L’attività del prezzo di Ethereum sta riducendo l’offerta della crypto ai minimi registrati dall’agosto 2022. Inoltre, il declino nell’offerta di ether ha segnato la sua più rapida diminuzione dal maggio 2023.
Contestualmente, numerous metriche on-chain stanno avvicinandosi o addirittura raggiungendo nuovi massimi dei dodici mesi. Vediamo di seguito tutti i dettagli.
Il rapido declino dell’offerta di Ethereum e le tendenze sul prezzo
Come sappiamo, il più recente aggiornamento Dencun di Ethereum è stato implementato il 13 marzo.
Tuttavia, è stato il precedente aggiornamento di rilievo a incidere in modo significativo sulla disponibilità totale di ether.
A metà settimana scorsa, l’ammontare complessivo di ether è sceso ai minimi registrati dall’agosto 2022, come indicato dai dati forniti da CryptoQuant e riportati dalla CNBC.
È proprio in quel periodo che Ethereum ha introdotto il suo aggiornamento più significativo fino advert oggi, passando dal proof-of-work al proof-of-stake, noto come The Merge.
Inoltre, il ritmo di diminuzione dell’offerta di ether è attualmente il più veloce dall’inizio del maggio 2023.
Nei recenti 30 giorni, l’offerta di ether è diminuita al ritmo annuale dello 0,872%, secondo i dati di ultrasound.cash. Per confronto, dal momento del Merge stesso, il ritmo di diminuzione è stato dello 0,246%.
Julio Moreno, capo della ricerca di CryptoQuant, ha evidenziato che l’alta attività sulla rete Ethereum ha portato advert elevati costi di transazione e, di conseguenza, a una maggiore quantità di ether bruciati.
In termini concreti, oltre 1,56 milioni di ether sono stati bruciati dal Merge, mentre sono stati emessi meno di 1,12 milioni di ether.
Questo ha causato una netta diminuzione di oltre 446.000 ether, equivalenti a quasi 1,62 miliardi di dollari ai prezzi attuali.
Document di attività e trasparenza on-chain
Sebbene l’attenzione sia principalmente rivolta all’attività sulla rete Solana, l’ecosistema Ethereum continua a mostrare segni distintivi di vitalità.
Una media cell a sette giorni delle transazioni su Ethereum si avvicina al suo massimo annuale registrato a gennaio, con 1,26 milioni di transazioni registrate solo ieri, secondo i dati recenti.
Julio Moreno ha sottolineato che “le transazioni giornaliere totali sono a livelli file, non visti dal maggio 2023”, evidenziando un aumento delle commissioni di rete, un aumento delle commissioni bruciate e una riduzione dell’offerta totale di ether.
Parallelamente, il numero di indirizzi attivi su Ethereum è ai massimi da inizio anno e da 12 mesi, con circa 540.000 indirizzi attivi registrati solo ieri.
Inoltre, anche il numero di nuovi indirizzi sulla rete Ethereum è ai massimi da inizio anno e da 12 mesi, con più di 120.000 nuovi indirizzi Ethereum.
Infine, il quantity on-chain di Ethereum ha raggiunto nuovi massimi da inizio anno e da 12 mesi, con oltre 7 miliardi di dollari di quantity registrato solo ieri, secondo i dati di The Block.
Correzione ribassista per Ethereum: potenziale ripresa verso i $4,000?
Il prezzo di Ethereum ha iniziato una correzione al ribasso al di sotto dei 3,650 dollari, ma sta attualmente tentando una discreta ondata di ripresa nel breve termine.
La correzione di Ethereum ha attraversato i livelli di $3,800 e $3,700, seguendo Bitcoin, per poi scendere al di sotto del supporto chiave a 3,650 dollari, entrando in una fase ribassista temporanea.
Il prezzo ha addirittura superato la soglia critica di $3,500, toccando un minimo a 3,414 dollari, ma ora mostra segni di recupero. Ether ha recuperato sopra i 3,500 dollari e il ritracciamento di Fibonacci del 23,6% dal suo massimo al minimo.
Attualmente, il prezzo di Ethereum si trova al di sotto dei 3,700 dollari e della media cell semplice a 100 ore, con una resistenza immediata intorno ai 3,650 dollari e una chiara linea di tendenza ribassista a 3,660 dollari.
Le prospettive future indicano una possibile ripresa verso i 3,750 dollari o il ritracciamento del 50% di Fibonacci a $3,830, oltre il quale potrebbe prendere slancio verso i 3,925 dollari e, eventualmente, i 4,000 dollari.