Monday, November 25, 2024

Ethereum introduce il consensus layer Beam Chain

Justin Drake, noto ricercatore della Fondazione Ethereum, ha appena annunciato Beam Chain, un consensus layer che dovrebbe rivoluzionare il mondo EVM.

Negli ultimi giorni si vociferava di un rumors riguardante un presunto aggiornamento Ethereum 3.0 in arrivo, che dovrebbe ridurre i tempi di blocco advert 1 secondo.

Oggi scopriamo are available in realtà sia stato ideato un cambiamento molto più importante per il futuro della blockchain. Vediamo tutti i dettagli di seguito.

Justin Drake annuncia Beam Chain alla conferenza Devcon di Ethereum a Bangkok

Oggi durante la conferenza Devcon di Ethereum a Bangkok, il ricercatore Justin Drake ha rivelato al pubblico la catena Beam Chain.

Non si tratta di una vera e propria blockchain dove processare scambi tra utenti, ma piuttosto una proposta di riprogettazione del livello di consenso di Ethereum.

Beam Chain risolve alcuni grattacapi inerenti al raggiungimento del consenso sulla rete (Beacon Chain) semplificando alcuni processi onerosi.

Questa soluzione incorpora tutte le ultime e più grandi idee della tabella di marcia Ethereum attraverso un pacchetto unico.

Le principali modifiche includono una variazione nel modo in cui viene gestito lo staking e un nuovo approccio per la crittografia a conoscenza zero.

Fino a pochi giorni fa si vociferava di un cambiamento epocale in vista per Ethereum, preannunciato come un aggiornamento Ethereum 3.0.

Lo stesso Justin Drake aveva annunciato che al Devcon di Bangok avrebbe fatto l’annuncio della propria vita. L’obiettivo ultimo del ricercatore period quello di rendere estremamente ambiziosa la roadmap della Beacon Chain.

Drake ha esposto le sue brillanti idee advert una sala congressi affollata, con gli spettatori che sostenevano le affermazioni del ricercatore

La nuova Beam Chain non comporterà alcuna modifica immediata al codice di  Ethereum, né introdurrà un cambiamento della roadmap del progetto.

Propone, tuttavia, un grande cambiamento nel modo in cui vengono organizzati i futuri aggiornamenti di Ethereum, accorpandoli attraverso un’unica iniziativa.

Oggi, Ethereum aggiorna il suo codice principale all’incirca una volta all’anno. Drake propone di continuare advert apportare aggiornamenti incrementali alla catena periodicamente, per poi però inglobare tutto  in un colpo solo tra qualche anno

Slot veloci e finalità istantanee: i vantaggi del nuovo layer Beam Chain

Come accennato, la Beam Chain lavorerà solo ed esclusivamente sul piano del consenso di Ethereum, ma introdurrà vantaggi incredibili alla catena L1 principale.

Le novità tecniche della nuova soluzione di Justin Drake riguardano principalmente slot più veloci e finalità di transazione istantanee.

Ciò significa che la nuova rete punterà advert aumentare la frequenza con cui vengono aggiunti blocchi alla catena, evidenziando quanto già preannunciato dai rumors di ETH 3.0.

Tra gli appassionati del mondo Ethereum si parlava infatti di tempi di blocco inferiori advert 1 secondo, oltre che di SSF e di una catena native zkEVM.

Attualmente, ci vogliono circa 15 minuti su Ethereum per un blocco da finalizzare. 

Questa attesa crea opportunità per l’estrazione di MEV, ma pone una serie di limitazioni per l’esperienza utente, principalmente per gli scambi su DEX.

Con Beam Chain il tempo di 15 minuti potrebbe calare drasticamente, offrendo una vasta gamma di vantaggi sia lato utenti che sviluppatori.

Si stima che la nuova soluzione potrebbe talvolta sancire l’introduzione delle finalità a slot singolo, dove i blocchi con i dati di transazione possono essere finalizzati immediatamente.

Questo rende Ethereum molto più scalabile di quello che è oggi, con le informazioni sulla catena che diventerebbero permanenti immediatamente e impossibili da modificare.

Advert ogni modo  ci sono alcune preoccupazioni riguardo alla centralizzazione con tempi di finalizzazione più rapidi. Justin Drake ed altri sviluppatori di Ethereum concordano nel fatto che serviranno maggiore potenza di calcolo e {hardware} sofisticati.

Sarà necessario dunque bilanciare il compromesso tra l’accorciamento dei tempi di finalizzazione e la potenza di calcolo.

Che wonderful faranno i layer-2 di Ethereum?

Con l’introduzione della Beam Chain che riduce i tempi di finalità di blocco di Ethereum, viene spontaneo chiedersi a che serviranno in futuro le reti layer-2.

Questo genere di soluzioni di ridimensionamento, spuntate come funghi nel 2024, servono infatti advert aumentare la scalabilità complessiva del L1.

Gestendo parte del lavoro computazionale off-chain, i layer-2 permettono di aumentare l’offerta di blockspace, a fronte di una frammentazione della liquidità.

Con Beam Chain alcuni utenti del mondo crypto credono che questi diventeranno obsoleti nel futuro, visto che Ethereum vivrà finalmente di scalabilità propria.

Inoltre, la nuova proposta assicura che le show di conoscenza zero saranno combine nella catena principale Ethereum layer-1.

Justin Drake è molto più ragionevole sulla valenza dei layer-2 di Ethereum.

Il ricercatore ha affermato che Beam Chain riguarda solo la catena del consenso ed è dunque sbagliato pensare che potrebbe intaccare la struttura dei layer-2.

Attualmente sono in corso various ricerche sullo stato di esecuzione del livello di dati di Ethereum, che coinvolgono in maniera massiccia queste reti.

È probabile che Ethereum raggiungerà la propria scalabilità pur continuando advert offrire un terreno fertile per la crescita delle catene zk rollup.

Lo stesso Vitalik Buterin ha più volte elogiato la natura delle soluzioni layer-2, considerandole come una parte fondamentale per la roadmap di Ethereum.



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