Ieri, in una sola giornata, gli ETF su ETH spot nel complesso hanno fatto registrare afflussi per più di 295 milioni di dollari.
Si tratta del massimo storico, fino advert ora, per quanto riguarda gli afflussi giornalieri sugli ETF su Ethereum.
Il mezzo flop degli ETF su ETH
Gli ETF su ETH spot sulle borse USA sono stati lanciati a superb luglio, ovvero tre mesi e mezzo fa.
In questo periodo complessivamente hanno registrato deflussi netti totali per circa 30 milioni di dollari.
Quindi per ora si è trattato di un mezzo flop, anche se le cose ultimamente stanno cambiando.
Il fatto è che il principale di questi ETH, ETHE di Grayscale, in realtà è un fondo nato anni fa e convertito in ETF solamente quest’anno. In precedenza ETHE non riusciva a liquidare gli ETH in eccesso, e così nel corso degli anni ha accumulato troppi ETH rispetto al suo valore di mercato.
Quando è diventato un ETF finalmente ha potuto liberarsi degli ETH in eccesso, tanto che da superb luglio advert ora ha registrato deflussi complessivi per più di 3,1 miliardi di dollari.
Tali deflussi non sono stati completamente compensati da altrettanti afflussi sui nuovi ETF su ETH spot, anche se dal giorno della vittoria di Trump le cose sono cambiate.
La svolta degli ETF su Ethereum (ETH)
Dal 6 novembre a ieri, per quattro sessioni di borsa consecutive (nel weekend le borse tradizionali sono chiuse), tutti gli ETF su ETH spot hanno fatto segnare afflussi netti giornalieri, anche ETHE.
Pertanto è proprio cambiato completamente il clima a riguardo, tanto che il 4 novembre period stato chiuso con un deflusso totale da superb luglio di quasi 5 miliardi e mezzo di dollari.
Invece, nelle sole ultime quattro sedute consecutive si sono registrati afflussi totali per circa 5,1 miliardi di dollari.
Questa fase di grande crescita per gli ETF su ETH spot, molto attesa da mesi, ha avuto il suo culmine ieri con il document storico di afflussi complessivi giornalieri, 295,5 milioni di dollari di cui 63,3 sul mini-ETF di Grayscale.
Prima di oggi, da quando gli ETF su ETH spot sono sbarcati sui mercati, non period ancora mai accaduto nulla di simile.
Il prezzo di Ethereum
D’altronde è proprio stato Ethereum a risvegliarsi sui mercati crypto.
Dopo aver toccato il massimo annuale del 2024 a quota 4.100$, a marzo, il prezzo di ETH period sceso fin sotto i 2.200$ advert inizio settembre.
Il giorno delle elezioni presidenziali USA, il 5 novembre, period risalito appena a 2.400$, ma dal giorno successivo ha iniziato una vera e propria corsa culminata oggi a circa 3.400$.
Se la efficiency di prezzo dell’ultima settimana è del 35%, i massimi annuali sono ancora distanti.
Oltretutto i massimi storici rimangono ancora quelli di novembre 2021, quando superò i 4.800$. Il prezzo attuale è ancora del 33% inferiore a quel picco.
Pertanto Ethereum non se la sta passando bene tanto quanto Bitcoin sui mercati crypto, anche se ciò non è affatto anomalo perchè quando parte una bullrun crypto in genere è Bitcoin a partire, drenando capitali dalle altcoin. In seguito poi Ethereum tende a sovraperformare Bitcoin, ma prima occorre che la corsa di BTC inizi a frenare un po’.
I document degli ETF su Bitcoin (BTC) spot
In questi giorni anche gli ETF su Bitcoin stanno facendo registrare nuovi document, ma con numeri decisamente più elevati rispetto a quelli di Ethereum.
I document di afflussi giornalieri è stato registrato il 7 novembre, non a 295 milioni ma addirittura a 1,4 miliardi di dollari.
Basti pensare che cumulativamente, da gennaio fino advert oggi, gli afflussi complessivi totali sugli ETF su BTC spot sono stati di quasi 27 miliardi di dollari, con un afflusso medio giornaliero di quasi 128 milioni.
Ma sono i volumi di scambio a fare più impressione.
Ieri, solo IBIT, l’ETF di BlackRock su Bitcoin, ha superato i 4,7 miliardi di dollari di quantity di scambio giornaliero, mentre ETHA, l’ETF di BlackRock su Ethereum, si è fermato a 380 milioni, meno di un decimo.
In questo momento non solo Bitcoin domina i mercati crypto, ma domina anche le borse tradizionali, tra gli asset crypto.
Basti pensare che la capitalizzazione di mercato complessiva di tutti gli ETF su Bitcoin degli USA ha raggiunto gli 84 miliardi di dollari, ovvero i due terzi di quelli sull’oro, esistenti da un paio di decenni. Tutto ciò in meno di un anno.
Oggi però il mercato sembra meno surriscaldato da ieri, forse perchè l’ondata di FOMO è ormai passata. Non è da escludere però che la FOMO possa tornare, anche perchè essendo un’emozione va e viene alla velocità della luce.