Omni Community, progetto crypto che mira a unificare il mondo dei rollup layer-2 di Ethereum, è appena arrivato in mainnet su Arbitrum ed Optimism.
A distanza di una settimana dal lancio della crypto OMNI, token di governance ERC-20 distribuito tramite airdrop agli early customers della neighborhood nel mezzo del” Genesis Drop”, la rete Omni può iniziare il percorso di unificazione della liquidità su Ethereum proponendosi come prima blockchain alimentata dal restaking.
Vediamo tutti i dettagli di seguito.
Omni Community sbarca in mainnet su Arbitrum e Optimism ed inizia il suo viaggio nel mondo dei rollup crypto di Ethereum
Omni Community, noto progetto crittografico il cui scopo è quello di connettere i diversi rollup di Ethereum attraverso un’infrastruttura altamente interoperabile, è sbarcata oggi su Arbitrum ed Optimism.
A rivelarlo è la Omni Basis, un’organizzazione che sostiene la crescita e lo sviluppo della rete Omni e del suo ecosistema, fornendo una soluzione per comunicare tra loro in modo sicuro, a basso costo e scalabile.
Omni, protetta dal restaking di EigenLayer e compatibile con tutto l’universo dei rollup, rappresenta la prima blockchain capace di offrire la possibilità agli sviluppatori di creare applicazioni decentralizzate che sfruttano la liquidità unificata dell’universo Ethereum.
Da oggi questi ultimi potranno sfruttare tutte le risorse presenti all’interno delle due più grandi reti optimistic rollup, con nuove integrazioni previste a breve, aprendo la strada verso un’period di massima connettività.
Prima di poter effettivamente entrare a contatto con Arbitrum e Optimism, la rete testnet di Omni ha elaborato oltre 7.500.000 transazioni e ha visto la partecipazione di oltre 400.000 utenti.
Inoltre nell’ultimo mese, in preparazione al lancio in mainnet, il progetto ha raccolto impegni dai restaker di EigenLayer per oltre 1 miliardo di dollari, ed ora è pronta advert unire il frammentato ecosistema dei L2 su Ethereum.
Al momento diversi operatori di nodi EigenLayer supportano Omni: Eigenyields, P2P.org, Renzo (Luganodes), Arthapala, Galaxy, CoinSummer Labs, Altlayer, Kiln, Dashmaster e molti altri ancora.
Austin King, CEO di Omni Labs, un’organizzazione che contribuisce allo sviluppo di Omni Community, ha commentato con queste parole gli ultimi traguardi raggiunti dal proprio group:
“Sviluppiamo Omni da oltre due anni da zero con un’infrastruttura unica che offre funzionalità senza pari all’ecosistema Ethereum. Prima di Omni, non esisteva un modo semplice per far comunicare tra loro i numerosi rollup Layer 2, il che fungeva da ostacolo alla crescita della rete. Omni Community affronta questo problema di petto e sta rimodellando l’ecosistema Ethereum, creando allo stesso tempo un precedente per un tipo completamente nuovo di applicazioni DeFi”.
Appena una settimana fa, per inaugurare il viaggio di Omni verso il processo di unificazione dei rollup di Ethereum, è stata lanciata la crypto OMNI, token di governance del progetto, attraverso un evento denominato “Genesis Drop”.
La neighborhood di Omni, i prime restaker di EigenLayer ed alcuni holders di NFT sono stati ricompensati ricevendo 3.000.000 di token tramite airdrop.
Nel frattempo si è svolto anche un LaunchPool di successo su Binance, dove per ospitare il itemizing di i OMNI sono stati raccolti 10 miliardi di dollari dagli utenti dell’trade che hanno bloccato le proprie risorse in staking.
Analisi del token OMNI dopo l’airdrop alla neighborhood
Il lancio della crypto OMNI come gettone di governance ERC-20 di Ethereum per la coordinazione della neighborhood Omni Community, ha seguito il classico andamento dei prezzi tipico dei itemizing accompagnati da airdrop.
La moneta infatti, dopo una candela iniziale fortemente positiva mercoledì 17 aprile, ha iniziato una fase di contrazione che l’ha portata a poche ora dal lancio a registrare un calo del 25%, passando velocemente dai 32 ai 24 dollari.
La discesa è stata poi seguita da un timido accenno di ripartenza rialzista, subito bloccato nella giornata di domenica 21 aprile in concomitanza della resistenza dei 30 dollari.
Ora la worth motion sembra essere orientata verso la ricerca di un minimo inferiore a quello dei 22 dollari, in attesa che la domanda torni a farsi sentire.
Probabilmente ci aspetta ancora qualche giorno/settimana di distribuzione e lateralizzazione prima che la rotta possa invertire.
Purtroppo crypto come OMNI, spesso soffrono la pressione di vendita dei cacciatori di airdrop, i quali tendenzialmente mirano a liquidare istantaneamente quanto guadagnato dalle attività di farming.
C’è da sottolineare poi come il timing dei itemizing della moneta non sia stato del tutto azzeccato, essendo arrivato nel mezzo di un dump generale del mercato che ha influito sulla propensione del rischio dei merchants.
Osservando più da vicino la tokenomics di OMNI, possiamo però notare come il peso dell’airdrop complessivamente non sia estremamente rilevante (3% della whole provide).
Piuttosto quello che spaventa è la grossa fetta di allocazione destinata rispettivamente per investitori e core contributors: pur essendo bloccate in vesting, queste risorse corrispondono al 45,4% della whole provide ed avranno sicuramente un impatto negativo nel lungo periodo.
Nel breve, essendo Omi Community un progetto assolutamente innovativo che introduce per la prima volta nella storia di Ethereum un nuovo modo di concepire la liquidità dei rollup, ci aspettiamo un ritorno di fiamma non appena verrà sancito definitivamente il minimo nelle prossime settimane.