Friday, November 22, 2024

Fetch.ai, aumento stratosferico per la cripto IA

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Fetch.ai è un progetto di intelligenza artificiale crittografica basato su Cosmos, con l’obiettivo di potenziare le risorse, la capacità computazionale e le opportunità di formazione per gli sviluppatori, offrendo anche crediti GPU agli utenti.

Il token nativo di Fetch.ai, FET, ha registrato un aumento del 360% dal 2023, con un notevole incremento da 0,6 dollari a un massimo storico di 2,84 dollari, in parte dovuto all’aggiornamento v0.17 di inizio febbraio e al mercato rialzista.

Dopo la crescita del 56% degli ultimi 7 giorni, il valore di FET è arrivato a 2,59 dollari, mentre il market cap si attesta a circa 2,2 miliardi di dollari.

Il rally ha permesso a FET di fare capolino nella classifica delle prime 50 criptovalute per market cap, prima di scendere di due posizioni.

L’aumento di valore del FET è stato correlato anche a un importante annuncio della Fondazione Fetch.AI del 5 marzo 2024.

L’organizzazione ha presentato “Fetch Compute” come componente centrale di un considerevole investimento da 100 milioni di dollari finalizzato a promuovere l’economia dell’intelligenza artificiale.

Questa nuova iniziativa si basa sull’utilizzo di processori grafici Nvidia di fascia alta, tra cui i modelli H200, H100 e A100. L’obiettivo è chiaro: accelerare l’innovazione all’interno dell’ecosistema Fetch.ai.

Grazie al finanziamento del Fetch Ecosystem Fund, questo passo innovativo affronta la carenza globale di GPU, offrendo agli sviluppatori e agli utenti capacità di calcolo elevate per lo sviluppo di modelli e soluzioni avanzate.

Previsioni Fetch.ai

Gli analisti sono ottimisti sul futuro di Fetch.ai, prevedendo che il valore del token FET potrebbe raggiungere gli 1,924919 dollari entro il 5 aprile.

Il sentiment di mercato per la criptovaluta è positivo: Crypto Rover ha annunciato di aver acquistato FET a un valore di 0,70 dollari, prevedendo un aumento del market cap a 40-60 miliardi di dollari.

World In/Out of the Cash (GIOM) ha comprato 18.350 FET a un valore medio di 1,82 dollari, riflettendo il sentimento di mercato positivo per l’asset.

L’interesse per Fetch.ai e le criptovalute basate sull’intelligenza artificiale, hanno portato i dealer a investire anche nella presale della meme coin Scotty The AI.

L’alternativa economica a Fetch.ai: Scotty The AI

Scotty The AI è una criptovaluta basata sull’intelligenza artificiale etichettata come meme coin, ma che in realtà presenta un’utilità all’interno di un suo ecosistema.  

Il token nativo SCOTTY infatti, sarà necessario per accedere alle sue funzionalità principali della piattaforma, ovvero l’change IA Scotty Swap e il chatbot IA Scotty Chat.

Scotty Swap è in grado di memorizzare transazioni, blocchi e hash registrati sulla blockchain, analizzando enormi quantità di dati in pochi secondi.

Si tratta di una soluzione efficace per monitorare lo stato della rete e permettere ai programmatori umani di migliorare la sicurezza della blockchain.

Scotty Chat è stato progettato per aiutare i dealer a muoversi nel mercato delle criptovalute. Il chatbot potrà dare suggerimenti utili, fornendo informazioni e previsioni sul valore degli asset digitali.

Il progetto ha raccolto più di 3,8 milioni di dollari, con il valore del token SCOTTY destinato advert aumentare advert ogni fase della presale. Al momento, il token SCOTTY ha un valore di 0,0083 dollari ed è possibile acquistarlo tramite ETH, USDT o carta di credito.

Gli SCOTTY acquistati durante la presale si possono mettere in staking per ottenere ricompense passive in base all’APY, attualmente al 52%.

L’offerta totale del progetto è di 1.734.567.890 SCOTTY, di cui il 30% verrà utilizzato per la presale. Il restante 70% sarà distribuito tra lo staking, lo sviluppo, la liquidità e il advertising.

Il workforce di sviluppo intende promuovere SCOTTY sul mercato con una campagna di advertising ben studiata, per sostenere il valore del token e attirare sempre più dealer. L’obiettivo è ottenere il itemizing su importanti CEX come Coingecko e Coinmarketcap.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

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