Friday, November 22, 2024

superate Solana e Dogecoin per volumi

I volumi di scambio giornalieri della crypto Pepe hanno superato quelli di Dogecoin e Solana. 

Infatti nelle ultime 24 ore i volumi di scambio complessivi del token PEPE sugli change crypto è stato di circa 3,8 miliardi di dollari, mentre SOL non ha superato i 2,4 miliardi e DOGE è rimasto sotto gli 1,7. 

Anche BNB non è andato oltre i 2 miliardi, quindi escludendo le stablecoin solo Bitcoin ed Ethereum hanno fatto meglio di Pepe, con rispettivamente 24,7 miliardi e 11,5. 

In altri termini, tra le vere criptovalute nelle ultime 24 ore Pepe è stata la terza in assoluto più scambiata, dopo BTC e ETH, superando tutte le altre. 

Il growth della crpyto Pepe: superate Dogecoin e Solana

Tecnicamente Pepe non è una vera criptovaluta, ma un token su Ethereum

Appartiene alle cosiddette meme-coin, di cui Dogecoin è la principale rappresentante. 

Ieri però Pepe non è stata solamente la meme-coin più scambiata, ma anche in assoluto l’altcoin più scambiata, dato che ormai sia Bitcoin che Ethereum fanno storia a sè. 

A dire il vero questo growth di Pepe è iniziato due giorni fa, quando il prezzo si è portato sopra i 9 milionesimi di dollaro. 

In seguito è salito anche sopra i 10 milionesimi, facendo segnare il nuovo massimo storico assoluto oggi a quota 11,4 milionesimi di dollaro. 

Il precedente file period del 13 marzo, ovvero il giorno precedente al nuovo massimo storico di Bitcoin, quando il prezzo del token PEPE toccò per la prima volta nella sua storia i 9 milionesimi di dollari. 

Quindi l’incremento da allora non è stato particolarmente elevato, anche perchè a metà aprile period sceso fin sotto i 5 milionesimi. 

Trattandosi di una meme-coin ha un prezzo molto unstable, e sorretto solo dalla speculazione o dalla neighborhood che segue questa memecoin. 

Meme-coin e meme-stock

Il growth di Pepe degli ultimi giorni molto probabilmente è stato innescato da un nuovo growth delle cosiddette meme-stock sulle borse tradizionali. 

In questo momento la meme-stock per eccellenza è GameStop (GME), che nelle ultime tre sedute della borsa di New York ha guadagnato addirittura il 160%. 

Anche in questo caso si tratta di titoli prettamente speculativi, tanto che un +% in tre sedute sulle borse tradizionali è davvero qualcosa di molto anomalo. 

In realtà la risalita del titolo GME è partita già il 2 maggio, quando nel giro di meno di una decina di giorni il suo prezzo è passato da 11$ a quasi 20$. 

Solo che la risalita non si è fermata lì. 

Infatti, probabilmente anche grazie advert un’azione organizzata e coordinata degli investitori retail che seguono l’andamento di questo titolo, è ripresa lunedì, portando ieri il prezzo a quasi 65$. 

In seguito però c’è stata una correzione, con il prezzo tornato sotto i 50$. 

Da notare che non si tratta dei massimi assoluti, dato che in una situazione abbastanza simile a gennaio 2021 arrivò addirittura a superare i 120$. 

Il mese successivo finì per crollare sotto i 10$, ma poi rimbalzò. 

A partire da dicembre 2021, quando finì l’ultima grande bullrun, il prezzo delle azioni GameStop iniziò una lenta discesa che, nel giro di due anni e mezzo lo portò da 40$ a meno di 10$. 

Questa discesa si è interrotta proprio a fantastic aprile 2024, e sempre poco sotto i 10$, ovvero lo stesso livello di prezzo sui cui rimbalzò a febbraio 2021. 

Ancora al primo di maggio il prezzo period attorno a 11$, poi con tre balzi si è riportato prima sopra i 15$, poi sopra i 20$, e poi anche sopra i 40$. 

Ora questa sequenza di balzi potrebbe anche essersi interrotta, anche se non va dimenticato che dai 48$ attuali al massimo storico di 120$ in teoria c’è ancora molto spazio. 

Dogecoin e Solana: volumi battuti dalla crypto PEPE

Da notare che il balzo della meme-coin Pepe non è stato replicato dalla principale meme-coin al mondo, ovvero Dogecoin. 

DOGE advert esempio è l’unica meme-coin presente nella high 10 delle criptovalute a maggior capitalizzazione di mercato, mentre Pepe è solamente al 27° posto con una capitalizzazione che è di quattro volte e mezzo inferiore a quella di Dogecoin. 

Tuttavia da un po’ di tempo a questa parte il prezzo di DOGE ha perso un po’ di volatilità, forse proprio a causa della sua relativamente elevata capitalizzazione di mercato. 

Dogecoin addirittura perde il 2,5% nelle ultime 24 ore, e più del 9% negli ultimi 30 giorni. 

Dopo la risalita di marzo sopra gli 0,10$ ha iniziato un periodo di lateralizzazione che è ancora in corso. 

Da notare che è ancora a -80% dai massimi storici del 2021. 

In teoria anche Solana avrebbe potuto beneficiare da questo rinnovato, ma breve, interesse nei confronti delle meme-coin. Infatti molte nuove meme-coin sono state emesse sulla blockchain di Solana. 

E invece SOL sta perdendo l’1,7% nelle ultime 24 ore, e negli ultimi 30 giorni è sotto del 5,5%. 

Il development del prezzo di Solana risulta invece molto più simile a quello di Bitcoin ed Ethereum, cosa che rivela che probabilmente non sono molti i SOL che vengono utilizzati per spostare i token delle meme-coin sulla blockchain di Solana. 

Altre meme-coin

Sebbene Pepe sia, tra le principali meme-coin, quella che ha fatto registrare le efficiency di prezzo migliori negli ultimi giorni, ce ne sono anche altre che stanno performando bene ultimamente. 

Innanzitutto Floki, il cui prezzo è aumentato del 10% nelle ultime 24 ore. 

Da notare che il prezzo attuale di Floki è solamente del 37% inferiore ai suoi massimi storici del 2021, ovvero paradossalmente in linea con il -41% di ETH. 

In teoria Floki dovrebbe muoversi in modo simile a Dogecoin, ed invece sta seguendo di più il development di Pepe, da un lato, e di Ethereum dall’altro. 

Va comunque ricordato che Pepe nel 2021 non c’period ancora. 

Un’altra meme-coin che sta performando relativamente bene è Bonk, basata su Solana, anche se nelle ultime 24 ore ha fatto segnare solamente un timido +1,5%.

Anche Bonk nel 2021 non c’period, ma nonostante ciò è a -47% dai massimi di marzo. 

Stupisce invece molto il -6% nelle ultime 24 ore di WIF (dogwifhat), ovvero la meme-coin su Solana che in teoria dovrebbe comportarsi in modo simile a Floki o Dogecoin. WIF esiste solo da dicembre, ed in questo momento è a -40% dai massimi di marzo. 

L’altra grande meme-coin, SHIB (Shiba Inu), è clamorosamente stabile ormai da due mesi, tanto che il suo comportamento sui mercati non sembra nemmeno più tanto simile a quello di una meme-coin. 

Il suo prezzo comunque è a -73% dai massimi del 2021, in linea con quello di DOGE da questo punto di vista. 

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