Crypto information: Zooko Wilcox, creatore di Zcash, annuncia la sua decisione di dimettersi da Electrical Coin, introducendo il nuovo CEO: Josh Swihart.
Swihart, che ha ricoperto il ruolo di vicepresidente in Electrical Coin per quasi cinque anni, ha recentemente trascorso un periodo di quattro mesi lontano dall’azienda. Vediamo di seguito tutti i dettagli.
Zooko Wilcox di Zcash lascia Electrical Coin: nuovi crypto orizzonti con il nuovo CEO
Come anticipato, Zooko Wilcox ha di recente deciso di abbandonare il ruolo di CEO presso Electrical Coin Firm (ECC), il staff dietro la crypto focalizzata sulla privateness, Zcash (ZEC).
Il 18 dicembre, l’ECC ha ufficializzato un cambio di management, annunciando che Josh Swihart avrebbe preso il posto di Wilcox.
Swihart, già uno dei vicepresidenti della crescita dell’azienda dal 2018 al 2023, ha trascorso quattro mesi lontano dall’azienda, lavorando come investitore part-time presso Denver Angels.
Quest’ultima è una società di servizi di investimento in Colorado, come indicato sul suo profilo LinkedIn.
In risposta al cambio di management, l’ECC ha espresso fiducia nella guida di Swihart, sottolineando la sua visione, passione e solide competenze imprenditoriali, tecniche e di prodotto.
L’azienda ha dichiarato che concentrerà gli sforzi sull’incremento dell’utilità di Zcash attraverso prodotti orientati agli utenti e sul miglior posizionamento finanziario di ECC.
Wilcox, noto come “massimalista della libertà umana”, ha riflettuto positivamente sul suo contributo alla costruzione di Zcash, ma ha ritenuto che fosse salutare separarsi da lui e dalla società.
Wilcox rimarrà nel suo ruolo di direttore nel consiglio di amministrazione di Bootstrap Challenge, la società madre di ECC.
Sebbene Wilcox abbia riconosciuto divergenze con Swihart sulle strategie per il futuro di Zcash, ha sottolineato che entrambi condividono il “perché” fondamentale.
La notizia della sua partenza non ha avuto impatti significativi sul prezzo di ZEC, che attualmente si attesta a $28,8, secondo CoinGecko.
Zcash (ZEC) si prepara a un importante cambiamento: dal Proof-of-Work al Proof-of-Stake
Zcash (ZEC) ha di recente annunciato i piani per una significativa ristrutturazione della sua rete, con l’intenzione di migrare dal protocollo di consenso proof-of-work (PoW) a quello proof-of-stake (PoS).
Electrical Coin, la società madre di Zcash, ha delineato il suo impegno verso un’esperienza utente di livello mondiale come parte di questo aggiornamento.
Nel suo recente aggiornamento alla comunità di Zcash, Electrical Coin, ha fornito dettagli sulla roadmap del primo trimestre, che embrace passi significativi per la transizione verso PoS.
Questi passi comprendono la presentazione di argomenti di sicurezza per i detentori di token ZEC e un programma di simulazione delle prestazioni di Zcash post-transizione.
I protocolli di consenso PoS, progettati per essere più efficienti dal punto di vista energetico, promettono di ridurre i costi per i nodi, rendendo la rete blockchain più scalabile e accelerando il consenso.
Sebbene questi miglioramenti siano sinonimo di una maggiore scalabilità, c’è un leggero compromesso sulla sicurezza, argomento che sarà al centro delle discussioni della roadmap del primo trimestre per Zcash.
Zcash, da tempo chief nelle transazioni finanziarie non-public, mira a consolidare la sua posizione come principale criptovaluta privata globale e senza autorizzazione attraverso questa transizione.
Nonostante una efficiency positiva nel 2021, con un nuovo massimo storico a $372, la criptovaluta ha successivamente subito una costante tendenza al ribasso, perdendo oltre il 90% del suo valore negli ultimi due anni.
La decisione di migrare a PoS riflette una simile mossa effettuata da Ethereum nell’ottobre 2022 durante The Merge, evidenziando la volontà di Zcash di rimanere competitiva in termini di esperienza utente, solitamente ostacolata dalla più lenta finalizzazione dei blocchi nelle reti PoW.
Le previsioni sul prezzo di Zcash per il 2024
L’algoritmo di previsione dei prezzi ZEC ha anticipato un aumento del +36% rispetto all’attuale valore di circa $29,33 nei prossimi tre mesi.
Questa previsione punterebbe a riportare ZEC al di sopra di un significativo livello di supporto/resistenza a $34, precedentemente resistenza nel 2019 e nel 2020 prima di un notevole breakout nel 2021.
Nel terzo trimestre, ZEC aveva perso questo livello dopo averlo mantenuto per quasi esattamente tre anni.
Il recupero prospettato suggerisce un potenziale continuo development rialzista per ZEC, con l’obiettivo di superare livelli di resistenza più elevati formatisi durante la fase ribassista del mercato, come $30 e $42.
L’obiettivo previsto di $40, predetto dall’algoritmo di previsione dei prezzi, indica che, al momento, ZEC potrebbe non avere la spinta necessaria per superare i $42.
Tuttavia, la transizione a un protocollo di consenso proof-of-stake potrebbe generare una crescente pressione d’acquisto nel tempo. L’algoritmo prevede un recupero di entrambi i livelli chiave menzionati prima del 2025.
L’introduzione della proof-of-stake potrebbe essere cruciale per ZEC nel competere con le blockchain PoW più consolidate come BTC e LTC, migliorando la sua finalità di blocco rispetto alle catene PoS più recenti come Cardano (ADA) e Avalanche (AVAX).
Con una solida base come chief nella privateness, l’algoritmo di previsione dei prezzi suggerisce che la migrazione favorirà direttamente l’andamento dei prezzi ZEC, con un aumento del +36% previsto nei prossimi tre mesi.