Secondo una recente ricerca svolta dalla società Make clear Capital, i portafogli più ambiti dai cittadini USA riguardano ETF e crypto.
Reddito e patrimonio in USA: quanto serve per vivere bene
In questo articolo entriamo dentro la psicologia degli cittadini statunitensi grazie allo studio “Redefining the American Dream” da parte della società di consulenza Make clear Capital.
Il cosiddetto “sogno americano” rappresenta il mito che ancora oggi motiva milioni di persone in USA a raggiungere i propri obiettivi finanziari e lavorativi.
L’articolo “Redefining the American Dream” scritto da Emma Parker per Make clear Capital, si basa su un sondaggio del 2024 condotto con 1000 americani.
L’obiettivo dell’perception è quello di scoprire come le differenti generazioni in USA concepiscano il famoso mito del “sogno americano” e come pensano di raggiungere i propri obiettivi finanziari e lavorativi. Spoiler: crypto ed ETF rientrano nelle high 5 asset class di investimento.
Il primo dato interessante riguarda la quantità di risparmi e cashflow annuali che in media gli americani pensano di avere bisogno per vivere bene.
In media i cittadini statunitensi necessitano di un salario annuale netto pari a 110.000 dollari e di un patrimonio di 150.000 dollari.
Quanto emerso dal sondaggio fa riflettere le categorie più risparmiatrici: nel caso di una perdita del reddito, i risparmi permetterebbero di soddisfare lo stesso stile di vita per 16 mesi prima di andare in bancarotta.
Gli italiani invece solitamente vivono una vita più frugale e desiderano mettere da parte più di quanto si spenderebbe in 16 mesi.
Nonostante il sogno americano in questo caso sia abbastanza modesto in termini di obiettivi finanziari, c’è comunque da dire che in pochi lo raggiungeranno.
Secondo il sondaggio circa il 50% degli intervistati cube che questi numeri sono di fatto irraggiungibili per le persone comuni.
In particolare il 64% dei cittadini USA interrogati riferisce che sia altamente improbabile raggiungere la condizione di “debt-free” entro 5 anni.
A seguire il 62% crede che sia impossibile arrivare possedere una casa nello stesso arco temporale. Infine il 48% afferma di essere scettico sul riuscire a ritirarsi ed andare in pensione come obiettivo stabilito.
In tutto ciò c’è da dire che il sentiment cambia in base alle generazioni: tra le varie distinzioni di età varia la percezione del risparmio e della cifra che sembra essere necessaria per vivere adeguatamente.
- Child boomers, nati tra il 1946 e il 1964: $135,000
- Gen X, nati tra il 1965 e il 1980: $140,000
- Millennials, nati tra il 1981 e il 1994: $145,000
- Gen Z, nati tra il 1995 e il 2010: $160,000
ETF e crypto tra i portafogli di investimento più desiderati negli USA
Molto interessante comprendere quali siano le strategie di investimento preferite dagli americani per riuscire a raggiungere gli obiettivi del sogno americano.
Secondo il sondaggio, in media tra le scelte dei migliori “asset portfolio” il 70% di questi è basato in primis sul Actual Property. A seguire il 69% si rifà advert un portafoglio incentrato su azioni di vario tipo mentre il 30% segue il development di ammirazione verso i metalli preziosi.
ETF e Crypto si sono guadagnati un posto nella high 5 degli asset più desiderati dai cittadini USA. In particolare gli ETF sono nel 28% dei portafogli più desiderati mentre le crypto raggiungono il 25%.
Anche qui, le tendenze variano in base al tipo di generazione e all’età degli intervistati.
Child boomers, GenX e Millennials sono d’accordo sul fatto che gli investimenti immobiliari debbano risultare al primo posto nella classifica delle migliori asset class.
La gen Z invece (ed in parte anche la Gen X) crede invece che le azioni debbano essere posizionate in primo piano per un portafoglio ottimale.
Gli ETF, tra cui rientrano anche quelli in crypto come i vari exchange-traded-fund basati su Bitcoin, sono al terzo posto nelle classifiche di Millennials e Gen X.
Gli estremi dei Child Boomers e della Gen Z hanno invece tendenze totalmente differenti e mettono al terzo posto rispettivamente metalli preziosi e beni di lusso.
A tutto ciò si aggiungono i dati sulla flessibilità del lavoro, in quanto il salario da lavoro risulta essere advert oggi il principale flusso di reddito in USA e nel mondo.
Il 74% degli intervistati cube che per raggiungere il sogno americano è necessario valorizzare un orario di lavoro elastico ed adattabile alle proprie esigenze sociali e familiari.
Il 67% vorrebbe invece più opportunità di carriera mentre il 62% è in cerca di un salario maggiormente competitivo.
Le principali barriere contro il raggiungimento della sicurezza finanziaria e del sogno americano
Sebbene gli investimenti in immobili, azioni, metalli preziosi, ETF e crypto possono rappresentare una by way of per il raggiungimento del “sogno americano”, ci sono anche dei limiti che ostacolano gli obiettivi degli statunitensi.
In media 2 americani su 5, tra cui rientra il 32% della Gen Z, credono che non riusciranno mai a vivere la vita dei propri sogni.
Le barriere che portano questi pensieri pochi ambiziosi sono determinate per il 70% dall’inflazione del dollaro statunitense.Da qui si spiega anche la presenza delle crypto nelle migliori asset class, in quanto observe per il loro potere “anti-inflattivo”.
Ricordiamo che negli ultimi 10 anni sono stati infatti stampati più dollari di quanti ne siano stati introdotti nel mercato nell’ultimo secolo di storia:
A seguire il 47% delle barriere è rappresentato dalla mancanza di un’abitazione confortevole, che possa motivare la grinta verso il raggiungimento degli obiettivi.
Questo rappresenta un forte controsenso in quanto gli stessi americani dicono di spendere molto per la casa piuttosto che per altre necessità. In media inoltre il 90% degli americani preferisce avere una casa di proprietà piuttosto che essere in affitto.
Tra le “scuse” che limitano il sogno americano vediamo poi per il 45% le scarse competenze a cercare il lavoro giusto e per il 27% la mancanza di accesso sanitario.
Infine un 22% rappresenta motivazioni a sfondo politico, dove alcune leggi sarebbero di intralcio verso il successo lavorativo e finanziario.
Appare inoltre quantomeno ovvio quanto le classi a basso reddito siano meno ottimiste verso quelle advert alto reddito nel poter soddisfare il sogno americano.
Secondo il sondaggio infatti il 50% di chi si trova con un reddito annuale inferiore ai 50.000 dollari cube che non riuscirà negli obiettivi prefissati.
Salendo nella classe media, con salari annuali tra i 50.000 e i 149.999 dollari la soglia dei pensieri negativi scende al 34%.
Infine tra le classi advert alto reddito, sopra i 150.000 dollari annui, solo il 19% non pensa di poter arrivare al sogno americano.