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Dopo un ottimo 2023, in cui il Bitcoin ha recuperato gran parte del suo valore, i dealer sperano che la crescita continui anche nel 2024.
L’ottimismo generale del mercato è dovuto alla recente approvazione degli ETF Spot Bitcoin da parte della SEC e all’avvicinarsi del prossimo halving, previsto in primavera.
Diversi analisti, tra cui alcuni della banca di investimenti Normal Chartered, hanno previsto che il valore del Bitcoin raggiungerà i 100.000 dollari entro la advantageous del 2024.
Questa previsione, decisamente ottimistica, vedrebbe il Bitcoin infrangere il file dei massimi raggiunti negli ultimi 3 anni.
Il grafico mostra una crescita del Bitcoin di oltre il 170%. Se la criptovaluta ripeterà la efficiency del 2023, allora potrebbe addirittura superare i 100.000 dollari. Sempre secondo gli analisti di Normal Chartered, il BTC potrebbe arrivare ai 200.000 dollari nel 2025.
Anche gli esperti di Forbes si sono espressi positivamente sul futuro del BTC, affermando che la crescita della criptovaluta inizierà a breve.
Nell’attesa della crescita del BTC, i dealer stanno tenendo d’occhio anche un altro progetto, ovvero Bitcoin Minetrix.
L’obiettivo di Bitcoin Minetrix è rendere il mining del BTC più accessibile, attraverso una meccanica innovativa e intuitiva, chiamata Stake-To-Mine.
Il cloud mining del Bitcoin
Il mining di Bitcoin attira moltissimi dealer, in quanto permette di guadagnare BTC in modo passivo. Tuttavia, la realtà si scontra con barriere tecniche ed economiche che impediscono alla maggior parte delle persone di partecipare a questa attività redditizia.
Assemblare un laptop per il mining richiede un investimento considerevole in {hardware}, con una spesa complessiva che può arrivare quasi a 10.000 euro.
Questo perché il mining richiede una potenza di hash (o hashrate) molto elevata, necessaria per competere con gli altri miner nella risoluzione di un complesso problema matematico sulla blockchain del Bitcoin.
La soluzione del problema permette ai miner di convalidare i blocchi sulla blockchain del Bitcoin e ricevere BTC come ricompensa.
Oltre alla spesa iniziale, bisogna considerare i consumi energetici elevati, la rumorosità dell’apperacchiatura e l’ingombro, tutti fattori che rendono difficile allestire un laptop per il mining nella propria abitazione.
Di conseguenza, la maggior parte del mining del Bitcoin viene eseguito da società e mining farm.
Gli utenti singoli che non hanno la possibilità di allestire un laptop per il mining, sono soliti affidarsi ai servizi di cloud mining.
Questi servizi permettono di noleggiare l’attrezzatura per il mining a distanza, pagando una cifra stabilita in cambio dell’hashrate.
Solitamente, le piattaforme di cloud mining richiedono ai loro clienti di firmare contratti vincolanti che possono avere la durata di mesi o addirittura anni.
Knowledge la volatilità del Bitcoin, l’aumento della issue del mining e la riduzione delle ricompense generata dall’halving, questi contratti si rivelano poco convenienti.
Bitcoin Minetrix e la meccanica Stake-To-Mine
Bitcoin Minetrix vuole aggirare i vincoli del cloud mining, dando agli utenti la possibilità di decidere liberamente quando partecipare al mining del BTC e quando ritirarsi.
Per farlo, Bitcoin Minetrix si avvale dello Stake-To-Mine, una meccanica che consente di crediti di mining tramite lo staking del token nativo BTCMTX. I crediti di mining non saranno scambiabili, ma si potranno bruciare per generare hashrate sulla piattaforma Bitcoin Minetrix, in modo da ricevere ricompense in BTC.
Questo sistema innovativo e versatile consente ai titolari del BTCMTX di autogestirsi, senza l’intervento di terze parti. Gli utenti possono decidere di prelevare i token in stake e ritirarsi dal mining, così come venderli o scambiarli sugli alternate.
Bitcoin Minetrix ha raccolto più di 10 milioni di dollari in presale, con un laborious cap previsto di 15 milioni. I fondi verranno utilizzati per l’allestimento della piattaforma, il cui lancio dovrebbe avvenire nel 2024.
Al momento è possibile acquistare il BTCMTX in presale a 0,0132 dollari, collegando il proprio pockets e utilizzando ETH, USDT, carta di credito, MATIC o BNB.
I token comprati con i primi tre metodi di pagamento verranno messi automaticamente in staking fino al lancio della piattaforma, per generare ricompense passive in BTCMTX in base all’APY.
*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.