crypto senza però portare una forte attività DeFi sulla catena.
Ricordiamo che Charles Hoskinson, fondatore del progetto, ha co-guidato lo sviluppo iniziale del suo attuale principale competitor Ethereum, al fianco di Vitalik Buterin.
Ora compete con lo stesso per assicurarsi una quota di mercato nel settore degli asset digitali e degli scambi decentralizzati.
Un passo verso l’period Voltaire per Cardano: libertà e decentramento associati a dei rischi
L’arduous fork Chang di Cardano segna l’inizio di un periodo descritto come “period del Voltaire”, focalizzata sul raggiungimento del pieno decentramento della rete con ADA.
Il termine “Voltaire” prende spunto dal celebre scrittore francese del 1700 che è ampiamente conosciuto come un difensore della libertà di parola.
L’aggiornamento implementa per la prima volta i concetti di democrazia liquida e repubblica costituzionale, dove il potere di governance è affidato alla comunità.
Si tratta di una grande traguardo per il progetto, con vede various trasformazioni significative nel sistema politico della blockchain all’orizzonte.
Tra circa 90 giorni l’arduous fork dovrebbe giungere al termine, completando la seconda fase dell’improve e rendendo definitivamente ADA abilitata a scopi di governance.
Secondo Frederik Gregaard, CEO della Cardano Basis, l’improve Chang riflette la promessa di un modello decentralizzato da parte del progetto:
“Ogni titolare di ADA può contribuire all’evoluzione dell’ecosistema.La comunità collaborerà, innoverà e governerà di comune accordo”.
Hoskinson ha, inoltre, sottolineato che questi cambiamenti non solo migliorano l’efficienza della rete, ma rafforzano anche la sicurezza e la fiducia degli utenti.
Tuttavia, a questi benefici sono contrapposti anche dei rischi: il decentramento tramite DAO può essere infatti un’arma a doppio taglio
Spesso organizzazioni autonome decentralizzate presentano funds di spesa eccessivi e soffrono di controllo inadeguati da parte di utenti talvolta poco esperti.
Inoltre la scelta di una democrazia basata sul possesso di token ADA, implica che il controllo della blockchain possa passare advert alcuni potenti stakeholders.
Vedremo se l’arduous fork porterà i risultati sperati o finirà solo per complicare il futuro del progetto.
Analisi del prezzo della crypto ADA
Il completamento della prima fase dell’arduous fork “Chang” della blockchain di Cardano non sembra aver influito particolarmente sulla value motion del token ADA.
La crypto perde infatti il 5,26% nelle ultime 24 ore, senza svincolarsi dal resto del mercato crittografico che soffre le efficiency al ribasso di BTC ed ETH.
ADA si trova ormai da marzo in un downtrend prettamente ribassista, con i prezzi che seguono la parte inferiore della media a 50 periodi su time-frame giornaliero.
In 6 mesi la risorsa ha perso circa il 60% del proprio valore, passando dagli 0,8 dollari per token all’attuale quotazione di 0,32 dollari.
Neanche un ottima information come quella del successo dell’arduous fork può cambiare le sorti a breve termine del grafico della moneta di Cardano.
Quest’ultima sembra essere in attesa della ricerca di un backside, e di un’eventuale ripartenza sulla scia dell’aumento di dominance del comparto altcoin.
Per il momento l’outlook di ADA rimane cupo e orientato advert altre leg down.
Attenzione a possibili movimenti di inversione: in particolare il livello degli 0,5 dollari potrebbe separare ADA dal ritorno al mercato rialzista.
Nonostante Chang non abbia influito immediatamente in modo positivo su ADA, ricordiamo che con il tempo potrebbe favorire una maggiore appetibilità istituzionale della criptovaluta.
Infatti aprendo alla decentralizzazione della rete, diventa molto più difficile per i governi o le società censurare informazioni o transazioni su Cardano.
Di conseguenza la rete diventa più interessante dal punto di vista dell’investimento in DeFi per grandi market maker o entità crittografiche.
ADA a sua volta potrebbe beneficiare dell’aumento della popolarità della finanza decentralizzata sulla catena, e sostenere un aumento di domanda sul mercato.