Il prezzo del Bitcoin ha recentemente superato il suo massimo storico di $69.000 dopo un periodo di 846 giorni. La criptovaluta principale del mercato ha registrato un aumento del circa 70% nel corso dell’anno in corso. Vediamo di seguito tutti i dettagli.
Bitcoin tocca i $69.000: nuovo document di prezzo
Come anticipato, dopo un periodo di 28 mesi e una diminuzione del 77% dal picco al minimo, il prezzo del Bitcoin ha oggi superato il suo precedente massimo storico di $69.000
La principale criptovaluta del mercato ha impiegato un totale di 846 giorni per recuperare completamente.
Il Bitcoin ha mostrato un apprezzamento del circa 346% dal momento in cui ha toccato il fondo sopra i 15.000 dollari nell’ultimo trimestre del 2022. Solo quest’anno, ha registrato un aumento di circa il 70%.
Eventi significativi, come il crollo dell’ecosistema Terra Luna e il conseguente fallimento dell’alternate di criptovalute FTX, hanno influenzato il mercato ribassista delle criptovalute, creando incertezza nel settore nel suo complesso.
L’approvazione negli Stati Uniti dei fondi negoziati in borsa legati al bitcoin ha catalizzato il nuovo mercato toro delle criptovalute, con flussi che hanno superato le aspettative rialziste.
Il quantity giornaliero degli scambi ha registrato un aumento parallelo agli afflussi degli ETF Bitcoin, con una tendenza al rialzo dalla high-quality dello scorso anno.
Nel corso della scorsa settimana, il prezzo del Bitcoin in euro e in sterline britanniche ha raggiunto i massimi storici, mentre la sua capitalizzazione di mercato in dollari ha superato il precedente document di 1,303 trilioni di dollari.
Fase rialzista: aspettative per l’halving e l’afflusso document nell’ETF spot Bitcoin
I membri della comunità crypto sono unanimi nel sottolineare l’attuale fase rialzista di Bitcoin, interpretando l’aumento dal minimo di gennaio 2023 al massimo di marzo 2024 come un segnale chiaro dell’ingresso della criptovaluta in una zona rialzista.
Alcuni indicano che questo non rappresenta solo una corsa al rialzo, ma piuttosto un riscaldamento per ciò che potrebbe accadere, specialmente nel periodo dell’halving di Bitcoin.
Gli analisti prevedono che gli investitori effettueranno flussi massicci nel mercato, intensificando ulteriormente la tendenza rialzista.
Al contempo, si apre la possibilità per i dealer a breve termine di uscire dal mercato con guadagni considerevoli. La chiave rimane nel mantenere la stabilità durante la volatilità e nell’attesa che il token superi la soglia dei 100 dollari, un traguardo atteso da tempo.
Inoltre, Bitcoin potrebbe subire un aumento del prezzo per due ragioni principali. In primo luogo per l’approccio imminente all’halving, che ridurrà l’offerta per rendere il token più raro, e l’enorme afflusso nell’ETF Spot Bitcoin.
Mentre l’effetto dell’halving potrebbe richiedere del tempo per riflettersi completamente, l’impatto dell’ETF è evidente con un accumulo di valore che supera i 7.6 miliardi di dollari.
BlackRock, Grayscale e Constancy guidano il segmento, alimentando l’entusiasmo tra i sostenitori di BTC e alimentando aspettative impegnative nei giorni a venire.
Corea del Sud: discussione sull’approvazione degli ETF spot Bitcoin
Nel mezzo dell’ampio interesse globale per gli Trade Traded Fund (ETF) di Bitcoin, la Corea del Sud si trova a un punto cruciale di decisione.
Recentemente, le autorità finanziarie del paese hanno intrapreso discussioni sulla possibilità di autorizzare gli ETF spot su Bitcoin.
Secondo quanto riportato da Reuters, Lee Bok-hyun, capo del servizio di supervisione finanziaria, ha dichiarato in un’intervista radiofonica che sono in corso discussioni tra le autorità del paese sulla possibile legalizzazione degli ETF Bitcoin Spot.
Nonostante le prospettive divergenti all’interno degli ambienti normativi, Lee si mostra ottimista riguardo alle risorse virtuali e prevede di considerare attentamente le opinioni di altre autorità prima di giungere a una conclusione sull’approvazione.
Tuttavia, l’incertezza riguardante la classificazione del Bitcoin come asset fondamentale rimane una delle principali preoccupazioni per i regolatori sudcoreani.
Sebbene inizialmente le autorità finanziarie avessero dichiarato di non avere intenzione di regolamentare gli ETF su Bitcoin a gennaio, le vendite spot di ETF su Bitcoin hanno sollevato dubbi secondo il Capital Market Act.
Lee anticipa un coinvolgimento pubblico nella questione dopo il controllo normativo sugli asset virtuali nella seconda metà dell’anno.
Le discussioni pianificate tra i regolatori sudcoreani e la Securities and Trade Fee (SEC) degli Stati Uniti a maggio saranno focalizzate su questioni specifiche, tra cui la possibile inclusione di token non fungibili (NFT) e ETF Bitcoin Spot nello spazio degli asset virtuali.