Alibaba ha licenziato decine di dipendenti impiegati nell’unità di Metaverso Yuanjing sia a Shanghai che a Hangzhou. A quanto pare, il gigante dell’e-commerce asiatico sembra stia seguendo le orme delle Large Tech e voglia destinare le sue risorse al settore AI.
Alibaba e il licenziamento di decine di dipendenti dell’unità Metaverso Yuanjing
Secondo quanto riportato, Alibaba ha licenziato decine di dipendenti della sua unità di Metaverso Yuanjing sia a Shanghai che a Hangzhou.
Fondato nel 2021, il Metaverso Yuanjing di Alibaba period cresciuto nel tempo, ricevendo anche “miliardi di yuan” di investimenti.
Di fatto, proprio il 2021 è stato l’anno in cui c’period fermento verso il settore metaverso. Alcune grandi aziende cinesi, come Alibaba, Tencent Holdings, ByteDance, Kuaishou Expertise e la casa automobilistica Li Auto, si erano affrettate a registrare i loro model a tema metaverso presso l’Amministrazione nazionale della proprietà intellettuale, per esplorare le opportunità di un mondo virtuale definito come la prossima iterazione di Web.
Eppure, advert oggi, l’entusiasmo sembra essersi raffreddato. Alibaba sembra aver deciso infatti di unirsi alle altre Large Tech mondiali, che tagliano risorse al metaverso per destinarle all’AI.
Advert ogni modo, la fonte ha dichiarato che l’unità Yuanjing di Alibaba continuerà a esistere, concentrandosi sulle applicazioni e sugli strumenti per il metaverso, oltre a fornire ai clienti servizi basati sul metaverso.
Alibaba e le Large Tech: i tagli al metaverso per destinare le risorse all’AI
La mossa di Alibaba di ridimensionare la sua forza lavoro nel metaverso sta riflettendo un cambio che interessa tutte le Large Tech mondiali.
E infatti, pare che anche gli investimenti verso il metaverso stanno scarseggiando, in quanto la nuova destinazione delle risorse va al settore dell’Intelligenza Artificiale (AI).
Advert esempio, lo stesso Meta Platforms, il cui nome è stato scelto proprio per esaltare il settore metaverso come core-business, ha mostrato il suo interesse per l’AI.
Lo scorso agosto, rilasciando il suo report Q2 2024, è emersa un’ulteriore perdita nel settore metaverso da 4,5 miliardi di dollari. In compenso, il CEO Mark Zuckerberg, ha mostrato il suo interesse per l’AI annunciando il suo nuovo modello che diventerà l’assistente AI più utilizzato entro la high-quality dell’anno.
Il dominio dell’AI
Alibaba si sta unendo alle altre Large Tech per rinforzare la sua presenza non più nel settore metaverso ma nell’AI. Oltre Meta Platforms, ci sono anche altri colossi che vogliono tenere il loro dominio nel settore.
Solo in questo mese di ottobre, è emerso che Microsoft abbia investito 4,3 miliardi di euro in Italia per rafforzare infrastrutture digitali e lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, col supporto della Premier Giorgia Meloni.
VanEck, il gestore patrimoniale globale, ha raccolto 30 milioni di dollari per lanciare il suo primo fondo Enterprise Capital per investire in startup fintech, crypto e AI.
Nvidia, un tempo famosa per la produzione di {hardware} per il mining, è ora immersa nell’AI. In questo mese ha lanciato Nemotron, una versione avanzata di Llama-3.1, progettata per superare i modelli di AI più avanzati come GPT-4.
In questi giorni, poi, anche Apple sembra cavalcare il development dell’AI, annunciando il lancio del nuovo iMac da 24 pollici. Il nuovo desktop ha un processore M4 incentrato proprio sull’AI, sfidando Nvidia nella produzione di microprocessori per l’Intelligenza Artificiale.