Le ultime information vedono il celebre fondatore di Twitter (ora X), Jack Dorsey, dichiarare che Bitcoin abbia le potenzialità per sostituire il dollaro USA.
Lo ha fatto durante un recente discorso che ha tenuto in Toscana, in Italia, la cui registrazione è anche stata pubblicata su YouTube.
Il discorso di Jack Dorsey
Dorsey è stato co-fondatore di Twitter, e ne è stato il CEO praticamente fino all’avvento di Elon Musk.
Da un po’ di anni però si occupa principalmente di sviluppo in ambito finanziario, con la sua società Sq. ora rinominata in Block.
È anche un noto sostenitore di Bitcoin ormai da diversi anni.
Non a caso il discorso che ha tenuto una decina di giorni fa al Competition of the Solar è stato intitolato “Tech and Freedom”, perchè il punto chiave su cui insiste la sua opera di evangelizzazione su Bitcoin riguarda proprio la libertà.
Dorsey, come ormai fa spesso, si è presentato con una t-shirt dedicata all’inventore di Bitcoin Satoshi Nakamoto, ed ha parlato per circa tre quarti d’ora.
Il cuore del discorso sono stati i “permessi”, ovvero Dorsey lo ha dedicato a tutte quelle cose per cui occorre chiedere un permesso per poterle fare. Il suo obiettivo period far comprendere come la tecnologia può aiutare a non dover più chiedere tutti quei permessi a qualcuno.
Bitcoin information: secondo il fondatore di Twitter, BTC è in grado di sostituire il dollaro USA
Ovviamente ha parlato anche di Bitcoin.
Secondo il fondatore di Twitter, Bitcoin ha il potenziale per cambiare completamente la finanza globale, e per crescere anche al di fuori dell’Occidente con casi d’uso sempre più ampi e come una vera unità di valore.
Anzi, a tal proposito ha sostenuto anche esplicitamente di ritenere che Bitcoin in futuro potrebbe arrivare anche a sostituire il dollaro statunitense.
Non ritiene che la cosa possa avvenire a breve termine, e nemmeno nei prossimi 10 anni, ma in un futuro un po’ più remoto. Tuttavia ipotizza che già nel giro di una quindicina di anni si potrebbe iniziare advert osservare un’evoluzione simile.
Ha affermato che a poco a poco le persone si stanno rendendo conto del valore di questo nuovo sistema, e soprattutto del perché sia così potente. A quel punto Bitcoin avrà inevitabilmente anche le potenzialità per spodestare il dollaro USA come valuta dominante nel mondo.
Twitter information: la sostituzione del dollaro da parte di Bitcoin
Va precisato che Dorsey non ha detto che il dollaro negli USA sarà sostituito da Bitcoin, ma che Bitcoin a livello globale potrà diventare la valuta di riferimento al posto del dollaro USA.
D’altronde Bitcoin è per sua stessa natura una valuta globale, mentre il dollaro statunitense è la valuta nazionale di uno degli Stati più potenti al mondo, ma non il più popoloso.
Anzi, con il passare del tempo il dominio degli USA sul mondo si sta un po’ affievolendo, dopo che con il crollo dell’Unione Sovietica advert inizio degli anni ’90 del secolo scorso aveva raggiunto il culmine assoluto.
L’ascesa della Cina, iniziata proprio sul finire degli anni ’90, e poi quella dell’India, che è appena iniziata, stanno mettendo seriamente in discussione il ruolo di management mondiale degli USA, e sembra impossibile che questo development possa essere arrestato.
A questo punto anche il dollaro statunitense, che nel corso dei decenni si è affermato come indiscussa valuta mondiale di riferimento, potrebbe iniziare a perdere lentamente la sua management a livello globale, pur ovviamente mantenendo una management assoluta ed indiscussa negli USA.
Rimane però difficile immaginare che a livello globale la management del dollaro possa essere sostituita da quella di un’altra valuta nazionale, come advert esempio lo Yuan cinese, o dall’euro.
A dire il vero sembra che i cosiddetti BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrca) stiano provando a creare una valuta globale alternativa al dollaro USA, ma sarebbe comunque di fatto una valuta dominata dalla Cina, e quindi di difficile adottabilità in quei Paesi in cui c’è un forte scetticismo nei confronti di ciò che viene dalla Cina (USA in primis).
Bitcoin vs. dollaro
A quel punto è corretto immaginare che se c’è una valuta globale che è veramente di tutti quella sia proprio Bitcoin.
Da notare che Dorsey non stava parlando della sostituzione delle valute fiat con Bitcoin come mezzo di pagamento (ovvero valute transazionali), ma come punto di riferimento per il sistema finanziario globale.
Ha affermato che BTC potrebbe potenzialmente integrare o sostituire il dollaro statunitense che governa tutto, ed ha sottolineato l’importanza di spostare la dipendenza globale da valute nazionali come il dollaro o lo yuan.
Ha detto:
“Queste sono due entità che controllano il valore del tuo denaro e non le eleggi. Mentre Bitcoin, hai molto più controllo e molta più libertà d’azione.”
Si riferiva al fatto che i governatori delle banche centrali che emettono e gestiscono le valute fiat non vengono eletti dal popolo, ma nominati dai governanti.
Oltretutto in Cina advert esempio nemmeno i politici sono realmente eletti dal popolo, mentre negli USA perlomeno questo sì.
Le valute nazionali
In futuro molto probabilmente a livello nazionale le valute fiat continueranno advert essere il principale mezzo di scambio utilizzato da tutti i cittadini, esattamente come lo sono ora.
Il discorso invece dovrebbe cambiare se si eleva il ragionamento advert un livello globale.
In realtà nessuno ha deciso in modo collegiale e condiviso che il dollaro USA dovesse diventare la valuta di riferimento a livello globale. Si è trattato di un’imposizione dall’alto avvenuta semplicemente perchè gli USA sono la maggior potenza economica mondiale.
Attualmente circa il 26% del PIL mondiale è prodotto negli USA (più di un quarto, ma story percentuale nel 2001 superava il 30%.
Quando un singolo Stato produce quasi un terzo di tutta la ricchezza mondiale prodotta in un anno è inevitabile che la sua moneta si imponga come punto di riferimento a livello globale.
Questo development però è in calo, e con l’ascesa dell’India (appena iniziata) il calo potrebbe accentuarsi.
A questo punto è corretto domandarsi se il dollaro riuscirà a mantenere la sua management a livello globale, ma è altrettanto corretto, come fa Dorsey, immaginare che nel caso in cui non ci riuscisse Bitcoin sarebbe uno dei candidati a sostituirlo in questo specifico ruolo.