In una recente mossa legale che sottolinea la crescente tensione tra il settore delle criptovalute e gli organi regolatori, l’Associazione Blockchain ha avviato una causa legale contro la Securities and Change Fee (SEC) degli Stati Uniti.
Questa battaglia legale ruota attorno all’allargamento recente da parte della SEC del termine “vendor” (intermediario), una definizione che ora potrebbe includere utenti e progetti di finanza decentralizzata (DeFi), scatenando significative controversie e dibattiti all’interno della comunità delle criptovalute.
Contesto della Controversia tra associazione blockchain e SEC
Il problema è iniziato a febbraio, quando la SEC ha annunciato una modifica della regola che ha essenzialmente ampliato l’ambito di ciò che costituisce un “vendor” nei mercati finanziari. Tradizionalmente, questo termine si applicava alle entità attivamente coinvolte nell’acquisto, nella vendita o nel buying and selling di titoli.
Tuttavia, la definizione aggiornata è estesa a vari partecipanti all’interno dell’ecosistema DeFi, obbligandoli a registrarsi come scambi di titoli o dealer.
Questo cambio normativo è problematico per diversi motivi. In primo luogo, i protocolli DeFi sono piattaforme largamente autonome che operano senza strutture manageriali tradizionali o supervisione centrale.
L’obbligo di registrarsi come uno scambio di titoli pone una sfida significativa, poiché queste piattaforme non si allineano facilmente con i quadri operativi e regolatori stabiliti per le istituzioni finanziarie convenzionali.
L’industria delle criptovalute ha opposto una forte resistenza a quello che percepisce come un eccesso regolatorio da parte della SEC. Notabilmente, il Commissario della SEC Hester Peirce, affettuosamente nota come “Crypto Mother” per la sua posizione favorevole verso le criptovalute, ha criticato il cambiamento della regola.
Sostiene che impone oneri ingiusti ai partecipanti del mercato e potrebbe soffocare l’innovazione in tutto il mercato finanziario più ampio.
Implicazioni Legali e Regolatorie
L’Associazione Blockchain, in collaborazione con la Crypto Freedom Alliance del Texas, ha presentato la loro causa in un tribunale federale del Texas. Stanno cercando un giudizio dichiarativo che sfiderebbe il cambiamento della regola della SEC su diversi fronti.
Il principale tra questi è la contestazione che l’ampliamento della definizione di vendor da parte della SEC viola l’Administrative Procedures Act (APA), che governa il processo attraverso il quale le agenzie federali sviluppano ed emettono regolamenti.
La causa sostiene che la SEC ha oltrepassato i suoi limiti imponendo regolamenti senza l’autorità appropriata, in particolare riguardo un’industria che opera su principi fondamentalmente diversi dai sistemi finanziari tradizionali. Inoltre, l’associazione afferma che la SEC non ha considerato adeguatamente gli enter e i suggestions dalla comunità delle criptovalute durante il processo di formulazione delle regole, violando così l’APA.
Il caso mette anche in luce un problema più ampio: la mancanza di quadri regolatori chiari e appropriati per le criptovalute e i progetti DeFi. Questa ambiguità porta a incertezza e rischio per gli investitori e gli operatori all’interno dello spazio cripto, che spesso si trovano a navigare in un panorama regolatorio complesso e talvolta contraddittorio.
Conclusioni
Questa sfida legale non riguarda solo una singola definizione o modifica della regola; rappresenta un momento critico nel dialogo in corso tra l’industria delle criptovalute e gli organi regolatori. L’esito di questa causa potrebbe stabilire un precedente su come le agenzie regolatorie interagiscono con le tecnologie emergenti e potrebbe influenzare le future politiche non solo negli Stati Uniti ma a livello globale.
Mentre il caso procede, sarà attentamente osservato da partecipanti del settore, regolatori ed esperti legali. Una decisione a favore dell’Associazione Blockchain potrebbe limitare l’eccesso regolatorio e promuovere un ambiente più favorevole all’innovazione e alla crescita nel settore delle criptovalute. Al contrario, una decisione a favore della SEC potrebbe incoraggiare l’agenzia a continuare la sua interpretazione espansiva della sua autorità regolatoria, potenzialmente portando a controlli più severi sull’industria delle criptovalute.
In conclusione, la causa dell’Associazione Blockchain contro la SEC è più di una disputa legale; è una lotta fondamentale per il futuro dell’innovazione finanziaria. Al suo nucleo, questa battaglia cerca di garantire che le tecnologie finanziarie emergenti possano fiorire all’interno di un quadro che protegga gli investitori mentre favorisce l’innovazione e la crescita economica. La comunità delle criptovalute rimane speranzosa che l’esito porterà a un approccio regolatorio più equilibrato e chiaro.