Friday, September 20, 2024

La California introduce regolamentazioni sugli ATM Bitcoin per limitare le frodi

La contea di Chico, California, adotterà nuove regolamentazioni statali e locali per monitorare gli ATM Bitcoin, con l’intento di ridurre le frodi e assicurare maggiore trasparenza nelle transazioni.

Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

Nuove norme per gli ATM Bitcoin a Chico, California

Come anticipato, la città di Chico, in California, si prepara advert adottare una serie di nuove regolamentazioni per monitorare e gestire gli sportelli automatici Bitcoin, in collaborazione con la legislazione statale e le normative locali.

Durante una riunione del comitato governativo locale il 7 agosto, Andy Pickett, capo amministrativo della contea di Butte, ha illustrato gli sforzi attuali per regolare gli ATM Bitcoin (BTC). 

Pickett ha parlato della recente legislazione statale volta a ridurre le frodi affiliate ai bancomat Bitcoin.

Un’indagine legislativa californiana condotta nell’ottobre 2023 ha rivelato che alcuni bancomat crypto applicavano commissioni fino al 33%, con limiti di transazione che potevano raggiungere i 50.000 dollari. 

In risposta, è stato approvato un disegno di legge che limita i depositi giornalieri a 1.000 dollari. Inoltre, lo stesso richiede la fornitura di ricevute e la divulgazione dei nomi degli operatori per tutte le transazioni effettuate tramite ATM crypto.

Pickett ha commentato in merito come segue: 

“L’impatto maggiore sarà un disegno di legge che entrerà in vigore a luglio 2025, regolando l’uso degli ATM Bitcoin trattandoli in maniera più simile alle istituzioni bancarie.” 

Ha inoltre sottolineato l’importanza di regolamentare gli ATM Bitcoin a livello locale, suggerendo che ogni giurisdizione debba approvare la propria ordinanza per regolamentare queste macchine, nonostante la possibilità di contestazioni legali.

Verso una stretta maggiore sugli operatori di ATM crypto

Secondo Coin ATM Radar, Chico conta attualmente 347 ATM crypto, un numero superiore a quello di molte grandi economie, inclusi Hong Kong, Spagna, Polonia e Nuova Zelanda. 

Gli Stati Uniti ospitano l’82,6% della rete globale di ATM Bitcoin, con un totale di 31.649 macchine. Il Canada segue con il 7,7% (2.961 ATM) e l’Australia è terza con il 3% (1.143 ATM). La California da sola ospita 2.872 di questi dispositivi.

A luglio, 660 ATM crypto sono stati rimossi dalla rete globale, segnando il primo calo nelle installazioni di ATM Bitcoin di quest’anno. Questo potrebbe indicare un inizio di stretta regolamentare e una maggiore supervisione sulle operazioni degli ATM crypto.

Trump e l’importanza di Bitcoin per il futuro economico degli Stati Uniti

Durante una diretta streaming con il famoso streamer Adin Ross, l’ex presidente Donald Trump ha espresso l’importanza cruciale di Bitcoin e del mercato delle criptovalute per il futuro economico degli Stati Uniti. 

Trump ha criticato l’attuale amministrazione per la decisione di vendere le partecipazioni in Bitcoin del paese, invece di integrare questa criptovaluta nella riserva nazionale. 

Ha sottolineato che ignorare Bitcoin a questo punto impedirebbe agli Stati Uniti di avanzare nel campo degli asset digitali, consentendo invece a paesi concorrenti come la Cina di prendere il sopravvento. 

La Cina ha infatti già fatto passi da gigante nelle criptovalute e nell’intelligenza artificiale, settori che Trump considera di vitale importanza.

Trump ha paragonato l’importanza di Bitcoin a quella dell’intelligenza artificiale, affermando: 

“Se non ci impegniamo, lo farà la Cina o altri paesi, e non possiamo permetterci di rimanere indietro.” 

Ha inoltre elogiato la comunità di Bitcoin, descrivendola come composta da persone intelligenti e capaci, convinte del potenziale vantaggioso della criptovaluta.

Il piano di Trump prevede di trasformare Bitcoin in un asset di riserva strategico, utilizzandolo per affrontare il debito nazionale di 35 trilioni di dollari. Propone di accumulare Bitcoin e sfruttare l’aumento del suo valore per coprire i debiti degli Stati Uniti. 

Trump ritiene che Bitcoin, con le sue proprietà deflazionistiche e la solidità matematica del suo codice, rappresenti una riserva di valore superiore rispetto al dollaro USA, soggetto a svalutazione inflazionistica. 

Adottando Bitcoin come riserva nazionale, Trump crede che gli Stati Uniti possano proteggersi meglio dai disastri economici e assicurare una maggiore stabilità finanziaria.

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