Gli avvocati di Sam Bankman-Fried, condannato per il crollo di FTX, chiedono una pena detentiva di 6,5 anni di prigione, contro i 100 anni raccomandati invece dal Presentence Investigation Report (PSR).
Sam Bankman-Fried di FTX: la richiesta di 6,5 anni di prigione vs. i 100 anni del PSR
Gli avvocati di Sam Bankman-Fried (o SBF) si sono opposti al Presentence Investigation Report (PSR) che raccomanda una condanna a 100 anni di carcere per il fondatore del crypto-exchange collassato FTX.
Anzi, gli avvocati difensori chiedono una pena detentiva non superiore a 6,5 anni di prigione per SBF, condannato lo scorso novembre per sette capi di accusa diversi.
In pratica, il mese prossimo Bankman-Fried sarà condannato, e, stando al documento presentato alla Corte, gli avvocati stanno chiedendo una sentenza “giusta” per il loro cliente. Story sentenza dovrebbe considerare una condanna da 63 a 78 mesi di prigione.
Di fatto, per gli avvocati, la raccomandazione del PSR di 100 anni di carcere come condanna per SBF è stata definita “grottesca”.
La condanna per sette capi d’accusa di frode e cospirazione nei confronti di Bankman-Fried, period arrivata lo scorso novembre 2023, giusto un anno dopo il crollo di FTX.
Sam Bankman-Fried e la richiesta di condanna a 6,5 anni di prigione: la motivazione degli avvocati
Da quello che emerge dal documento, i nuovi avvocati di SBF, Marc Mukasey e Torrey Younger, chiedono che la Corte consideri di applicare un “metodo appropriato per arrivare a una sentenza giusta”.
Ecco come gli avvocati motivano la loro richiesta:
“Sam è un trentunenne, alla prima esperienza di reato, non violento, che è stato affiancato nella condotta in questione da almeno altri quattro individui colpevoli, in una vicenda in cui le vittime sono pronte a recuperare – sono sempre state pronte a recuperare – cento centesimi di dollaro”
Continuando, gli avvocati chiedono di considerare che il livello di reato è basato sulla “perdita zero”, che porterebbe a “una forbice di linee guida consultive di 63-78 mesi”.
Con “perdita zero”, Mukasey e Younger intendo che non c’è danno per i clienti, finanziatori e investitori, in quanto la massa fallimentare di FTX prevede di rimborsare completamente tutti.
A tal proposito, è stato evidenziato che la massa fallimentare di FTX sostiene di avere un patrimonio di circa 10 miliardi di dollari, contro il buco di 8 miliardi di dollari del crypto-exchange.
A seguire, gli avvocati hanno incluso tra le loro motivazioni anche documenti dimostranti la buona condotta e gli aspetti positivi di SBF, tra cui le opere di beneficenza. In questo modo, gli avvocato cercano di smentire le affermazioni su Bankman-Fried che sia un sociopatico e manipolatore.
Insieme a documenti ufficiali, gli avvocati hanno incluso lettere di sostegno da parte di amici e familiari, oltre che dell’ex psichiatra interno di FTX, George Lerner, e altri.
Il caso dei genitori di SBF
A inizio di questo 2024, i genitori di Sam Bankman-Fried, avevano chiesto alla Corte di respingere la causa intentata da FTX per il recupero dei fondi.
In pratica, Joseph Bankman e Barbara Fried, entrambi docenti alla Stanford Legislation College, hanno dichiarato che non c’è alcun rapporto fiduciario col crypto-exchange collassato.
Per loro, infatti, non è sufficiente per FTX sostenere che i genitori “sapevano o avrebbero dovuto sapere” per poterli accusare. Anzi, i genitori sostengono che il crypto-exchange avrebbe dovuto mostrare show che dimostrano che i genitori “sapevano che certe azioni avrebbero comportato una violazione del dovere fiduciario”.
Il deposito in tribunale fa riferimento alla denuncia del settembre 2023 fatta da FTX, in cui sostiene che i due genitori avrebbero trasferito dei fondi in modo fraudolento.