Bluefin, il DEX di derivati più conosciuto all’interno del mondo SUI, ha appena annunciato l’integrazione degli account Google come mezzo per accedere alla propria piattaforma di scambi in crypto.
Con un semplice clic gli utenti potranno ora creare un profilo ed accedere velocemente a Bluefin senza preoccuparsi della sicurezza e della decentralizzazione, migliorando così l’esperienza finale con il prodotto web3.
Si tratta di un passo importante per uno dei DEX di nicchia dell’ecosistema SUI che negli ultimi mesi è cresciuto tanto, incrementando la propria base di utenti ed il numero di fondi bloccati.
Vediamo tutto nei dettagli di seguito.
Bluefin, il DEX dell’ecosistema crypto SUI, d’ora in poi permette di accedere alla piattaforma utilizzando l’account Google
Bluefin, uno dei protocolli DEX più noti dell’ecosistema SUI, ha annunciato pubblicamente l’integrazione dell’accesso alla piattaforma tramite gli account Google, rendendo più immediato ed intuitivo il percorso per iniziare a fare buying and selling di crypto.
Advert oggi molti neofiti si trovano in difficoltà advert iscriversi advert un DEX tramite i metodi tradizionali di onboarding del web3, che includono la connessione del pockets non custodiale e l’impostazione della chain di riferimento.
Grazie alla pratica di astrazione dell’account attraverso l’uso degli account Google, Bluefin può risolvere questo problema,portando l’utente advert interagire con la blockchain di SUI attraverso un semplice clic e facilitando di fatto potenziale nuova adozione nel prodotto crittografico.
Da sottolineare poi come la nuova funzionalità non comprometta la decentralizzazione del community e la sicurezza dei singoli individui che si vanno advert interfacciare con la crypto piattaforma.
Zabi, co-fondatore di Bluefin, qualche settimana fa aveva già anticipato alla propria group la novità, facendo presente che il proprio crew stava lavorando all’integrazione.
Grazie a quest’ultima miglioria, il DEX Bluefin dimostra di essere proattiva nel tentativo di colmare il hole tra l’esperienza utente con i CEX e l’espansione di nuove ed emergenti piattaforme decentralizzate.
Tutta la filosofia del progetto basato su SUI si basa sul concetto di “buying and selling con un clic”, il quale prevede che l’esperienza con il buying and selling di crypto sia facile, veloce e sicura.
Da sottolineare come la soluzione integrata supporta nativamente Multisignature e transazioni sponsorizzate, migliorando l’efficienza e la sicurezza delle transazioni.
L’accesso con Google è pienamente compatibile con i supplier OpenID Join esistenti, consentendo di mantenere saldi i valori della decentralizzazione pur utilizzando un servizio prettamente centralizzato.
Ahmad Jawaid, fondatore e CTO di Bluefin, ha commentato la notizia citando pubblicamente quanto segue:
“Sfruttando tecniche crittografiche all’avanguardia, abbiamo integrato zkLogin per trasformare radicalmente il processo di autenticazione dell’utente sulla blockchain Sui. Utilizzando show a conoscenza zero (ZKP) e impegni effimeri di chiave pubblica nei JWT, eliminiamo la necessità di una gestione persistente delle chiavi personal e di fare affidamento sulla verifica delle credenziali di terze parti. Questo sistema garantisce che solo una prova crittografica e una firma temporanea vengano inviate sulla catena, mantenendo la privateness e la sicurezza dell’utente ai più alti customary”.
Rimaniamo in attesa di scoprire nei prossimi mesi se questa novità permetterà di attirare nuovi utenti e porterà ai risultati sperati.
Nel frattempo Bluefin prosegue il suo sforzo di rendere la DeFi accessibile a tutti, nel mezzo di un’esperienza di buying and selling efficiente.
Alcuni metriche della piattaforma Bluefin
Bluefin, grazie all’integrazione dell’accesso al DEX con l’utilizzo degli account Google, mira advert accrescere il proprio bacino di utenti, già di per sé incrementato grazie all’ondata di entusiasmo che ha inondato l’ecosistema di SUI tra le nice del 2023 e l’inizio del 22024.
Ricordiamo a tal proposito che in questi primi mesi dell’anno, Bluefin ha registrato una crescita senza precedenti, andando advert oltrepassare la soglia dei 20 miliardi di dollari di volumi cumulativi.
Come riportato dalla piattaforma di dati on-chain Openblock Labs, lo scambio decentralizzato ha facilitato oltre il 65% del quantity delle transazioni avvenute all’interno della catena SUI, affermandosi come DEX di derivati di riferimento per l’ecosistema in questione.
Il TVL, che advert inizio dicembre segnava appena 1 milione di dollari in fondi bloccati, è schizzato alle stelle arrivando oggi a circa 24 milioni di dollari, per un incremento del 24X.
Dal suo lancio advert ottobre Bluefin ha incassato la bellezza di 4,69 milioni di dollari e causato liquidazioni per 10,4 milioni di dollari.
L’open curiosity a 4,18 milioni di dollari è significativo del fatto che, nonostante il momento di incertezza sul mercato, i merchants siano fiduciosi e mantengono elevata la propensione agli scambi di derivati.
Nonostante tutti i dati positivi, c’è da riconoscere come i volumi siano in forte diminuzione rispetto ai primi mesi del 2024, quando la media a 7 giorni ha superato talvolta anche la soglia dei 500 milioni di dollari di scambio giornalieri.
Molto interessante osservare anche come è distribuita l’attività di buying and selling all’interno di Bluefin: oltre la metà del quantity (51%) è capitanata dal perpetual di ETH, con la seconda fetta più grande gestita dal perp di BTC (38%)
A chiudere il podio, troviamo il perp di SOL (5%), mentre quello di SUI gestisce molto meno valore (2%). Complessivamente i primi 4 mercati racchiudono il 96% dei volumi di buying and selling registrati sul DEX.
Anche sul fronte dell’open curiosity la storia è la stessa, con gli scambi in ETH; BTC e SOL che risultano le scelte più adoperate dall’utente finale.
Da segnalare quest’ultimo dato molto interessante: fino a ieri l’open curiosity sul perp di SUI ammontava advert appena 536.000 dollari mentre oggi è più che raddoppiato a 1,39 milioni di dollari.
L’afflusso di denaro, osservando i dati di OpenBlock Labs, sembra riconducibile all’apertura di nuove posizioni quick contro SUI. che oggi perde il 6% del proprio controvalore sul mercato.
