Il governo della Nigeria avrebbe avanzato una richiesta di risarcimento nei confronti di Binance, valutata in almeno 10 miliardi di dollari, affermando che la piattaforma ha tratto vantaggio da “transazioni illegali” a discapito del Paese.
Vediamo di seguito tutti i dettagli.
Nigeria: Binance ha tratto profitto da “transazioni illegali” a spese del Paese
Come anticipato, il governo nigeriano avrebbe richiesto a Binance un risarcimento di almeno 10 miliardi di dollari. Ciò a seguito delle azioni di contrasto nel settore delle criptovalute e della deprezzazione della valuta locale.
La notizia è stata divulgata da Bayo Onanuga, consigliere speciale per l’informazione e la strategia del presidente Bola Tinubu, in un’intervista alla BBC.
Onanuga sostiene che Binance ha tratto vantaggio da “transazioni illegali” a danno del Paese. Binance è già oggetto di indagine in Nigeria, come riferito da various fonti.
Zakari Mijinyawa, responsabile della comunicazione strategica dell’ufficio del consigliere per la sicurezza nazionale, ha confermato:
“L’ufficio del consigliere per la sicurezza nazionale sta coordinando un’indagine inter-agenzie sulle operazioni di Binance nell’ambito delle operazioni in corso sul mercato dei cambi con la CBN e altre forze dell’ordine e agenzie di sicurezza.”
I dirigenti di Binance sarebbero stati arrestati in Nigeria all’inizio di questa settimana. Inoltre, la piattaforma avrebbe rimosso la valuta nigeriana, la naira, dal suo servizio peer-to-peer.
Binance rimuove la Naira dalla piattaforma P2P
Come accennato sopra, Binance ha recentemente escluso la valuta nigeriana, la Naira, dal suo servizio peer-to-peer (P2P). Ciò ha generato reazioni contrastanti e preoccupazioni sulla stabilità economica.
Bayo Onanuga, consigliere speciale del presidente Bola Tinubu, ha rivelato che l’azione è parte degli sforzi del governo per stabilizzare la valuta locale.
Onanuga ha accusato Binance di fissare arbitrariamente i tassi di cambio, minacciando di distruggere l’economia nigeriana se non viene fermata.
La funzione P2P, che permette agli utenti di effettuare scambi senza coinvolgere terze parti, è stata popolare in Nigeria nel 2021 dopo il divieto del governo sulla fiorente industria delle criptovalute.
A causa del rapido declino della Naira e di un tasso d’inflazione che ha toccato il 29,9%, il governo ha intensificato l’attenzione verso le piattaforme che forniscono servizi di criptovaluta.
Notando in particolare il loro ruolo nel determinare un valore informale per la Naira.
Binance è stata sotto esame in Nigeria a seguito delle preoccupazioni espresse dalla Banca centrale della Nigeria (CBN) riguardo a “flussi sospetti” di fondi attraverso Binance Nigeria nel 2023.
Olayemi Cardoso, responsabile della CBN, ha sottolineato che 26 miliardi di dollari sono transitati attraverso Binance in Nigeria nel 2023 da fonti e utenti non identificati.
Gli analisti locali di criptovalute hanno criticato l’atteggiamento ostile del governo verso le criptovalute. Nello specifico sostenendo che risolvere il problema del cambio richiede una visione più equilibrata che incoraggi la produzione e l’esportazione.
Un appassionato nigeriano di criptovalute ha dichiarato su X che i problemi finanziari del paese persistiranno se il governo continuerà a ostacolare le criptovalute anziché concentrarsi su soluzioni più ampie.