A partire da ieri la blockchain di TON è andata offline.
Il problema ora pare essere risolto, ma potrebbe ripresentarsi.
La blockchain di TON offline
Stanotte il profilo X ufficiale della blockchain di TON ha avvisato che c’erano dei problemi.
Il problema riscontrato period un’interruzione nella produzione di blocchi.
A causa di questo problema nessuna transazione veniva più registrata sulla blockchain di TON, rendendo quindi temporaneamente non confermate tutte quelle in attesa.
Non molto tempo dopo però hanno avvisato che il problema period risolto.
In questo momento risulta che la blockchain di TON abbia nuovamente iniziato a produrre blocchi normalmente, quindi nel corso del tempo verranno convalidate tutte le transazioni in attesa.
Stando agli orari di pubblicazione degli avvisi, il problema è durato per poco più di quattro ore.
La causa
Tecnicamente il problema è stato causato dal fatto che diversi validatori non erano più momentaneamente in grado di pulire il database dalle vecchie transazioni, cosa che ha portato alla perdita del consenso.
A quel punto, in assenza di consenso, non si potevano più produrre nuovi blocchi.
Alla base del problema ci sarebbe la congestione della rete dovuta advert un carico insolitamente elevato provocato dal recente airdrop della memecoin DOGS.
L’airdrop di DOGS è stato lanciato qualche giorno fa, e si è concluso l’altroieri.
Una volta distribuiti i token DOGS, chi li ha ricevuti ha iniziato a scambiarli sul mercato crypto, e per farlo ha dovuto trasferirli dal pockets advert un trade.
I volumi di scambio, partiti lunedì in sordina, sono esplosi ieri, superando il miliardo di dollari. Questa è una cifra superiore ai volumi di scambio giornalieri di ieri della stessa Toncoin, o di Dogecoin, poco sotto quelli di XRP.
Evidentemente la blockchain di TON, che è ancora relativamente recente, non è ancora adeguata per supportare forti ed improvvise impennate di carico come questa.
Va comunque specificato che alla positive nessuna transazione sulla blockchain di TON dovrebbe essere stata annullata o non confermata, e che nessun asset è andato perso a causa di questo problema.
L’arresto del fondatore e CEO di Telegram, Pavel Durov, non sembra c’entri nulla con questo problema.
DOGS
Il token DOGS è sbarcato sui mercati crypto proprio lunedì.
Ha esordito a 1,8 millesimi di dollaro, ma nel giro di poche ore period già sceso a 1,2.
In realtà spesso il prezzo iniziale è poco indicativo sui mercati crypto, quindi converrebbe prendere come riferimento gli 1,2 millesimi di dollaro toccati poco dopo lo sbarco.
Nella giornata di ieri infatti il prezzo di DOGS non si è quasi mai schiodato da quel livello, mentre oggi, dopo la ripresa delle attività sulla blockchain di TON è salito fino advert oltre 1,35 millesimi.
La cosa che stupisce di più però è un’altra.
A questo prezzo la capitalizzazione di mercato complessiva teorica di questo nuovo token sarebbe superiore ai 700 milioni di dollari, cosa che lo pone già al primo giorno di presenza sui mercati crypto nella high 100 delle maggiori criptovalute al mondo per capitalizzazione di mercato, davanti a XTZ (Tezos), dYdX e XAUt (Tether Gold).
Un esordio così stupisce non poco, e fa capire quanto le memecoin su TON stiano prendendo piede. Occorre comunque ricordare sia che le memecoin tendono a performare male sul lungo periodo, sia che il momento particolarmente propizio per le memecoin su TON dovrebbe essere solamente passeggero.
Toncoin
Un discorso differente è quello che riguarda Toncoin (TON), ovvero la criptovaluta dell’ecosistema crypto di TON (The Open Community).
Toncoin infatti è scesa dal nono al decimo posto tra le criptovalute a maggior capitalizzazione di mercato, superata da TRX di Tron.
In questo caso il problema è stato proprio l’arresto di Durov.
Venerdì il prezzo di TON period di 6,8$, mentre sabato, con la diffusione della notizia, è sceso di colpo a 5,6$.
Il calo però non si è fermato, perchè ieri è sceso anche fino a 5,1$. Oggi invece ha leggermente recuperato, fino a 5,4$.
Rispetto a sette giorni fa sta perdendo il 19%, mentre advert esempio Ethereum perde il 4%, ma rimane comunque del 130% superiore a quello di inizio anno. Rispetto invece al massimo storico di giugno è sceso a -35%.
Da notare inoltre che la notizia della blockchain offline di stanotte non ha riportato il prezzo fino al backside di ieri, anche perchè la causa period un eccesso di utilizzo, e non un problema tecnico. Inoltre advert inizio agosto scese anche sotto i 5,1$, quindi il prezzo attuale è perfettamente in linea con quello degli ultimi mesi.