Friday, November 22, 2024

10 BTC trasferiti su Kraken in tre settimane da un miner Bitcoin

Uno dei primi miner di Bitcoin, inattivo dal 2009, ha iniziato a trasferire BTC su Kraken. Finora, ha spostato 10 BTC in tre transazioni separate, riaccendendo l’attenzione sull’attività delle whale dell’period Satoshi.

Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

Movimenti di whale dall’period Satoshi: 10 BTC trasferiti su Kraken in tre settimane da un miner Bitcoin 

Nel mondo delle criptovalute, pochi eventi catturano l’attenzione come il risveglio di pockets dormienti dall’epoca in cui Bitcoin period ancora agli albori. 

Recentemente, uno dei primi miner di Bitcoin del 2009 ha riattivato il proprio pockets, trasferendo una parte delle sue significative partecipazioni all’alternate di criptovalute Kraken. 

Questo pockets, inattivo per oltre dieci anni, ha iniziato a inviare Bitcoin tre settimane fa, effettuando tre transazioni separate per un totale di 10 BTC. L’ultima transazione, avvenuta martedì, ha visto il trasferimento di 5 BTC, pari a circa 300.000 dollari ai prezzi correnti.

L’attività ha attirato grande interesse, soprattutto perché i pockets risalenti ai primi anni di vita della rete Bitcoin, spesso definiti “dell’period Satoshi”, sono considerati rari e misteriosi. 

Il termine “period Satoshi” si riferisce al periodo in cui Satoshi Nakamoto, il creatore pseudonimo di Bitcoin, period attivo on-line, tra la tremendous del 2009 e il 2011. 

Durante questo periodo, furono estratti molti Bitcoin a bassissimo costo, con un valore che all’epoca period trascurabile rispetto a quello attuale.

Secondo i dati on-chain forniti da Arkham, questo miner detiene Bitcoin estratti solo un mese dopo l’attivazione della rete Bitcoin. L’ultima volta che questo pockets aveva mostrato attività risaliva al 2014, quando i Bitcoin erano stati spostati su altri portafogli o alternate. 

Da quel momento in poi, il pockets period rimasto inattivo fino a poche settimane fa. Durante questi anni di silenzio, il valore dei Bitcoin contenuti nel pockets è passato da circa 474.000 dollari a oltre 80 milioni di dollari, segnando un’incredibile crescita patrimoniale.

Intenzione di vendita o altre operazioni? L’attività dei pockets dell’period Satoshi

Il trasferimento dei Bitcoin a Kraken, uno degli alternate più noti e regolamentati nel panorama crittografico, solleva domande sulla motivazione dietro questi movimenti. 

Tradizionalmente, l’invio di grandi quantità di Bitcoin a un alternate viene interpretato come un segnale di intenzione di vendita. 

Questo potrebbe indicare che il possessore del pockets stia cercando di liquidare una parte delle sue riserve, convertendole in valute fiat, stablecoin o altre criptovalute. 

Tuttavia, non è ancora chiaro se questi Bitcoin saranno effettivamente venduti o se saranno utilizzati per altre operazioni finanziarie all’interno del mercato delle criptovalute.

Il fenomeno dei pockets inattivi che si risvegliano non è isolato. Nell’ultimo anno, c’è stata una notevole attività proveniente da pockets dell’period Satoshi.

Alla tremendous della scorsa settimana, un altro pockets, rimasto inattivo per 15 anni, ha improvvisamente mostrato movimento, trasferendo 16 milioni di dollari in Bitcoin a diversi altri pockets. 

Questo genere di eventi è particolarmente interessante per gli analisti e gli investitori, poiché può influenzare il mercato in vari modi. 

Gli spostamenti di grandi quantità di Bitcoin, soprattutto da pockets storici, possono infatti creare pressione sulle vendite, aumentando la volatilità dei prezzi.

Nel luglio 2023, un altro pockets dormiente da 11 anni ha trasferito 30 milioni di dollari in Bitcoin a nuovi indirizzi, segnando una delle transazioni più grandi di quell’anno. Solo un mese dopo, advert agosto, un pockets ha spostato 1.005 BTC a un nuovo indirizzo. 

Infine, a dicembre dello scorso anno, oltre 1.000 BTC sono stati inviati a diversi alternate di criptovalute, dove probabilmente sono stati venduti. 

Questi movimenti dall’period Satoshi suggeriscono che ci sono ancora molte whale, ossia individui o entità che detengono enormi quantità di Bitcoin, che restano inattive per anni prima di decidere di muovere i loro fondi.

L’influenza sul mercato

La storia di Bitcoin è ricca di mistero, e i movimenti di questi pockets dell’period Satoshi alimentano l’intrigo. 

Questi possessori originali di Bitcoin hanno visto i loro investimenti crescere in modo esponenziale nel corso degli anni, e i loro movimenti hanno il potere di influenzare il mercato. 

Tuttavia, rimane difficile prevedere quali siano le loro intenzioni e se questi recenti trasferimenti rappresentino un semplice cambio di portafoglio o l’inizio di una più ampia liquidazione.

In ogni caso, l’invio di Bitcoin da pockets storici rappresenta un segnale per la comunità delle criptovalute. Anche coloro che hanno partecipato ai primi giorni di Bitcoin sono ancora attivi, e il loro coinvolgimento continua a modellare il futuro del mercato. 

La decisione di utilizzare Kraken come piattaforma per queste transazioni dimostra anche la fiducia in alternate regolamentati e consolidati, che offrono sicurezza e liquidità ai grandi investitori.

Con l’aumento dell’attenzione verso i pockets dell’period Satoshi e i loro movimenti, sarà interessante vedere come il mercato reagirà a questi nuovi sviluppi. 

Per ora, rimane il fascino di osservare come i pionieri di Bitcoin continuano a influenzare il mercato, anche dopo decenni di inattività.

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