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Il quarto evento halving di Bitcoin (BTC) è alle porte: il prossimo 20 aprile 2024, Bitcoin vedrà le sue emissioni di blocchi dimezzate da 6,25 BTC per blocco a 3,125 BTC, cosa che rafforzerà lo standing di Bitcoin come valuta resistente all’inflazione e come asset valido come riserva di valore.
Su base storica, gli halving del passato si sono rivelati come eventi catalizzatori che hanno spinto il prezzo di BTC a raggiungere nuovi ATH. Ma quali sono gli effetti dell’halving di Bitcoin su Ether (ETH) e sulle altre altcoin?
Ecco cosa potrebbe accadere anche per due nuovi progetti: 99Bitcoins che ha raggiunto $530.000 in presale grazie al learn-to-earn e Bitcoin Minetrix a oltre $13 milioni grazie allo stake-to-mine.
In che modo l’halving di Bitcoin influisce sul mercato delle criptovalute
Anche se non esiste una relazione diretta tra gli eventi di halving e le prestazioni delle altcoin, l’influenza di Bitcoin e la stretta correlazione dei prezzi con il mercato delle criptovalute più ampio rendono questi eventi un’occasione significativa per l’intero settore.
Michael Zhao, ricercatore di criptovalute presso Grayscale Funding, ha dichiarato in una nota di ricerca: “Storicamente, l’inizio dei mercati rialzisti delle criptovalute è stato spesso segnato da un’impennata della ‘dominance’ di Bitcoin, una misura del valore di mercato di Bitcoin rispetto al mercato totale delle criptovalute.”
Zhao ha aggiunto: “In genere, un rally di Bitcoin precede guadagni più ampi per le altre altcoin. Gli investitori, dopo essere stati sostenuti dai loro profitti in Bitcoin, possono avventurarsi in criptovalute advert alto rischio alla ricerca di maggiori rendimenti.”
“Questa dinamica è stata osservabile durante la bull run del 2021-2022, un periodo in cui i guadagni di Bitcoin sono stati rapidamente seguiti da un significativo aumento delle valutazioni delle altcoin.”, ha concluso.
Tuttavia, secondo Shiven Moodley, COO e Macro Strategist di 80eight Group, la crescente istituzionalizzazione dei mercati delle criptovalute potrebbe comportare reazioni divergenti del mercato post-halving rispetto ai cicli precedenti.
Le fasi dell’halving di Bitcoin
Stando a quanto analizzato da Rekt Capital su X, le fasi dell’halving di BTC sono in tutto tre.
1. Ritracciamento finale pre-halving
Bitcoin ha prodotto due ritracciamenti del -18% prima dell’halving nell’arco di poco più di un mese. A metà marzo, BTC è sceso del -18% prima di recuperare a 70.000$ e ora a metà aprile BTC ha ritracciato di nuovo il -18%, un evento tipico prima di un halving.
Rekt Capital fa notare che, nel 2016, story ritracciamento è stato del -38%: in realtà si tratta di una buona occasione di acquisto di BTC prima dell’evento di halving.
2. Riaccumulo
La fase di riaccumulo si sviluppa alcune settimane prima dell’halving e si conclude con un breakout various settimane dopo l’evento. Gli obiettivi di Bitcoin, continua Rekt Capital, sono due: stabilire saldamente il suo vary basso nel vary di riaccumulo e poi procedere lentamente verso l’halving.
Questa fase può durare anche 5 mesi, per cui gli investitori spesso possono essere frustrati da tutto questo attendere.
3. Tendenza rialzista parabolica
Terminata la fase di riaccumulo, Bitcoin entra in un pattern rialzista parabolico (indicato in verde nello schema).
Durante questa fase Bitcoin sperimenta una crescita accelerata in un pattern rialzista parabolico, una fase che, su base storica, dura poco più di un anno.
Analisi storica dei prezzi ETH dopo gli halving di BTC
ETH non esisteva durante il primo halving di Bitcoin, che avvenne nel novembre del 2012. Durante il secondo halving di Bitcoin, nel luglio 2016, la blockchain di Ethereum aveva appena un anno ed ETH veniva scambiato in una fascia di prezzo compresa tra 12 e 15 dollari.
Il secondo halving di Bitcoin non ha comportato un aumento immediato del prezzo di ETH, in quanto, nei sei mesi successivi, i prezzi di ETH sono scesi al minimo di 5,8 dollari, mentre i prezzi di BTC sono aumentati costantemente nello stesso periodo.
I due asset hanno raggiunto il picco circa 18 mesi dopo l’halving, con BTC che ha raggiunto il massimo file di oltre 19.000 dollari a dicembre 2017 e ETH con oltre 1.400 dollari un mese dopo, a gennaio 2017.
Il movimento dei prezzi di BTC ed ETH nei mesi successivi al secondo halving di Bitcoin supporta una popolare teoria di mercato, secondo cui BTC sovraperforma gli altcoin nelle prime fasi delle corse rialziste delle criptovalute.
Durante il terzo halving di Bitcoin, nel maggio 2020, ETH veniva scambiato in una fascia di prezzo compresa tra 175 e 250 dollari. Ma questa volta, nel giro di un anno, sia ETH sia BTC hanno raggiunto nuovi massimi file entro maggio 2021.
Nel corso degli anni, poi, la correlazione del prezzo di BTC con ETH si è stabilizzata in un intervallo compreso tra +0,9 e +0,6, indicando che i due asset tendono a muoversi in sincronia. Nel 2016, la correlazione BTC-ETH aveva toccato un minimo di -0,5.
È importante notare che non possiamo fare affidamento esclusivamente sui dati storici nel nostro tentativo di prevedere come ETH e le altcoin reagiranno al prossimo halving: ogni ciclo di mercato è diverso e ci sono altri fattori che possono determinare l’andamento del mercato.
Parliamo degli eventi macroeconomici, per esempio, in quanto i prezzi delle criptovalute hanno subito una brusca correzione a metà aprile 2024, dopo che i dati sull’inflazione statunitense hanno ridotto le speranze di forti tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense.
C’è poi la forte tensione geopolitica, con le guerre in corso in Medio Oriente e in Europa che potrebbero alimentare la domanda di Bitcoin come copertura contro gli eventi geopolitici. Anche ETH e le altre altcoin potrebbero trarre vantaggio da questa narrazione, poiché le criptovalute sono viste come asset globali e decentralizzati.
Non in ultimo anche un’eventuale approvazione degli ETF spot su ETH potrebbe essere un grande catalizzatore di mercato per i prezzi di ETH nel 2024. Il 23 maggio 2024 è il termine ultimo per gli Stati Uniti per prendere una decisione in merito.
In attesa di vedere cosa accadrà, ci sono due prevendite che stanno proseguendo molto bene e che potrebbero trarre giovamento dall’halving, anche perché indirettamente collegate a Bitcoin: parliamo di 99Bitcoins e Bitcoin Minetrix.
99Bitcoins: il token 99BTC può esplodere grazie all’halving?
99Bitcoins parte come sito nel 2013, con il nome di BitcoinWithPayPal.com, che ha poi dovuto modificare in seguito alla causa per uso improprio del nome, fattale dal colosso PayPal.
Il sito ha sempre offerto corsi di apprendimento su BTC e le altre altcoin, e ora vuole espandere i suoi confini con il token 99BTC, in prevendita al costo di $0,00101. Il progetto punta tutto sull’apprendimento del settore delle crypto, permettendo allo stesso tempo ai suoi investitori di guadagnare attraverso la system del learn-to-earn.
Gli utenti, quindi, utilizzando tutorial, moduli di apprendimento e quiz, possono guadagnare un posto in classifica e, in base al loro posizionamento, anche premi in token 99BTC.
Questo token ERC-20 ha fatto poi bridging verso BRC-20, garantendo così un’integrazione nativa con il nuovo ecosistema di dApp e con i progetti basati su Bitcoin.
Inoltre c’è anche la possibilità di ottenere premi di staking su Ethereum, con un APY attuale del 3715%, partecipare a corsi di formazione esclusivi e a webinar di buying and selling, accedere a gruppi VIP, ottenere sconti su prodotti e servizi offerti dai companion, e così by way of.
Ma non è tutto, perché sono in programma anche un airdrop, che distribuirà 99.000 dollari in BTC, e un giveaway che ricompenserà tre partecipanti. Il progetto ha raggiunto finora $530.000 in prevendita: chi è interessato potrà collegare il proprio pockets alla pagina di 99Bitcoins e acquistare con ETH, USDT, usando la BNB chain o una carta bancaria, i token desiderati.
Grazie all’halving, anche questo progetto potrebbe vedere il token 99BTC esplodere con il itemizing.
Bitcoin Minetrix supera $13 milioni con lo stake-to-mine: BTCMTX può esplodere con l’halving?
Bitcoin Minetrix è il nuovo progetto che si collega indirettamente a Bitcoin tramite un nuovo modo per fare mining: lo stake-to-mine. Il progetto ha superato quota $13,1 milioni e vede ora un BTCMTX, token nativo, venduto a $0,0147.
Per entrare a far parte del progetto, basta partecipare alla prevendita del token BTCMTX, collegando il proprio pockets alla pagina ufficiale e acquistando un minimo di $10 di token, poi metterli in stake.
In questo modo si andranno a maturare token ERC-20 non negoziabili, ovvero crediti per il mining, da sottoporre a burning per ottenere hashrate, potenza di calcolo e le ricompense in Bitcoin alla effective.
Il cloud mining certificato da Coinsult è il modo usato da Bitcoin Minetrix per far guadagnare ai suoi utenti le ricompense, con in più una verifica che lo rende sicuro rispetto advert altri in circolazione. Spesso infatti gli utenti sono obbligati a depositare denaro fiat e non ricevono le ricompense.
Gli investitori possono anche guadagnare un introito passivo, facendo staking con BTCMTX, con un APY attuale del 54%. Inoltre, chi acquista i token in prevendita con ETH e paga una tassa minima di $0,015, può sfruttare subito i meccanismi di ricompensa; chi, invece, usa USDT, MATIC, la BNB chain o una carta bancaria, dovrà attendere il termine della presale per fare staking e stake-to-mine.
BTCMTX ha buone probabilità di esplodere con il itemizing, se eventi come l’halving e le condizioni di mercato lo consentiranno.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.