L’ultimo rapporto di Animica Model Analysis analizza le prestazioni delle nuove criptovalute introdotte sugli change da gennaio a settembre 2024.
Al suo interno vengono identificati i modelli stagionali più frequenti o le tendenze nell’attività di quotazione sul mercato crittografico.
Lo studio prende in considerazione solo le monete listate sugli scambi Binance, Okx, Bitget, Bybit e Kucoin. I risultati sono molto interessanti e ci offrono uno spunto di riflessione sul comparto altcoin.
Animoca Manufacturers report: debutto negativo dei nuovi token sugli change centralizzati
Secondo quanto evidenziano nell’ultimo report di Animica Manufacturers, le nuove monete listate sugli change centralizzati hanno registrato efficiency mediamente detrimental.
In totale da gennaio a settembre 2024 sono state quotate 773 nuove criptovalute sui prime CEX come Binance, Bybit, Bitget, Okx e Kucoin.
Bitget appare come la piattaforma con più attività di itemizing con 339 token, seguita da Kucoin con 188 e Bybit con 155.
Binance ed Okx sono state molto più selettive rispetto ai propri change competitor.
Nel 2024 il periodo dell’anno più proficuo per l’introduzione di nuovi prodotti speculativi è stato il Q1, nel pieno del mercato rialzista di Bitcoin.
Thoughtful che nei primi 3 mesi del 2024 gli change hanno ospitato l’ingresso del 37% delle nuove monete. Nonostante ciò aprile è stato il mese più proficuo, con ben 133 itemizing.
Animoca Manufacturers mette in evidenza le prestazioni particolarmente deludenti di questi token.
Su tutti gli change, la media del ROI tra tutte le monete oscilla tra il -27% e il -50%.
Ovviamente ci sono casi di efficiency tremendous optimistic, manche casi di monete che hanno perso molto più della metà del loro valore iniziale.
Più nel dettaglio, su Binance 7 token hanno avuto una crescita media del 108% nel dato periodo, mentre 37 hanno perso il 52,7%.
Su Bitget, dei 339 token introdotti, solo 40 sono cresciuti a livello di prezzo mentre 299 hanno perso mediamente il 66%.
Bybit appare come l’change con la mediana positiva maggiore, ma anche quello con il ritorno negativo medio maggiore fissato al -70%.
Stesso destino per Kucoin, che nonostante il suo appellativo di piattaforma per la ricerca delle gemme, ha avuto 163 itemizing disastrosi.
Okx sembra l’change migliore di questa classifica in base alle proporzioni, pur registrando l’incremento medio di prezzo minore al 39,5%.
Fonte: https://docsend.com/view/gze65pfvim3phadr
Aumenta il numero delle nuove criptovalute: l’eccessiva frammentazione porta al fallimento delle altcoin
Secondo Animoca Manufacturers uno dei problemi che più ha portato al deprezzamento delle nuove monete listate sugli change riguarda la loro eccessiva frammentazione.
In questo momento esistono oltre 2,4 milioni di criptovalute, con gli scambi centralizzati che periodicamente eliminano le vecchie glorie a favore dei nuovi arrivati.
Molti token vengono presentati are available grado di rivoluzionare il mondo ma finiscono per essere succubi di una violenta speculazione e una forte inflazione.
La vasta scelta di cui godono gli utenti rende loro sempre più complesso districarsi tra le numerose opzioni di investimento che offrono gli change.
Lo state of affairs ultimo è quello di un mercato così ampio dove la liquidità arriva in modo frammentato sulle altcoin, senza più condizioni di rotazione settoriale.
Se infatti fino al 2021 vedevano intere categorie di token muoversi assieme allo stesso passo, ora notiamo solo casi isolati di efficiency optimistic.
Alla frammentazione si aggiunge la scelta dei crew crittografici di listare monete con basso circolante e alto FDV, in modo da remunerare facilmente investitori e interni.
Qualche anno fa questa strategia premiava la crescita dei prezzi iniziale (vista la bassa mcap) ma oggi non sembra funzionare più.
C’è da considerare inoltre che da gennaio a settembre 2024 la dominance di Bitcoin è aumentata del 6% passando dal 51,5% al 57,5%.
In realtà la fase rialzista della BTC-DOM prosegue indisturbata ormai da dicembre 2022, con il bear market che ha svuotato completamente le monete different.
Questa situazione ha contribuito alla formazione di un development dove le altcoin sono state meno appetibili rispetto a BTC, e dunque scartate dagli investitori più good.
Il rapporto tra MC e FDV: Animoca manufacturers esamina le tendenze dei itemizing
Un altro spunto interessante del report di Animoca Manufacturers riguarda il rapporto tra MC e FDV dei nuovi token listati sugli change.
Questa metriche, che identifica la capitalizzazione circolante di una nuova moneta con la sua valutazione complessiva, aiuta a comprendere le tendenze del settore.
Risulta evidente advert esempio che su Binance la maggior parte dei itemizing di valore siano avvenuti all’interno del vary 0,4-0,6, soprattutto grazie a BANANA, TON e XAI.
Su Okx notiamo una forte concentrazione di itemizing nei vary 0-0,2 e 0,6-0,8 dove vediamo la presenza di asset come ZK, JUP, ONDO, ZRO e STRK.
Bybit, Bitget e Kucoin presentano in confronto FDV più basse rispetto ai primi 2 change, sottolineando le various strategie di selezione.
Binance e Okx sono più focalizzate sull’introduzione di altcoin già affermate e con elevato FDV, nonostante il potenziale di crescita ridotto.
Fonte: https://docsend.com/view/gze65pfvim3phadr
Molto curioso notare anche come, secondo Animoca Manufacturers, pochi itemizing siano avvenuti con il ratio MC/FDV pari advert 1.
Ormai solo le memecoin vengono presentate con la propria capitalizzazione circolante che coincide con la valutazione completamente diluita.
Questa condizione aiuta solitamente a percepire quella tipologia di asset come un bene scarso, essendo esente da inflazione e dall’aumento dell’offerta.
Interessante anche osservare come le valutazione più elevate siano state raggiunte nel livello medio del rapporto MC/FDV.
Ciò suggerisce che la scelta migliore talvolta risiede in un approccio di itemizing bilanciato sugli change di criptovalute. Gli utenti sembrano attratti da quelle monete che hanno già dimostrato la propria forza ma sottendono ancora opportunità di crescita.