Secondo quanto riportato nell’ultimo report di Subsequent Era, il crypto pattern del settore stablecoin potrebbe esplodere in modo esponenziale nei prossimi anni.
La società fintech francese stima che il pattern di crescita proseguirà fino al 2029, con l’industria che arriverà a valere 3,4 trilioni di dollari.
Le stablecoin saranno una delle risorse primarie nel campo dei pagamenti digitali, capaci di migliorare l’efficienza delle transazioni e ridurre i costi transfrontalieri.
Vediamo tutti i dettagli di seguito.
Subsequent Era report: pattern futuro radioso per i pagamenti crypto in stablecoin
Secondo il report di Subsequent Era, società fintech francese, il mercato crypto stablecoin si trova agli albori di un pattern di forte crescita.
Gli esperti di questo gruppo ritengono che la capitalizzazione del settore arriverà a superare i 3,4 trilioni di dollari entro il 2029.
Parliamo di una crescita di 19 volte il valore attuale di mercato, considerando che complessivamente l’industria vale 177 miliardi di dollari. Questa proiezione, sebbene possa sembrare esageratamente ambiziosa, non stupisce gli addetti ai lavori del mondo crypto.
Le stablecoin infatti stanno diventando sempre più popolari, con numeri che mettono timore ai principali fornitori di pagamenti elettronici. Come riportato nell’ultimo studio report di A16Z, condiviso successivamente dall’utente “Francesco Piccoli”, le stablecoin hanno fatto meglio di VISA nel Q2 2024.
In totale nello scorso trimestre il gigante dei pagamenti digitali ha registrato un quantity di scambio pari a 3,9 trilioni di dollari.
Le stablecoin hanno più che raddoppiato questo valore, arrivando a 8,5 trilioni di dollari.
Nonostante ciò Visa ha ospitato un numero di operazione maggiore di quasi 54 volte.
I vantaggi delle stablecoin e gli investimenti sul settore
Le stablecoin, esenti dalla condizione della volatilità dei prezzi tipiche delle crypto come Bitcoin, offrono vantaggi significativi nella finanza tradizionale.
In primis risultano più rapide ed economiche, con la tecnologia blockchain che funge da settlement per un utilizzo sensible.
La componente crittografica aiuta, inoltre, advert eliminare i problemi della frammentazione della liquidità, offrendo uno commonplace interoperabile a livello mondiale.
Inoltre l’uso delle stablecoin consente di rimuovere intermediari fiduciari e facilitare scambi transfrontalieri tra entità differenti.
In merito alla lora recente espansione, il presidente di Subsequent Era, Suren Hayriyan ha affermato che:
“Il 2024 è diventato un punto di svolta per l’intero settore fintech, e per le stablecoin in particolare. I principali fattori di crescita sono stati determinati nell’anno in corso, e almeno per i prossimi 5 anni”.
Secondo Subsequent Era, attualmente le grandi aziende stanno investendo più di 500 milioni di dollari all’anno nel settore stablecoin, cogliendo enormi opportunità finanziarie.
Nei prossimi anni gli investimenti nel mondo crittografico dovrebbero aumentare ulteriormente, fino advert arrivare a 24 volte le cifre attuali.
Inoltre, nel 2029 le transazioni istituzionali di stablecoin rappresenteranno il 90% del valore scambiato virtualmente.
Suren Hayriyan ritiene chiaramente che il mercato si sia accorto solo ora della potenza di fuoco di questa tecnologia:
“È il 2024 quando il settore finanziario si rende conto che il centro di gravità tecnologico della il suo sviluppo si sposterà sempre più verso la blockchain”.
Espansione del mondo fintech: i pattern del Web3 e dell’AI
Secondo il report di Subsequent Era, assieme alle stablecoin ci saranno altri due fattori che avranno un impatto dominante sulla nostra vita finanziaria.
Stiamo parlando dell’AI e del web3: entro i prossimi due anni ci si aspetta un grande diffusione complementare di queste tre promettenti tecnologie.
Le società fintech implementeranno sempre più connessioni con il mondo delle applicazioni decentralizzate e con i prodotti dell’intelligenza artificiale.
Questa condizione stimolerà a sua volta la società a spingere il mercato verso nuovi livelli di penetrazione della digitalizzazione.
Tutto sarà collegato dalla potenza irrefrenabile delle nuove tecnologie, mentre le stablecoin fungeranno da base economica per l’accesso a questi mondi.
Non è un caso se Stripe, famosa società fintech di San Francisco, abbia da poco riaperto i pagamenti in crypto (dopo un lungo cease) grazie proprio alla stablecoin USDC.
Nel 2026, le stablecoin crypto diventeranno strumenti fondamentali nella gestione diretta della tesoreria interaziendale e per i regolamenti P2P, oltre che nel campo delle rimesse.
In quell’anno la capitalizzazione di mercato dovrebbe arrivare ipoteticamente a 1,5 trilioni di dollari, riflettendo il loro potenziale disruptive.
Nel 2027 ci si aspetta che il valore complessivo delle partecipazioni salirà a 1,9 trilioni di dollari mentre per il 2028 ci sarà il increase a 2,7 trilioni di dollari.
Il panorama delle stablecoin crypto ancorate all’euro
Uno dei temi più importanti trattati nel report di Subsequent Era riguarda l’impatto delle stablecoin EURO con la recente regolamentazione europea crypto MiCA.
L’introduzione del quadro legislativo “Markets in Crypto Belongings” ha rivoluzionato il mondo crypto europeo e delle società operanti nel settore.
Con questo nuovo framework legislativo, l’Europa ha apportato maggiore chiarezza normativa disciplinando le cosiddette “crypto attività”.
Nel testo sono presenti anche linee guida relative all’operatività società emittenti di e-money token, assimilabili alle stablecoin.
Il nuovo framework legislativo ha incentivato l’adozione trasparente della tecnologia, in un pattern di crescente adozione retail ed istituzionale.
In parallelo all’approvazione del MiCa, various società Fintech hanno fatto il loro ingresso nel mondo stablecoin, sospinte dal trampolino di lancio regolamentativo.
Advert esempio la banca francese Société Générale ha introdotto la propria moneta EURCV con sottostante EURO a fantastic 2023, seguendo le direttive della nuova legge.
Anche Circle, già presente nel mercato statunitense con USDC, ha voluto seguire il pattern in corso, lanciando EURC.
In pochi mesi quest’ultima ha visto aumentare la propria provide a oltre 90 milioni di token.
Secondo un report di Kaiko Analysis, gli stimoli del MiCA hanno portato advert una rimodellazione dei flussi di capitale degli investitori crypto
La quota di mercato delle stablecoin conformi alla regolamentazione europea, ha raggiunto infatti un nuovo massimo storico del 67% la scorsa settimana.
Nel 2028 ci si aspetta che questa nicchia arrivi a capitalizzare 25 miliardi di dollari, mentre per il 2029 le proiezioni indicano un valore di 50 miliardi di dollari.
Si sta delineando chiaramente un pattern in cui le monete complianti guadagnano maggiore trazione in Europa, a discapito di quelle “fuori legge”.
Confermando un quadro simile per le stablecoin crypto in futuro, il presidente di Subsequent Era aggiunge che:
“La locomotiva della crescita saranno le monete EURO. Il motivo è l’impulso significativo che MiCA ha dato alle stablecoin ancorate all’EURO nel 2024. Inoltre, la domanda di monete EURO supererà l’offerta a causa di un forte divario tra i volumi di scambio della valuta fiat e delle monete EURO nei prossimi anni. 5 anni.”