Marathon, il più grande miner di Bitcoin al mondo, ha di recente investito 250 milioni di dollari per acquistare ulteriori Bitcoin, puntando a rendere la criptovaluta un asset di riserva strategico.
Vediamo di seguito tutti i dettagli.
Strategia “full hodl”: il miner Marathon si consolida nel mercato Bitcoin
Come anticipato, Marathon Digital Holdings ha recentemente comunicato un’offerta di obbligazioni senior convertibili per un valore di 250 milioni di dollari, con scadenza fissata al 2031.
L’offerta, proposta attraverso un canale privato, è destinata esclusivamente a “acquirenti istituzionali qualificati.”
La società, chief mondiale nel mining di Bitcoin (BTC), sta inoltre considerando l’opzione di incrementare l’offerta con ulteriori 37,5 milioni di dollari, a seconda delle condizioni di mercato.
Secondo quanto riportato, Marathon intende utilizzare i fondi raccolti per ampliare le sue riserve di Bitcoin. La società ha dichiarato in merito quanto segue:
“Marathon prevede di destinare i proventi netti della vendita delle obbligazioni all’acquisto di Bitcoin aggiuntivi e per fini aziendali generali, che possono includere capitale circolante, acquisizioni strategiche, espansione delle attività esistenti e il rimborso di debiti e altre obbligazioni in essere.”
Come sappiamo, gli acquisti da parte di grandi investitori istituzionali, come i miner di BTC, possono influenzare significativamente il prezzo di Bitcoin, date le ingenti somme coinvolte.
Non a caso gli investitori osservano spesso i comportamenti di acquisto di tali istituzioni per valutare l’andamento della domanda di Bitcoin.
In linea con la sua strategia “full hodl”, Marathon ha incrementato le sue riserve di Bitcoin di 124 milioni di dollari solo nel mese di luglio. Portando così il totale a 20.818 BTC, con un valore di oltre 1,14 miliardi di dollari al 6 agosto.
Bitcoin come asset strategico di riserva
Fred Thiel, CEO e presidente di Marathon Digital, ha confermato questa decisione strategica in un comunicato del 25 luglio.
In particolare ha sottolineato l’intenzione dell’azienda di detenere Bitcoin come asset strategico di riserva:
“Abbiamo acquistato 100 milioni di dollari in BTC il mese scorso e ora ci impegniamo a detenere totalmente le nostre riserve in Bitcoin.”
Questa mossa di Marathon rappresenta un segnale positivo, soprattutto nel post-halving di Bitcoin del 2024, il quale ha ridotto del 50% le ricompense per blocco.
Mentre alcuni miner potrebbero essere costretti a vendere BTC a causa della riduzione delle ricompense, Marathon continua a rafforzare la sua posizione, puntando su Bitcoin come asset chiave per il futuro.
Tuttavia, nonostante queste notizie incoraggianti e gli acquisti continui da parte di Marathon, il prezzo di Bitcoin è rimasto al di sotto dei 60.000 dollari.
Al momento Bitcoin si attesta a circa 59.908 dollari, con un calo dell’1,2% nelle ultime 24 ore.
Anche gli afflussi negli exchange-traded fund (ETF) su Bitcoin negli Stati Uniti sono rimasti stagnanti, registrando deflussi netti cumulativi di 89 milioni di dollari il 9 agosto, secondo i dati di Farside Traders.
Le sfide del mining di Bitcoin
L’11 agosto 2024, i miner di Bitcoin hanno registrato le entrate giornaliere più basse dell’anno, con un guadagno di soli 2,54 milioni di dollari.
Questo rappresenta una diminuzione significativa rispetto ai primi mesi del 2024, quando i miner ottenevano circa 6 milioni di dollari al giorno.
Questa contrazione è il risultato di diversi fattori, tra cui l’halving di Bitcoin avvenuto advert aprile, che ha ridotto le ricompense per il mining da 6,25 BTC a 3,125 BTC, innescando un calo delle entrate.
Inoltre, il prolungato mercato ribassista, l’aumento della difficoltà della rete e le liquidazioni conseguenti hanno aggravato ulteriormente la situazione.
L’halving, pur essendo stato previsto dalla comunità, ha richiesto una ristrutturazione delle operazioni per molte aziende del settore. Nonostante la riduzione delle entrate complessive, alcune aziende hanno mostrato resilienza.
Advert ogni modo, il recente calo delle entrate da mining evidenzia le difficoltà che continuano a colpire il settore. Con un mercato in continua evoluzione e un prezzo di Bitcoin instabile, i miner devono costantemente adattarsi per rimanere competitivi.
L’industria del mining, in questo contesto di sfide e opportunità, deve continuare a innovare per superare gli ostacoli posti dall’halving e da un ambiente economico incerto, mantenendo un focus sulla sostenibilità operativa a lungo termine.