*SPONSORED POST
BONK, una meme coin basata sulla blockchain di Solana, ha visto un aumento del 25% dopo l’annuncio del burning di 84 miliardi di token.
Questa mossa ha cambiato il sentiment degli investitori e ha fatto aumentare il market cap dell’asset del 24.77%, per un totale di circa 1,6 miliardi.
Al momento, BONK viene scambiato a 0,00002424 dollari, con un notevole recupero dai minimi precedenti. La strategia del burning mira advert aumentare la scarsità e a generare un incremento del valore di BONK nel tempo.
Gli analisti di mercato hanno osservato un aumento sostanziale del quantity di scambi del 32,26%, raggiungendo circa 447 milioni.
La decisione della DAO
La proposta, in fase di approvazione da parte della group di BONK, segue un precedente stabilito advert aprile, quando la Decentralized Autonomous Group (DAO) di BONK ha approvato il burning di 278,39 trilioni di token BONK, ottenendo il sostegno da parte della group con un tasso di approvazione del 99.9%.
Storicamente, i precedenti burning avuto un impatto positivo sul valore dell’asset, riflettendo la fiducia dei traer nella gestione e nella strategia di mercato.
Gli indicatori tecnici sul grafico BONKUSD supportano ulteriormente il momentum rialzista, con il Cash Circulation Index (MFI) a 53,22 che suggerisce un sentiment rialzista.
La Transferring Common Convergence Divergence (MACD) segnala anche un rafforzamento della tendenza rialzista, supportato da una crescente pressione di acquisto come indicato dall’istogramma.
Con un indice RSI di57, gli analisti prevedono un’ulteriore crescita di BONK, potenzialmente mirata a 0,00003600 dollari seguendo un sample di doppio minimo osservato sul grafico del valore a 4 ore.
Man mano che la proposta procede verso l’approvazione, i dealer ritengono che BONK possa ritestare il massimo storico (ATH) di marzo di 0,00004704 dollari, nonostante attualmente sia del 49% inferiore a quel livello.
Nel frattempo, Base Dawgz un’altra meme coin a tema canino su Solana ha raccolto più di 2,4 milioni di dollari in presale, grazie alle sue particolari meccaniche che permettono agli utenti di guadagnare ricompense.
Base Dawgz
Base Dawgz è un nuovo progetto in presale che sta riscuotendo un buon successo tra i dealer. Il token DAWGZ è stato lanciato su Base, ma in seguito gli sviluppatori lo hanno portato anche su Ethereum, BNB Good Chain, Avalanche e Solana.
La mascotte del progetto è un Doge amante del base leaping, utilizzato per la creazione dei meme sui social community ufficiali e per il advertising and marketing.
L’obiettivo di Base Dawgz è quello di creare un token multi-chain per garantire ai suoi titolari la massima interoperabilità tra le reti e passare da una all’altra senza soluzione di continuità. In questo modo, Base Dawgz creerà una group solida che unirà gli utenti delle blockchain più utilizzate sul mercato.
Al momento, il token DAWGZ viene venduto a 0,0061 dollari, un valore destinato advert aumentare nelle various fasi della raccolta fondi. I dealer interessati possono leggere la nostra guida su come comprare Base Dawgz.
Le meccaniche di Base Dawgz
Il group di sviluppo ha abilitato lo Share-To-Earn, una meccanica che permette agli utenti di accumulare punti condividendo contenuti di Base Dawgz sui social media. Al termine della presale, i punti si potranno riscattare per ottenere token DAWGZ gratuitamente.
Base Dawgz ha anche un programma di referral, con un hyperlink per l’acquisto del token DAWGZ da condividere con i propri contatti. Se il hyperlink verrà usato per comprare il token, si potranno ricevere ricompense aggiuntive.
Un altro modo per ottenere DAWGZ è tramite lo staking dei token comprati. Sebbene non sia ancora disponibile una dashboard sul sito ufficiale, lo staking dei token DAWGZ permetterà agli utenti di ricevere ricompense passive bloccando i token sulla rete, contribuendo anche alla sua sicurezza.
La tokenomics ufficiale riporta che il 20% della fornitura di token DAWGZ è stato allocato per lo staking e il 20% per la presale.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.