In questo articolo esploriamo l’ultimo report di CoinGecko che analizza i cambiamenti evolutivi del settore crypto nel Q3 2024.
Gli argomenti trattati sono differenti e spaziano dalla capitalizzazione complessiva del mercato fino alla dominance di Bitcoin e all’outlook dei L2 di Ethereum.
Vediamo tutto nei dettagli di seguito.
CoinGecko report: capitalizzazione delle crypto in leggero calo nel Q3 2024
Il primo matter discusso da CoinGecko nel suo report del Q3 2024 riguarda la variazione della capitalizzazione totale del mercato crypto.
Dal 1° luglio al 30 settembre il controvalore di tutti gli asset crittografici è sceso dell’1% passando da 2,35 a 2,33 trilioni di dollari circa.
Si tratta di un calo di 95,8 miliardi di dollari, relativamente trascurabile se pensiamo ai risultati dei primi due trimestri dell’anno.
In particolare nel Q1 la capitalizzazione dell’industria crypto è aumentata di circa 1,05 trilioni di dollari mentre nel Q2 è scesa di 420 miliardi di dollari.
Nel report di CoinGecko si legge chiaramente che nel Q3 non ci sono stati movimenti significativi (afflussi o deflussi).
Il limite globale del mercato è sceso brevemente a 2,02 trilioni di dollari advert agosto per poi riprendersi nelle settimane successive, oscillando sempre tra i 2 e i 2,2 trilioni di dollari.
Le uniche giornate di intensa attività sono state il 22 luglio e il 6 agosto: nella prima il mercato è salito vertiginosamente, mentre nella seconda ha registrato un drop in concomitanza con la debolezza economica globale.
A contribuire a questo state of affairs “piatto” c’è il ruolo della Federal Reserve statunitense, che nel Q3 ha mantenuto invariati i tassi di interesse sui titoli di stato.
Solo a positive settembre abbiamo assistito advert un primo taglio dopo 2 anni di tightening easing, story da sostenere un recupero positivo del comparto crypto.
Secondo CoinGecko, in parallelo c’è stato il rilascio di alcuni stimoli economici da parte della Cina, che hanno aiutato i mercati speculativi come quello di Bitcoin.
Anche i volumi di buying and selling sono calati nel Q3, con un ridimensionamento lieve del 3,6%, attestandosi a 88 miliardi di dollari come valore medio giornaliero.
Bitcoin cresce di dominance nel Q3: emergono nuove opportunità sul comparto altcoin secondo CoinGecko
Mentre la capitalizzazione del mercato crypto registra un lieve calo nel Q3, il report di CoinGecko mostra un andamento opposto per la dominance di Bitcoin.
La moneta principale del settore ha visto aumentare la propria posizione rispetto al resto delle criptovalute esistenti.
Ciò significa che gli investitori nel Q3 sono stati più propensi advert accumulare Bitcoin piuttosto che altcoin o stablecoin.
In particolare secondo CoinGecko la dominance di Bitcoin è aumentata del 2,7% nel trimestre raggiungendo quota 53,6%.
Allo stesso tempo però c’è stato anche qualche caso isolato dove le altcoin si sono comportamente positivamente. SOL, BNB ed USDC risultano a tal proposito le monete che hanno segnato i guadagni maggiori.
La dominance di ETH è scesa invece del 3,6% nel Q3, evidenziando la perdita maggiore nei high 7 crypto property.
CoinGecko suggerisce tuttavia che da qui in poi potrebbe esserci una ripresa del mondo altcoin, vista la dominance così alta del re del mercato.
L’ultima volta che Bitcoin aveva raggiunto un dominio così incontrastato period nell’aprile del 2021, prima della grande altseason estiva.
Nonostante Bitcoin abbia guadagnato market share contro le altre crypto, è da sottolineare come abbia sottoperformato altre asset class.
Nel Q3 la moneta è infatti cresciuta di prezzo di solo lo 0,8% contro efficiency decisamente più invitanti da parte di altri strumenti speculativi.
Nel report emerge come l’oro (GOLD) e lo yen giapponese (JPY) abbiamo ampiamente registrato crescite di quotazione più significative.
Anche la sterlina britannica (GBP) e i rendimenti a 20 anni dei Treasury Bond USA (TLT) hanno fatto meglio della crypto nel Q3.
Come evidenzia CoinGecko, le uniche classi di attività che hanno sottoperformato Bitcoin sono il petrolio e l’indice del dollaro (DXY).
Tutto ciò è avvenuto nel mezzo dei timori di un rallentamento economico negli Stati Uniti e della crescente tensione in Medio Oriente.
Cresce l’attività on-chain dei layer-2 di Ethereum: Base è la catena più utilizzata
Nel suo report CoinGecko si sofferma anche sul panorama dei layer-2 di Ethereum durante il Q3, mostrando un aumento delle attività on-chain.
Durante il trimestre le 10 migliori soluzioni di scalabilità della blockchain hanno visto aumentare significativamente il numero di transazioni giornaliere.
Questo pattern è in realtà iniziato a gennaio 2024, ma a settembre si è raggiunto il file delle 10 milioni di tx giornaliere. Per fare un paragone il L1 Ethereum ne elabora 1 milione.
Base ha registrato un forte aumento dell’attività di rete dall’inizio dell’anno ed è di gran lunga il L2 più attivo, rappresentando il 42,5% di tutte le transazioni nel Q3.
Al secondo posto c’è Arbitrum con il 18,9% mentre chiude il podio Blast con l’8,1% nello stesso periodo.
Manta Pacific ha visto un picco nelle transazioni in agosto, ma si è poi ridimensionata nelle settimane successive come mostrato nella metrica di CoinGecko.
Ci si aspetta che nei prossimi mesi la partecipazione crittografica sui layer-2 di Ethereum continuerà advert aumentare.
Molto importante sottolineare come nel Q3 Ethereum si sia imposta come rete dominante per il buying and selling su DEX, nonostante la sua quota in calo.
Il quantity degli scambi su Ethereum è diminuito tra luglio e settembre 2024 di 130 miliardi di dollari, mentre gran parte dell’attività si è spostata su Solana.
Numeri in crescita anche per Tron dopo il lancio di SunPump e di Blast fino al TGE del proprio token.
Nel frattempo, Base ha continuato a brillare portando la sua quota di mercato verso nuovi massimi.
CoinGecko osserva che nel terzo trimestre il layer-2 di Coinbase ha superato brevemente Arbitrum diventando la maggiore rete secondaria di Ethereum per TVL.